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CARATTERISTICHE
provenienza: Ungheria
materiale: legno (manico), cuoio (coda, frange)
lunghezza: 275 cm (coda 205 cm)
spessore massimo coda: 23 mm
peso: 470 g
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La karikás ostor (letteralmente "frusta ad anello") è lo strumento tradizionale dei pastori della Puszta ungherese, ma è diffusa anche in aree limitrofe, ad esempio in Slovacchia. Viene utilizzata tanto a cavallo che a piedi per radunare o spingere gli animali allevati, grazie al forte schiocco che produce (non per colpirli).
Ha un manico sagomato secondo forme anche fantasiose, lungo una quarantina di centimetri, ornato lungo il fusto con tradizionali frange di cuoio; all'impugnatura è spesso inserita una falda più lunga e larga, variamente decorata. La lunga coda è fissata al manico per mezzo di un anello metallico (a cui lo strumento deve il suo nome) oppure di un laccio di cuoio, come il modello illustrato, per cui la giuntura tra le due parti risulta molto snodata. Il tratto più lungo della coda è formato da strisce di cuoio intrecciate che rivestono un'anima interna; a questo fa seguito un laccio di cuoio più sottile o un cordone (talora con più nodi) ed infine uno sverzino più breve di tessuto o di raffia. Questa frusta nella sua tipologia standard misura ben oltre 2 metri e mezzo, ma esistono modelli più corti, provvisti spesso di un manico meno elaborato. |
cavaliere ungherese |
In quanto al suo impiego nelle pratiche BDSM, valgono le considerazioni fatte in proposito per la bullwhip. |
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