frustino da equitazione - III |
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Il legno di bagolaro viene impiegato per la fabbricazione delle fruste fin dal tardo medioevo, soprattutto per quelle da carro (cfr. frusta da carrettiere), mentre il suo uso per i frustini da equitazione è assai meno comune. Il fusto è ottenuto da un'unica verga di bagolaro tagliata nel senso della lunghezza in quattro parti uguali, che vengono poi smussate, assottigliate verso l'estremità libera e infine avvolte strettamente su sé stesse usando una tecnica a caldo, in modo da conferire allo strumento flessibilità e al tempo stesso resistenza. Il risultato è quello di un frustino leggero ma robusto, decisamente efficace nel perseguire il suo scopo. L'impugnatura, costituita dalla porzione non tagliata del legno, è estremamente semplice, priva di pomello e di laccio da polso. |
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