frustino da equitazione - IV |
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Questa è una tipologia antica di frustino da equitazione, la cui fattura era impiegata nel XIX secolo e nei primi anni del XX. Si distingue da quelli moderni per due elementi principali. Il primo è il maggior spessore e la rigidità del fusto, realizzato interamente in legno, più spesso di Malacca (come in questo esemplare) perché leggero e resistente. Il secondo elemento è il terminale a occhiello, decisamente più lungo, fissato all'estremità del fusto da una legatura in cordino, che in questo esemplare è anche rifinita ai bordi. L'impugnatura è impreziosita da un pomello di osso tenuto in sede da un collare di ottone. Poco sotto quest'ultimo è inserito al fusto un piccolo elemento di ottone con le sigle PB del produttore londinese. Questo tipo di frustino è tutt'ora usato dai cavalieri che prendono parte alla caccia alla volpe, ma l'impugnatura, anziché con un pomello, termina con un elemento trasversale. Tanto nei modelli antichi quanto in quelli da caccia alla volpe, all'occhiello è possibile applicare una coda, che trasforma il frustino in una frusta da caccia. Sono in debito di gratitudine con l'amico che mi ha procurato questo notevole esemplare. |
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