PATERNO', SENTINELLA SULLA PIANA 

                                          

La storia di una comunità, di una città è sempre la storia di uomini che lungo il corso dei secoli si sono legati per esperienze di vita ai luoghi trattati. Sono gli uomini che fanno la storia attraverso le loro azioni, i loro interventi, il loro lavoro, i loro affetti e i loro interessi. Uomini che legano la loro anima agli avvenimenti gioiosi o tristi dei propri simili ; possono essere incontri amichevoli o anche scontri mortali. La storia è quest'intreccio inesorabile di guerra e di pace. Ma anche la natura ha la sua parte e spesso questa è determinante con i suoi capricci climatici o con i suoi interventi paurosi e inclementi di sommovimenti o intemperie. La storia è perciò un complicato e inquieto rapporto tra la natura e l'uomo. Se due sono le facce principali del resoconto temporale, dello scorrere del tempo, sta a noi decidere quale aspetto privilegiare. Di solito sono le guerre che fanno la storia dei libri ma la realtà è diversa perché i periodi di pace e di costruzione superano quelli nefasti di guerre e rovine. E la realtà ce lo attesta. Oggi Paternò è un moderno centro di quasi,secondo l'ultimo censimento, 50 mila abitanti. Noi tenteremo di aprire un varco sugli avvenimenti storici di Paternò, cercando di afferrare quanto di più saliente e importante merita di essere tramandato sia nel bene che nel male; sapendo che molte notizie resteranno escluse perché il velo del tempo ha steso il nascondimento. Paternò è come una sentinella nella piana, a chi proviene dal mare o dall'interno dell'isola la sua collina si nota a molta distanza. Uno sperone di roccia lavica sormontato da un fortilizio e da varie chiese e poi un cimitero.La collina è un po' la sintesi storica di Paternò: vita, fede,guerre e morte. Il castello normanno ci obbliga a rinverdire le memorie passate, a tornare agli albori della città.

 

 

Veduta panoramica di Paternò

 

 

 

 

Home