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Di fondazione paleocristiana, risale alla prima metà del XII secolo, ma fu modificata e sopraelevata fino al XVIII secolo. L'interno in particolare è stato totalmente rimaneggiato, ridotto da tre a una navata. Conserva una pala del Turchi e una Pentecoste del Brentana. Testimoniano ancora il carattere romanico i muri esterni, le absidi e il bei campanile. La facciata doveva avere un protiro pensile. Annesso alla chiesa è il sacello dedicato alle due sante martiri, iniziato nel V secolo e consacrato nel 751.Tra gli edifici religiosi più antichi di Verona, la chiesa presenta una pianta a croce greca, forse a motivo della sua funzione funeraria. Dal XIV secolo è divenuta cappella gentilizia della famiglia Bevilacqua.