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DELIRIUM
Haum!
/ Movimento II: il dubbio - FONIT SPF
(1972)
"Haum",
che ha già ottenuto un ottimo successo di pubblico e di critica,
comportandosi degnamente in "Un disco per l'estate" dove
è stato presentato, ripropone il discorso "Delirium".
Il "sound" è ancora quello di "Jesahel" ma
con una maggiore ricchezza ed un maggiore affiatamento. Del gruppo
dei "Delirium" fa anche parte, ora, il chitarrista
Gianni Martini. Nulla da eccepire sia sull'interpretazione del
gruppo sia sul discorso musicale che, pur non proponendo nulla di
nuovo, "si muove" intorno ad alcune idee popolari e
antiche che sono riproposte in chiave moderna e arricchite di
spunti e di trovate che sono la base del successo, ormai
collaudato, del gruppo.
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MIA
MARTINI
Madre
/ Piccolo uomo - RICORDI SRL 10669
(1972)
Mia
Martini è sicuramente l'unico personaggio di rilievo apparso
all'orizzonte in questi ultimi tempi. Viva, sincera e capace Mia
Martini è al suo esordio con la nuova casa discografica con un 45
contenente "Piccolo uomo" e "Madre". Si tratta
di due motivi di ottimo livello, ben costruiti che la Martini
interpreta con sicurezza e grinta mettendo in mostra una maggior
sicurezza nei propri mezzi ed una maggior sensibilità. Se
"Piccolo uomo" dimostra una personalità matura,
"Madre", il motivo di John Lennon tradotto in italiano
dalla stessa Mia Martini, dimostra che le qualità di Mia sono di
gran lunga superiori a quelle che sino adesso il pubblico e la
critica le avevano tributato. Sino ad ora abbiamo avuto in risalto
solo il personaggio Mia, ma sicuramente questo 45 darà ottime
soddisfazioni anche alla interprete.
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LUCIO
DALLA
Sulla
rotta di Cristoforo Colombo / Un uomo come me - RCA PM 3651
(1972)
Strano
fenomeno quello di Lucio Dalla che, Giunto al successo con un
motivo bellissimo, non è più riuscito a toccare la vetta
raggiunta nonostante il suo discorso sia sempre coerente e
lineare; nonostante i suoi motivi siano sempre di ottima
levatura, ben congegnati e ben interpretati. Stesso discorso per
il suo ultimo 45 in commercio "Sulla rotta di Cristoforo
Colombo" e sul retro "Un uomo come me". In tutti e
due i brani il musicista mette tutto se stesso dimostrando di non
allontanarsi molto dal filone che lo portò a svettare nella
nostra classifica delle vendite. Forse pur belli, gli ultimi
motivi di Dalla mancano di quel pizzico di originalità che i suoi
seguaci vorrebbero avvertire in ogni sua nuova opera. Impegnato,
ma in modo facile, alla portata di tutti, Lucio Dalla è uno dei
nostri pochi artisti che potrebbero "toccare" con i suoi
brani "discorsi" difficili e proporceli alla sua
maniera.
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PIERO
E I COTTONFIELDS
Due
delfini bianchi / Via Mazzini 31 - JOKER M 7122
(1972)
Guidata
da Piero Cotto, "Piero e i Cottonfields" è una nuova
formazione che si presenta sulla ribalta musicale con "Due
delfini bianchi" e "Via Mazzini 31", due brani
gradevoli e spigliati senza alcuna intenzione di impegno. La
melodia è ben costruita, ben congegnata e piena di ritmo.
Gradevole l'interpretazione che ce ne offre il gruppo. Ottimo è
l'affiatamento che dimostrano i ragazzi in questo primo 45 che
può essere giudicato "estivo".
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FORMULA
TRE
Storia
di un uomo e una donna / Sognando e risognando
NUMERO
UNO ZN 50184
(1972)
Esce
un 45 della Formula Tre dal titolo "Storia di un uomo e una
donna" con sul retro "Sognando e risognando". La
prima è una canzone molto bella del genere melodico cantata, cosa
insolita per la Formula, da Alberto Radius, il chitarrista del
gruppo. Il motivo, che scorre lineare è eseguito dalla Formula
con bravura e intelligenza. La canzone del retro, "Sognando e
risognando", è interpretata vocalmente da Tony Cicco, il
batterista cantante della Formula. Il gruppo con questo 45
dimostra di poter eseguire un suono pulito, lineare ed allo stesso
tempo piacevole e personale ed inoltre, mette in mostra doti di
professionismo difficilmente riscontrabili in altri gruppi.
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LEO
FERRE
Col
tempo / Piccina - BARCLAY BRC 40038
(1972)
Leo
Ferre deve il suo successo personale alla sua sensibilità di
"poeta" che scaturisce da una esperienza di vita
vissuta. Il successo di Ferre ha origini profonde e lontane. E' un
successo sofferto e sentito. Conoscitore del "mestiere"
Leo Ferre, come pochi, riesce ad imprimere ai suoi versi una
vitalità ed una personalità facilmente recepibili
dall'ascoltatore più impreparato. Leo Ferre non è più un
ragazzo , essendo nato a Monaco nel 1916 ma, nonostante ciò, la
maggioranza dei suoi "fans2 sono giovani che nei suoi versi e
nella sua musica recepiscono l'ulto di rivendicazione e notano la
freschezza e la giovinezza, oltre che della sua penna e della sua
voce, della sua personalità.
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FLORA
FAUNA CEMENTO
Mondo
Blu / Fuori piove, riscaldami tu - NUMERO UNO ZN 50147
(1972)
Con
il motivo "Mondo blu" di Battisti-Mogol si ripresenta
sul mercato discografico Flora Fauna Cemento. "Mondo
blu" è un pezzo gradevolissimo adatto ai giovani che
ripropone un genere ballabile senza però dimenticare le esigenze
dell'attuale mercato. Sul retro "Fuori piove, riscaldami
tu" un pezzo di minor presa ma di maggior impegno musicale.
Con questo 45, Flora Fauna Cemento dimostra di aver lasciato
dietro le spalle quelle scorie giovanili che avevano
caratterizzato le loro prime esibizioni e di aver trovato la
strada giusta per mettere in risalto quelle che sono le loro
caratteristiche principali. Ottimo il suono, come ottimo è
l'apparato vocale. Con una maggior sicurezza nei propri mezzi
Flora Fauna Cemento potrebbe anche esibirsi in brani più
difficili e per un pubblico più preparato.
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FOLKALDO
Shakidu
/ Vecchio uomo - MELP ZH 50259
(1972)
Cantautore,
o meglio "popmenestrello" come ama definirsi lui,
Folkaldo è un personaggio tendente a valorizzare oltre alla parte
musicale anche quella visiva. Normalmente nella sue canzoni
affronta storie complete con un prologo, una situazione ambiente
ed uno svolgimento logico. Questo suo 45 contenente "Shakidu"
e "Vecchio uomo" dimostra a pieno la maturità di
Fokaldo sia come autore che come interprete; calibrato,
convincente, pieno di carica. Folkaldo ha legato questo suo primo
45 ad un pupazzo che porta lo stesso nome del motivo "Shakidu";
un pezzo estivo intelligente pieno di simbolismi e che racchiude
un discorso ben preciso. Un messaggio musicale facilmente
recepibile con sotto una musica "spigliata", moderna ma
senza presunzione. Sul retro "Vecchio uomo", un motivo
di maggior impegno che mette in risalto le doti di Folkaldo pur
essendo un brano di minor presa.
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IL
MUCCHIO
Un'estate
senza caldo / Quanto vuoto c'è - CAROSELLO CI 20317
(1972)
Complesso
veneziano scoperto da Pino Donaggio, "IL Mucchio" ha
partecipato al 2° Festival d'Avanguardia e Nuove Tendenze che ha
avuto luogo a Roma in giugno. Ottimi strumentisti i componenti del
gruppo "Il Mucchio" in questo 45 contenente
"Un'estate senza caldo" e "Quanto vuoto c'è"
mettono in risalto un suono particolarmente pulito e gradevole
accompagnato da un ottimo apparato vocale pur dimostrando certi
limiti di fondo dovuti alla non lunga esperienza di gruppo che li
porta a commettere banali errori di impostazione e di valutazione.
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FORUM
LIVII
Space
dilemma / Homesick - MIMO ZM 50199
(1972)
Con
l'incontro di quattro elementi appartenenti a complessi già
affermati nasceva, l'estate scorsa, un nuovo gruppo, i Forum Livii.
I componenti sono Geoffrrey Farthing, già dei Primitives che
suona la chitarra basso, la tastiera, il moog e canta; Pasquale
Venditto, batterista proveniente dai Lorens; Renzo Tortora, anche
egli proveniente dai Lorens e che suona la chitarra elettrica;
Beppe Pippi, che suona la chitarra elettrica, acustica, basso e
flauto e proviene dal gruppo I Baci. I Forum Livii, dopo avere
messo a punto le loro idee, si cimentano ora in un 45 "Space
dilemma" e "Homesick" che mette in mostra tutte le
loro esperienze passate ed il loro bagaglio artistico personale.
Ottimo il suono, pulito e professionale; ottima la realizzazione e
la agg4ressibità del gruppo. Nell'insieme manca qualche pizzico
di quella personalità che distingue degli ottimi professionisti da
un gruppo che ha qualcosa da dire.
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FAUSTO
LEALI
Karany
karanuè / Buongiorno professore - PHILIPS 6025 061
(1972)
Dopo
qualche brano intelligente ma sfortunato, Fausto Leali si presenta
ora con un disco con due pezzi facili ed estivi che dovrebbero
dargli qualche soddisfazione commerciale. Si tratta di "Karany
karanuè", un brano prettamente estivo pieno di ritmo e di
vitalità ; un motivo semplice e simpatico che sa molto di Africa.
Sul retro "Buongiorno professore", un pezzo dello stesso
Leali tratto dall'ultimo LP "Run... Fausto, Run", con un
motivo con un piede nel rock ben composto e ben realizzato.
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MASSIMO
VESSELLA
Il
tempo / Lasciatemi solo - RARE RAR NP 77577
(1972)
Massimo
Vessella non è nuovo nella musica leggera giacché, dopo essersi
esibito alla giovane età di 15 anni in alcuni complessi toscani,
passò a far parte del gruppo dei "Corvi" ove si mise in
mostra come apprezzato organista. Sciolti i "Corvi",
Massimo Vessella incise il suo primo disco, un 45 dal titolo
"Lucienne" che, pur passando inosservato dal pubblico di
massa, servì per mettere in luce le sue qualità professionali.
Ora Massimo Vessella si ripresenta con un altro 45 contenente due
brani, "Il tempo" e "Lasciatemi solo", dove
rivela doti musicali ed interpretative notevoli. Si tratta di due
pezzi classicheggianti ben orchestrati e ben impostati ove
Vessella immette la sua carica e sciorina la sua voce
caratteristica e convincente. Con un pizzico di convinzione ed un
brano più accattivante Vessella potrebbe essere pronto per il
grande inserimento.
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ANNA
IDENTICI
Amore
da niente / Ci sono storie strane - ARISTON AR 0547
(1972)
Continuando
nel suo filone "impegnato", Anna Identici ci presenta un
nuovo 45 con "Amore da niente" e "Ci sono storie
strane", due brani che mettono ancora una volta in luce la
nuova Identici proiettata verso mete forse più difficili da
raggiungere ma sicuramente più durature e più convincenti. I
pezzi molto ben congegnati sono su misura per la nuova Identici
che ce ne dà una interpretazione "vera", significativa
e personale. Tra i due brani "Amore da niente" è il
più "vero" ed il più "sincero" sia come
testo che come interpretazione e fa parte di quel filone di
"storie" che Anna predilige.
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