AMENHOTEP
(Eg)
Amenhotep è un caso molto raro nel quale un uomo è assurto alle glorie
divine. Era lo scrivano dell'omonimo re Amenhotep III, questi dopo la
sua morte gli decretò glorie divine (il motivo è sconosciuto) e cosa
alquanto strana il suo culto si estese rapidamente tanto che Tolomeo IV
(in pieno periodo ellenistico) gli fece costruire un tempio sopra la sua
tomba.
AMMONE
(Eg) Epiteto
del dio Min, significa colui che si nasconde. Ammone in questa
veste è raffigurato come un re con la veste corta e la collana. In
origine Ammone era il dio di Tebe. Quando Tebe divenne la capitale
Dell'Egitto Ammone aumentò d'importanza incamerando pure le
caratteristiche di Ra e divenendo così Ammon-Ra poté fregiarsi del
titolo di re degli dei. Difatti era l'unico dio egizio ad essere adorato
in tutto l'Egitto.
AMSET
(Eg) Figlio di Horus.
ANUBI o ANUP o ANUPEV
(Eg) figlio di Osiride, raffigurato con testa di sciacallo. Aiutò
la dea Iside a seppellire Osiride e per tale motivo divenne dio dei
morti e guida delle anime. I Greci e i Romani lo identificarono con
Ermete, perché anch'egli conduceva nell'oltretomba le anime dei morti.
APEPI
(Eg)
divinità egiziana raffigurata in forma di coccodrillo o di serpente.
Capo dei demoni che ogni notte assalivano il dio Ra.
APIS o API (Eg) Era il
toro sacro particolarmente adorato a Menfi. Di colore nero e
pezzato di bianco nella fronte, nei fianchi, nelle zampe e nella coda.
Dava oracoli battendo le zampe e accettando o rifiutando il cibo
offerto. Da vivo veniva tenuto in un tempio e venerato come Osiride o
Ptah. Alla sua morte riceveva sepoltura in un'apposita necropoli, il
Serapeo. Si riteneva che lo spirito si incarnasse in un altro toro che
aveva le stesse caratteristiche.
APOFI (Eg)
Serpente che attaccava il dio Ra durante il viaggio nel regno dei morti.
Il Libro di Apofi conteneva le formule magiche contro di lui.
ARPOCRATE (C1-Eg) Dal
greco Har-pe-chrod cioè del dio egizio Horus che era raffigurato come
un fanciullo e in tale modo con un dito in bocca. I greci scambiarono il
gesto per un chiaro ordine al silenzio e dato che nel loro Olimpo non
avevano un tale dio, accettarono ben volentieri Arpocrate a questa
mansione.
ATON
(Eg) Il faraone
Amenhotep IV cercò di abolire il politeismo e di istituire un culto
monoteistico, per fare ciò, egli divinizzò il disco solare Aton. I
dogmi di tale religione erano molto più profondi e di livello molto
avanzato della religione politeistica egizia.
ATUM
(Eg) Inizialmente
era il dio locale di On (Eliopoli). Il culto fu imposto da Amenofi IV
Akhenaton che lo dichiarò unico oggetto di adorazione. Secondo la
leggenda Atum, nato dall'acqua primordiale prima di ogni altro essere,
creò se stesso poi il dio Shu e sua moglie Tefnut. In seguito divenne
dio del sole tramontante, e poiché il sole tramonta a occidente dove
gli Egizi pensavano si trovasse il regno dei morti, Atum ebbe pure la
carica di protettore delle anime dei defunti. Venne raffigurato
inizialmente come un dio dalla testa di falco, poi come un disco dalla
cui parte inferiore escono raggi terminanti in mani che offrono alla
coppia regale un segno di vita. Fu padre di Sev e Tefnuta e nonno di
Gheb e Nut e bisnonno di Osiri, Iside, Seth e Nefti. Per questo fu detto
Capo dei nove dèi di On.
BASTET
(Eg) Dea della
gioia, del canto, delle danze e del vino. Era raffigurata come una donna
con testa di gatto, con un sirto in una mano e un cestino nell'altra.
BEBI
(Eg) Conosciuto
anche col nome di Omomi, era, un mostro che nell'aldilà divorava i
peccatori.
BEHDETI
(Eg) Dio di
Behdet. Si fuse con Horus e il suo simbolo era il disco solare alato.
Era il condottiero dell'esercito di Ra. Proteggeva dai pericoli e il suo
simbolo si trovava in tutti i luoghi e sulle prue delle navi. BES (Eg)
Era il dio egizio della danza dall'aspetto di nano.
BES (Eg)
dio dell'antico Egitto, figurato come un nano grottesco munito di
coltelli o di strumenti musicali, derivato probabilmente dalla figura
dell' «iniziatore» delle società primitive. Era ritenuto benefico,
protettore del talamo e delle nascite, difensore contro i coccodrilli e
i serpenti, amico delle donne e della letizia.
CARRI DEL SOLE E DELLA
LUNA (AV) Il concetto della Luna e del Sole come carri. Gli antichi
immaginavano che questi corpi celesti erano dei carri che volavano nel
firmamento. L'idea del carro del sole e della luna si ritrova nella
cosmogonia di molti popoli, quali: Egizi, indiani d'America, germanici,
Indiani, Israeliti, Greci, Romani ecc. ecc..
CHEB (Eg)
nell'antico Egitto, era il nome del padre di Osiride.
CHAREV
(Eg) Lago
dell'aldilà Egizio.
CHENTI-AMENTIJEV
(Eg)
Dio di Eboz, nella necropoli della città di This. Fu assorbito da Osiri.
CHEPRER
(Eg) Dio del
sole che sorge. Si credeva che Cheprer rotolasse per il cielo la sfera
del sole.
CHNUM
(Eg) Dio delle
cataratte del Nilo e dell'acqua fresca. Era raffigurato con testa di
pecora o come vasaio.
CHONSU
(Eg) A Tebe era
il dio della Luna.
CNEF
(Eg) Presso gli
Egizi era l'Essere Supremo, raffigurato come un serpente con testa di
sparviero e con in bocca l'uovo primigenio, dal quale nacque il mondo.
DEDUN (Eg)
dio della Nubia dalla forma di ariete. Di origine antichissima, entrò
nel pantheon egizio come signore della Nubia alla conquista del paese;
in seguito fu assimilato a Khnum di Elefantina e ed Ammone di Tebano.
DUAMTEF
(Eg) Figlio di Horus.
DUAT
(Eg) Parte della
sfera celeste che si trova sotto l'orizzonte e Ra per fare il giro
attorno alla terra deve percorrere di notte, difendendosi da mostri che
lo insidiano. Duat assume perciò il significato di regno della notte.
ERMÈTE Trismegisto
(Eg-C1)
(tre volte grandissimo) personificazione greca della divinità egizia
Thot o Tehuti. Era considerato un antichissimo sacerdote-Re dell'Egitto,
fonte di ogni pensiero e sapere e gli si attribuivano l'invenzione
dell'alfabeto e della scrittura, le prime leggi e istituzioni civili e
un gran numero di sacri scritti, gelosamente custoditi dai sacerdoti
egizi, dal significato oggi difficile da comprendere, detti libri
ermetici.
FENICE (Eg-AS1) Mitico
uccello che giunto a tarda età si uccideva sopra un rogo e poi
rinasceva dalle proprie ceneri. I Cinesi avevano un mitico uccello dal
corpo di Drago e testa di Fagiano, simbolo dell'immortalità e fregio
dell'imperatrice.
GED (Eg)
amuleto egiziano che simboleggiava il concetto di durata e stabilità
temporale, e riproduceva forse il fusto diramato di un albero, feticcio
del dio Osiride, oppure un altare a quattro gradini.
GHEB
(Eg) dio egiziano
della Terra che costituiva, insieme alla dea Nut, la coppia dell'Enneade
eliopolitana. Veniva nominato con l'epiteto di Principe degli Dei.
In certe raffigurazioni porta un'oca sulla testa, geroglifico del suo
nome. Dato che i morti finiscono sotto terra Gheb è anche dio dei
morti.
HAPI (Eg)
simboleggiava lo Spirito del Nilo da cui dipendevano le inondazioni
e la fertilità.
HATHOR o ATHOR (Eg)
Divinità solare dell'antico Egitto, in origine sede celeste del dio
falco Hor, poi personificata come sua madre e perciò identificata con
Iside. Fu venerata come dea della fecondità e dell'amore, protettrice
della musica. I Greci la assimilarono ad Afrodite. Veniva raffigurata
con testa e corna di vacca il suo ventre rappresentava il Firmamento.
HEH
(Eg) Divinità
dell'infinito.
HEKET
(Eg) Dea Egizia
protettrice delle partorienti, aveva il corpo di rana.
HORUS
(Eg) Dio Solare,
immaginato come un falco che sollevato in cielo illuminava la terra coi
suoi raggi. È raffigurato anche come un bambino sul dorso di un
coccodrillo, recante in mano per la coda animali dannosi. Dai Greci fu
assimilato ad Apollo (Horoapollo), e venerato anche come Arpocrate, dio
del silenzio. Nel periodo della decadenza Horus è raffigurato come uomo
con testa di falco indossante una divisa romana, una corona doppia e a
volte seduto a cavallo. Il più famoso tempio a lui dedicato fu quello
tolemaico di Edfu.
IMHOTEP
(Eg)
Personaggio realmente esistito intorno al 3600 a.C., persona altamente
colta e intelligente. Riuscì ad accentrare nella sua persona tante
cariche: fu sacerdote col grado supremo di lettore dei libri sacri,
ministro, e luogotenente della capitale, abile ingegnere e progettista,
infatti, il tempio del dio Horus fu costruito secondo i suoi progetti
3000 anni dopo. Aveva ambizioni sia nel campo letterario sia in quello
scientifico, medico e stregone gli si attribuisce l'invenzione della
mummificazione. Alla sua morte la gente che era stata guarita e quella
che sperava in una guarigione miracolosa si recava sulla sua tomba a
pregarlo, sicché pian piano si formò il culto divino di Imhotep. In
seguito i sacerdoti per dare maggiore importanza a Imhotep e a loro
stessi, gli affibbiarono il dio Ptah come padre. Era raffigurato come
uomo rasato a testa scoperta e impegnato nella lettura d un libro.
ISIDE
sposa di Osiride e madre di Horus, coi quali forma una triade
suprema. Il suo mito è complesso e ha numerosissime versioni. Iside è
principalmente, nella mitologia egiziana, la massima divinità della
natura e della fecondità la madre di tutte le cose, la dea universale,
adorata sotto forme svariatissime, ma per lo più con corna o testa di
vacca, animale a lei sacro. I Greci identificarono Iside con varie loro
divinità (Era, Demetra, Afrodite, Selene, Io, ecc.); il culto della dea
egizia venne trapiantato in Grecia e più tardi in Roma, e nel periodo
ellenistico si diffuse in tutto il bacino mediterraneo, in forma
misterica. Faceva parte del tribunale dell'aldilà.
KA
(Eg) Gli Egizi
distinguevano l'uomo in tre elementi: il corpo, l'anima e il Ka, che
faceva intima parte della persona e svolgeva compiti spirituali. Si può
affermare che era qualcosa di simile al Genio dei Romani e al Daimon dei
Greci.
KAMEFIS (Eg)
dal significato di «il toro di sua madre», epiteto del dio Min, la più
importante divinità del Copto (Quft), che divenne uno degli attributi
di Ammone creatore.
KEDESH
(Eg) Dea del
cielo, regina degli dèi. Raffigurata su un leone e regge in una mano
dei fiori e nell'altra dei serpenti.
KHNUM (Eg)
ritenuto il creatore delle diverse forme vitali, che modellava al
tornio. Raffigurato con la testa d'ariete, o come un ariete, il suo
culto era molto diffuso nell' antico Egitto.
KHONSU (Eg)
dio lunare, membro della triade tebana come figlio di Ammon e di Mut. A
Kharnak è ancora conservato un tempio in suo onore; rappresentato, tra
le altre raffigurazioni, con un disco lunare, o come un bambino.
LIBRO DEI MORTI (Eg)
Era una raccolta di preghiere, di invocazioni, formule magiche e norme
comportamentali per lo spirito del defunto. Era posto all'interno del
sarcofago così che lo spirito potesse leggerlo e avere tutte le
informazioni sul come comportarsi davanti agli dèi. Ognuno doveva avere
il suo personale e doveva custodirlo gelosamente.
MAAT
(Eg) Dea della
Verità e della giustizia. Nel tribunale dell'aldilà giudica i morti.
MIN
(Eg) Dio delle
carovane e dei mercanti. Min era pure il dio della fertilità e del
raccolto. Era figurato come uomo azzurro ornato di piume e con un grosso
membro eretto a significare la fertilità.
MONT Montu o Mentu (Eg)
dio egiziano della città di Hermonthis (l'attuale Erment). Inizialmente
venne rappresentato con la testa a forma di sole (ieracocefalo) e
successivamente con la testa di un toro, suo animale sacro. Era dio
della Guerra.
MUT (Eg)
la dea egiziana della regione di Tebe. Secondo la tradizione era la
moglie di Ammone e veniva raffigurata come un avvoltoio e in seguito
come una donna. Le fu dedicato un tempio a Karnak, fatto costruire da
Amenofi III.
NECHBET
(Eg) Dea
protettrice dell'Egitto Superiore. Figurata come Avvoltoio o come
serpente.
NEITH (Eg)
dea egiziana antropomorfa dal carattere guerriero, ma anche marino.
Identificata dai Greci con Atena, viene ritenuta di origine libica
derivata, probabilmente, da una antichissima divinità cacciatrice del
mediterraneo.
NEFERTUM
divinità egizia che rappresenta il loto primordiale dal quale era
uscito il dio Sole. In seguito divenne il figlio di Ptah e Sekhmet nella
triade di Menfi.
NEFTI
(Eg)
dea egizia; era le sorella di Iside, Osiride e Set, di quest'ultimo
anche la moglie. Nel mito osiriaco aiutava la sorella Iside a trovare i
pezzi del cadavere di Osiride per poi compiere i riti funebri. Viene
rappresentata come una donna con il simbolo geroglifico del suo nome sul
capo.
NEPRI
(Eg)
dio egiziano del grano, spesso identificato con Osiride.
NILO
(Eg)
Divinificazione del fiume Nilo. Era chiamato padre degli dèi e degli
uomini, dispensatore delle messi.
NUN
(Eg) divinità
egiziana dell'Acqua primordiale. Esisteva prima della creazione del
mondo ed era considerato origine di tutte le cose. Naunet era il suo
corrispettivo femminile, non aveva né templi né culto.
NUT
(Eg)
divinità egiziana del cielo, sorella e moglie di Gheb, dio della terra;
madre di Osiride, Iside, Set e Nefti. Solitamente era rappresentata come
una giovane donna dal corpo inarcato ad abbracciare la terra, o come una
giovenca.
OKEN
(Eg) Nella
mitologia egizia era il traghettatore delle anime dei defunti col
battello di Chnum.
ONURI
(Eg) Dio egizio
dell'aria.
OSIRI
(Eg) Divinità agricola, occupandosi di agricoltura finì col
rappresentare anche la Luna, il Cielo, il Nilo e la stessa Terra e in
questa veste divenne anche dio dei defunti. Osiri muore per poi
rinascere.
PAKHET (Eg)
(Graffiante), dea egiziana del territorio di Beni Hasan. Figurata come
una feroce leonessa del deserto, il suo santuario principale risale alla
18ª dinastia. Circondato da un immenso cimitero di gatti che prova la
popolarità del suo culto e l'influenza della dea gatta Bastet sulle
antiche dee leonesse in bassa epoca.
PETBE
(Eg) Dio della
ricompensa.
PSAI
(Eg) Dio egizio
del Destino.
PSICOSTASÌA
(dal greco=pesatura delle anime), nell'antica religione egizia,
cerimonia del giudizio alla quale ogni defunto doveva sottostare.
Condotta dal dio Thot, si svolgeva in presenza di Iside e Nephtis.
Presente anche nel mazdeismo e nel lamaismo.
PTAH
(Eg) Antichissimo
dio egizio raffigurato come figura umana che regge in mano uno scettro.
Ritenuto il creatore degli dèi e degli uomini, era protettore degli
artisti e degli artigiani. Sposo di Sekmet, dea della guerra. I suoi
sacerdoti presiedevano alle opere pubbliche, quando Ptah fu soppiantato
da Atum i sacerdoti si trovarono col problema di vedere declassato il
loro dio o di trovare il sistema di inserirlo nella cerchia di Atum.
Scelsero di identificare Ptah con l'acqua primigenia dalla quale era
nato Atum diventando a questa maniera il padre di Atum che così non era
più in condizione di essere un concorrente. Era venerato
specialmente a Menfi, dove era stato eretto un tempio grandioso in suo
onore (centro del culto).
RA
(Eg) Dio del sole (pricipale
dio a carattere cosmico). Conisiderato creatore primordiale
dell'universo e creatore quotidiano del mondo (sincretizzato con Atum),
si affermò come dio principale del pantheon egizio a partire dalla V
dinastia (Antico Regno). Dio dello Stato e della giustizia,
rappresentato con corpo umano e testa di falco sormontata da un disco
solare e da un serpente con testa eretta, usurpò a Osiride la funzione
di dio dell'oltretomba (ebbe Eliopoli come centro principale del culto).
Secondo un'antica credenza il sole e la luna sono gli occhi di Ra.
RAETTAUI
(Eg)
Antagonista femminile di Ra.
RESHEP
(Eg) Dio egizio
della guerra, figurato con una lancia nella mano destra e con una clava
nella sinistra.
SACHMIS o SEKHMET
(Eg) Dea della guerra e della distruzione ma anche della medicina,
figurata come donna dalla testa leonina, era sposa di Ptah.
SEKER
(Eg)
dio egizio della necropoli menfitica di carattere funerario; era portato
in processione all'inizio dei lavori agricoli e i partecipanti
indossavano collane di cipolle (puzzavano da fare paura).
SEFCHETABVI
(Eg) Dea
della sapienza. Era chiamata padrona della biblioteca ed annotava le
gesta dei faraoni.
SERAPIDE
(Eg)
Inizialmente era un dio del mare, in seguito divenne anche protettore
della fecondità. Il suo culto era associato a quello di Osiri.
SETH
(Eg)
Originariamente era il dio dell'Egitto Superiore. Nella lotta che
precedette l'unione dell'Egitto Superiore con l'Egitto Inferiore Seth
ebbe la peggio e fu rimpiazzato da Horus e così seth divenne dio del
male e della corruzione. È raffigurato come un animale con muso
aguzzo e lunghe orecchie puntute, certamente raffigurazione di un
animale di deserto o di steppa. Simboleggia la bufera, la guerra e la
violenza.
SFINGE (C1- EG)
Esistono due Sfingi: quella egizia e quella greca. La prima rappresenta
la potenza regale del faraone ed è un monumento funerario formato da un
corpo leonino e dal volto del Faraone. La Sfinge greca invece è un
mostro alato col corpo mezzo di donna e mezzo di leonessa nato dalla
unione incestuosa del cane Ortro con la madre Echidna.
SOTIDE o Sothis (Eg)
Dea egizia identificata con la stella Sirio al cui sorgere comincia la
piena del Nilo e quindi l'abbondanza e la fertilità dei campi.
SOV
(Eg) Dio
dell'aria, figlio di Atum, sposo della sorella Tefnut e padre di Gheb e
Nut.
TEFNUT (Eg)
o Tefnet, nella mitologia egiziana, dea dell'umidità che con lo
sposo e fratello Shu costituisce la prima coppia di dei generata da Atum.
THOT (Eg) o Thóth
o Thouth, inizialmente era un dio lunare, col tempo divenne prima
dio contatore del tempo, poi dio delle scienze e per chiudere in
bellezza la sua carriera diviene dio della Giustizia e della Verità e
con questo compito egli giudica sia gli dèi che i mortali. I Greci lo
identificarono col loro Hermes (Mercurio). Era raffigurato come un uomo
con testa d'ibis o di sciacallo.
TOÈRI (Eg)
nella mitologia egiziana, dea protettrice della famiglia, delle donne
gravide, del parto e dell'allattamento, con l'aspetto di ippopotamo.
USHABTI
o Ushebti, statuetta egizia in pietra, legno o terracotta. Posta nelle
tombe, aveva la funzione di rappresentare e sostituire il defunto,
quando costui era chiamato a servire gli dei. In alcune tombe sono state
trovate fino a 365 Ushabti, una per ogni giorno dell'anno.
VEPVAVET
(Eg) Dio
egizio della guerra, dopo l'unione dell'Egitto superiore con l'Egitto
inferiore cedette il comando a Horus per diventare il condottiero delle
anime nell'aldilà. Era figurato come sciacallo in corsa.