Serpente

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La costellazione del serpente attraversa in cielo quella dell'Ofiuco, tant'è che in molte immagini mitologiche Asclepio (l'Ofiuco) tiene un serpente stringendone la testa con la mano sinistra e la coda con la mano destra. Il Mito, del resto, narra di un incontro tra Asclepio ed un rettile (vedi costellazione dell'Ofiuco) che spiegherebbe la suddetta raffigurazione, anche se alcuni escludono che la connessione tra i due possa essere ricondotta a quell'evento: si dice infatti che il serpente è stato da sempre legato al mondo della farmacologia, essendo stato il suo veleno, in minime dosi, unico rimedio a tantissime malattie. Era inoltre l'animale sacro alle grandi Dee Madri, uniche divinità adorate in Grecia prima dell'avvento degli Elleni, che le sostituirono con gli dei dell'Olimpo. Una significativa trasposizione di tale passaggio storico nella mitologia è rappresentato dall'episodio della morte di Coronide , antica dea madre a cui era sacro il corvo, per mano di Apollo e della contemporanea nascita di Asclepio, frutto dell'unione tra i due.
La stella più brillante è Unukalhai, dall'arabo "il collo del serpente".