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La
costellazione della Balena è la quarta nel cielo per grandezza e rappresenta il
famoso mostro che attaccò l'antica Etiopia (vedi Cefeo, Andromeda, Cassiopea,
Perseo), i cui sovrani, Cassiopea e Cefeo, furono costretti ad offrirgli in
sacrificio la loro figlia, Andromeda, per placarne la furia devastatrice. Il
mostro veniva immaginato con un aspetto terrificante ma allo stesso tempo quasi
buffo: una testa dalle enormi fauci costantemente spalancate, le zampe anteriori
di un animale terrestre, un corpo rugoso ricoperto di scaglie ed infine una coda
di serpente marino.
Quando Andromeda incatenata stava per essere raggiunta dal mostro e tutto per
lei sembrava perduto, Perseo in volo entrò in scena e conficcò la sua spada
divina nella spalla destra della creatura: il mostro tentò di addentarlo, ma
l'eroe continuò a perforarlo in tutto il resto del corpo ed alla radice della
coda. Alla fine l'animale cadde in acqua stremato e spirò: la sua carcassa si
trascinò a riva tra le urla di gioia della popolazione che la spellarono per
mostrarne in giro le ossa a mo' di trofei.
Le stelle più luminose sono Alfa e Beta, chiamate rispettivamente dagli Arabi
Menkar, "narici", anche questa se si trova in corrispondenza della
mascella più che del naso, e Deneb Kaitos, la"coda della balena". La
stella più famosa invece è Mira, dal latino "stupefacente", poiché
si tratta di una brillante stella variabile.
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