Società Scacchistica Gallaratese
pagine a cura di Salvatore Benvenga

I CAMPIONI DEL MONDO DI SCACCHI

Mikhail Botvinnik
(Leningrado 17/8/1911 - Mosca 5/5/1995)



- 6° Campione del mondo (1948-57), (1958-60), (1961-63) -




Assurto giovanissimo agli onori della cronaca per aver battuto Capablanca in una simultanea tenuta dal mitico cubano su 30 scacchiere, trovò fama internazionale nel 1935 quando con Flohr vinse il Torneo di Mosca davanti a Lasker e Capablanca.
Quando nel 1948, deceduto Alechin, la Fide organizzò un torneo dal quale sarebbe dovuto uscire il nuovo campione del mondo, Botvinnik si impose sulla pattuglia dei prescelti: Keres, Euwe, Smyslov e Reshevsky. In virtù di questo risultato, con decreto del 10 giugno 1950 n.8612, il Cremlino concesse al compagno Botvinnik un bonus di 250 litri di carburante al mese per la sua automobile.
Di famiglia ebraica originaria della regione di Minsk, era figlio di un odontotecnico e di una dentista (Serafima Rabinovich). Il padre, nel 1920, abbandonò la famiglia per accasarsi con una nobildonna di cui s'era invaghito e da cui ebbe due figlie. Anche Botvinnik provò quindi, in tenera età, l'abbandono del padre, esattamente come sarebbe successo a Spassky e Fischer per citare due esempi.
Visse un'adolescenza fatta di sacrifici e con la madre sovente ammalata. Nel 1931 vinse il suo primo campionato sovietico, iniziando una carriera straordinaria.
Diventato campione del mondo, difese vittoriosamente, ma rischiando grosso, il titolo contro Bronstejn, giocatore fantasioso dotato di eccellenti colpi tattici.
La sua egemonia su interrotta (ma solo brevemente) nel 1957 da Smyslov. Ma l'anno successivo Botvinnik si riprese la corona. La riperse nel 1960 a causa della meteora Tal, ma ancora una volta, l'anno dopo, la riconquistò e se la tenne stretta fino al 1963, anno in cui fu Petrosjan a detronizzarlo in modo definitivo dopo quindici anni di dominio assoluto. Tra il 1923 ed il 1970 (anno del ritiro ufficiale dalle competizioni)Botvinnik ha disputato circa 1200 tornei, sfoderando una tecnica che ha fatto scuola.
E proprio dalla scuola di Botvinnik sono usciti, tra gli altri, campioni del calibro di Karpov e Kasparov. Botvinnik era ingegnere elettronico e pionere nella ricerca di programmi scacchistici per elaboratori. Dotato di gioco solido(pragmatico in senso stretto), essenziale e scientifico, poteva essere paragonato ad un computer in sembianze umane.
Si può dire che Karpov, tra i suoi allievi, ne abbia ripreso lo stile da "boa constrictor" portandolo a livelli eccelsi.
In un'intervista rilasciatami in occasione del grande torneo di capodanno 1991-92 a Reggio Emilia (con la traduzione di Bjelica)affermò che a suo giudizio il più grande giocatore di tutti i tempi sia stato Capablanca per la suo talento naturale inimitabile.

1948

Botvinnik (Torneo a cinque)

10

2

8

1951

Botvinnik – Bronstejn

5

5

14

1954

Botvinnik - Smyslov

7

7

10

1957

Smyslov – Botvinnik

6

3

13

1958

Botvinnik – Smyslov

7

5

11

1960

Tal – Botvinnik

6

2

13

1961

Botvinnik – Tal

10

5

6

1963

Petrosjan – Botvinnik

5

2

15




Bibliografia: M.Botvinnik - Best games -
Harold Schonmberg - I grandi maestri degli scacchi
Al Horowitz - I campioni del mondo di scacchi
Chicco-Porreca - Dizionario Enciclopedico degli scacchi


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