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La storia postale di Torri del Benaco |
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| Il settore della storia postale
è stato sempre trascurato immeritatamente. Quello delle collettorie rurali e
degli inizi della storia postale è un argomento che affascina generalmente
tutti i collezionisti. Essendo una piccola località, Torri del Benaco non ha
mai potuto disporre di un proprio ufficio postale, prima dell'annessione al
Regno d'Italia, avvenuta nel 1866. E' stata infatti dopo la Terza Guerra
d'Indipendenza che anche Torri ha potuto beneficiare della riorganizzazione
delle Poste effettuata fin dal 1861 nel Regno d'Italia. Nel corso degli anni, in
relazione ai decreti emessi, questo primo servizio postale ha subito vari
cambiamenti. Il testo descrive la storia postale di Torri del Benaco, partendo
dalla costituzione del Regno d'Italia fino ad arrivare ai giorni nostri.
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| Le collettorie postali del Regno d'Italia | |
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Con la proclamazione, il 17 marzo 1861, del Regno d'Italia, si ebbe un notevole incremento quantitativo della corrispondenza. Per questo l'Amministrazione postale ebbe l'urgenza di riorganizzare, con delle norme precise, l'attività e i servizi postali svolti fino allora dai Ducati. In quel periodo vennero così istituiti i compartimenti e i circondari postali del Regno con i primi uffici suddivisi in: - Direzioni locali, - Uffici primari, - Uffici secondari, - Distribuzioni postali. Dal 1861 al 1863 il numero degli uffici in Italia triplicò. L'amministrazione postale per poter effettuare queste migliorie non poté assumere a suo carico tutti gli oneri. Per questo motivo subordinò l'apertura di ogni ufficio alla possibilità che lo stesso potesse gestirsi autonomamente, assumendo le spese per l'affitto dei locali e per lo stipendio dei dipendenti. Lo svolgersi dell'attività postale venne caratterizzato dall'uso di bolli tondi (timbri), recanti a margine il nome della località e all'interno un datario mobile. Esistevano due tipi di timbri: ad un cerchio, usati dagli uffici sede del circondario postale,
VERONA: ufficio sede del circondario postale, bollo ad un cerchio datato "VERONA 9 APR 73 1 8" (Verona 9 aprile 1873 1 8). Presenza bollo lineare corsivo di colore verde, servizio rurale di Bufsolengo (Bussolengo), istituito il primo trimestre del 1870. a due cerchi, usati dagli uffici dipendenti.
PESCHIERA: ufficio dipendente, bollo a due cerchi datato "18 AGO"; si presume che la data del documento sia il 1873. Presenza di bollo lineare corsivo di colore verde, servizio rurale di Castelnuovo, istituito nel primo trimestre del 1869.
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| Il servizio postale rurale | |
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Successivamente alla riorganizzazione del servizio postale varata dal Regno d'Italia, si ebbe il problema di tutte quelle piccole e numerose località, come Torri del Benaco, per le quali non era economicamente possibile istituire un analogo servizio. Nel Regno di Sardegna, fu risolto il problema dello smistamento della posta con la creazione, nel novembre del 1850, delle distribuzioni comunali. Queste consistevano in uffici postali gestiti dal Comune a proprie spese e con parziale provvigione sugli introiti per il trasporto della posta. Nel 1857, furono incaricati della funzione di posta rurale inservienti del Comune che ritiravano e consegnavano la posta alla popolazione.
TORRI DEL BENACO: servizio di posta rurale con bollo corsivo lineare di colore verde che indica Torri. Documento datato 24 marzo 1872. Con il Decreto Ministeriale dell'agosto del 1863, pubblicato sul bollettino postale n. 8, vennero stabilite le modalità dell'istituzione dei servizi rurali, creando un'attività comunale postale. Un agente specifico, chiamato portalettere rurale collettore, aveva l'incarico di ricevere la posta dall'ufficio postale vicino, curarne la distribuzione, rivendere i francobolli, vuotare le cassette postali del Comune di appartenenza e spedire la corrispondenza all'ufficio sede del circondario. A questi collettori, in base al servizio svolto, l'Amministrazione postale corrispondeva una retribuzione, preferendo quelli che erano a servizio di Comuni che contribuivano alla spesa. I collettori, al momento della consegna della posta, riscuotevano la tassa relativa e raccoglievano eventuale altra posta che trasferivano all'ufficio postale vicino. Un secondo Decreto, pubblicato sul bollettino postale n. 1 del 1864, fissava al primo febbraio dello stesso anno, l'inizio del servizio di posta rurale con l'istituzione delle collettorie rurali.
TORRI DEL BENACO: Servizio di posta rurale con bollo corsivo lineare di colore verde indicante Torri; presenza bollo ufficio sede del circondario di Bardolino datato "BARDOLINO 19/7" (Bardolino 19 luglio). Documento datato 19 luglio 1877. Il Veneto venne annesso al Regno d'Italia nel 1866, per questo il Comune di Torri del Benaco applicò il primo e il secondo Decreto Ministeriale del 1863 solo il primo trimestre dell'anno 1869, istituendo il servizio di posta rurale. tale servizio venne svolto, per 1.200 abitanti del tempo, aggregandosi alla dipendenza di Bardolino, ufficio sede del circondario. Un terzo Decreto, pubblicato sul bollettino n. 6 delle Regie Poste, stabiliva, nel 1864, le competenze degli addetti dei Comuni al servizio di posta rurale. In base alle attribuzioni e ai carichi di lavoro assumevano le seguenti denominazioni: - collettori rurali, - portalettere collettori, - portalettere rurali collettori, - portalettere rurali distributori, - pedoni rurali. Ai Comuni che svolgevano il servizio di posta rurale non veniva fornito alcun bollo. A pagamento si poteva ottenere dall'Amministrazione postale centrale un bollo di tipo lineare, detto anche inglese, ma il suo uso era facoltativo, per cui alcuni Comuni lo fecero eseguire a loro piacimento e i bolli corsivi lineari non ebbero grande diffusione. Dopo essere state timbrate, le missive venivano mandate all'ufficio postale sede del circondario ( per Torri era quello di Bardolino ), il quale, al ricevimento delle lettere, le recapitava ai destinatari apponendo un bollo circolare ad un cerchio. Oltre a Torri del Benaco facevano parte del circondario: Malcesine - Castelletto - Garda - Lazise.
MALCESINE: servizio di posta rurale istituito il primo trimestre 1869 (all'epoca abitanti 2.100) con bollo corsivo lineare di colore nero indicante Malcesine; presenza bollo ufficio sede del circondario di Bardolino datato "BARDOLINO 1/3" (Bardolino 1 marzo). Documento datato 28 febbraio 1870.
CASTELLETTO: servizio di posta rurale istituito il primo trimestre 1869 (abitanti in quel tempo 1.900) con bollo corsivo lineare di colore verde indicante Castelletto; esiste anche azzurro; presenza di bollo ufficio sede del circondario di Bardolino datato "BARDOLINO 2/1" (Bardolino 2 gennaio). Documento datato 20 dicembre 1870.
GARDA: servizio di posta rurale istituito il terzo trimestre del 1869 (abitanti all’epoca 1.400) con bollo corsivo lineare di colore verde indicante Garda; esiste anche azzurro; presenza bollo ufficio sede del circondario di Bardolino datato "BARDOLINO 3/10" (Bardolino 3 ottobre). Documento datato 2 ottobre 1871.
LAZISE: servizio di posta rurale istituito il primo trimestre 1869 (abitanti in quel tempo 3.000) con bollo corsivo lineare di colore verde indicante Lazise; esiste anche azzurro; presenza bollo ufficio postale dipendenza di Bardolino a doppio cerchio, datato "BARDOLINO 7 FEB. 74" (Bardolino 7 febbraio 1874). Documento datato 4 febbraio1874. Gli annullamenti corsivi di Torri del Benaco si riscontrano frequentemente in colori diversi dal nero, sebbene ciò fosse vietato dalla Direzione delle Poste. Si usò indifferentemente il colore verde, azzurro o nero. Si notano talvolta colori indefiniti, per la sovrapposizione degli inchiostri nei tamponi.
TORRI DEL BENACO: servizio di posta rurale, con bollo corsivo lineare di colore verde indicante Torri; presenza bollo ufficio postale sede del circondario di Bardolino datato "BARDOLINO 27/1" (Bardolino 27 gennaio). Documento datato 25 gennaio 1872.
TORRI DEL BENACO: servizio di posta rurale, con bollo corsivo lineare indicante Torri; internamente presenza bollo ufficio postale dipendenza di Bardolino datato "BARDOLINO 29 MAG. 73" (Bardolino 29 maggio 1873). Documento datato 27 maggio 1873.
TORRI DEL BENACO: servizio di posta rurale, con bollo corsivo lineare di colore nero indicante Torri; presenza bollo ufficio postale dipendenza di Bardolino datato "BARDOLINO 10 LUG. 73" (Bardolino 10 luglio 1873). Documento datato 7 luglio 1873. |
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