Kobudo (shorei-kai)
Negli ultimi quindici
anni, in seguito ad una serie di film di Karate e di Kung Fu, il Nunchaku
è diventato assai popolare fra i giovani. Molti fra costoro manipolano
larma imitando le tecniche degli eroi visti al cinema e alcuni
inventano persino delle tecniche. Sembra comunque che pochi pratichino
il Nunchaku come unarte marziale il cui scopo non è solo
lo sviluppo degli aspetti tecnici, ma anche di quelli mentali e spirituali.
Nunchaku Jutsu letteralmente significa Arte del Nunchaku. Quest'ultimo
costituisce una delle armi che fanno parte di unarte marziale
denominata Kobudo, la quale si è sviluppata nel corso di lunghi
secoli nellisola di Okinawa e possiede alcune caratteristiche
peculiari. Lorigine di tutte le arti marziali tipicamente giapponesi
risale alle guerre. II Kenjutsu (arte delta spada), il Sojutsu (arte
delta lancia), il Kyujutsu (arte dellarco) e via dicendo, furono
praticati seriamente dai guerrieri durante i tempi feudali. A differenza
dei samurai, i pacifici abitanti di Okinawa utilizzavano invece come
armi di autodifesa degli attrezzi della vita di ogni giorno che per
lo più erano strumenti agricoli. Evitavano intenzionalmente di
impiegare le armi convenzionali, ma usavano bastoni, manici dei mulini
del riso, remi, falcetti e cosi via, per difendersi dai loro oppressori,
i samurai del clan giapponese Satsuma. Kobudo di Okinawa è il
nome di un sistema che comprende le tecniche di tutti questi attrezzi
usati come armi. Tale arte marziale non è quindi aggressiva.
Di conseguenza larte è difficile da imparare e poco interessante
per i principianti. Per diffondere questaffascinante arte marziale
vi è un nuovo metodo dinsegnamento per fare in modo che
chiunque, indipendentemente dalla sua esperienza di Karate, possa studiarla
con facilità ed interesse. Di conseguenza vi è un sistema
denominato Kobudo Shorei-Kai di Okinawa. In tale sistema vi sono cinque
tipiche armi del Kobudo di Okinawa come argomenti fondamentali di studio:
il Bo (bastone lungo), il Tonfa (bastone corto con impugnatura), il
Sai (asta metallica appuntita con caratteristica elsa unica vera arma,
ed in dotazione della polizia), il Kama (falcetto) e il Nunchaku (bastone
snodato a due pezzi). Per ognuna di queste armi vi sono tre Kata preparatori
che diventano progressivamente più difficili. I Kata classici
(Koryu Kata) vengono studiati solo dopo aver appreso quelli preparatori.
Uno degli aspetti tipici di questo sistema consiste nel fatto che in
esso si studiano malte forme di combattimento (Kumite) prestabilito
è importante notare che in queste forme di Kumite tutte le armi
dello Shorei-Kai devono combattere contro il Bo. Per esempio il Nunchaku
combatte contro il Bo, mentre I combattimenti di Nunchaku contro Nunchaku
oppure contro Tonfa non sono previsti. Infatti il Kobudo di Okinawa
è unarte marziale di autodifesa e le sue armi venivano
utilizzate per difendersi da attacchi con armi convenzionali quali la
spada o la lancia. Ora poichè le tecniche di spada e di lancia
possono essere adattate al Bo, potremo utilizzare questultimo
come loro sostituto nel nostro sistema di Kumite.
Il
kobudo Shorei-Kai, creato dal Maestro Tamano come estensione del metodo
Shorei-Kan, studia le armi tradizionali di Okinawa, ed in particolare
le cinque armi principali: il bo, il tonfa, il sai, il kama ed il nunchaku.
Altre armi meno utilizzate ma comunque rappresentate sono l'eiku (remo),
i tekko (tirapugni), il timbei (scudo), i nunti (simili ai sai ma con
uno dei rebbi rivolti all'indietro), il nunti-bo (composto da un nunti
fissato all'estremità di un bo), la naginata (alabarda), il rochin
(lancia corta), il suruchin (catena da guerra), ed il sansetsukon (nunchaku
a tre pezzi).
Il programma di kobudo dello Shorei-Kai comprende lo studio delle tecniche
di base (Kihon), i kata classici e didattici, e la pratica di kumite
regolamentati come i bunkai e kiso kumite. L'applicazione delle tecniche
apprese viene praticata con lo shiai kumite (combattimento libero, con
protezioni). Per ciascuna arma si studiano kata di base e classici,
e tecniche di base e di combattimento. Vediamo ora ciascuna arma con
maggiore dettaglio.