I gatti
non nascono con l'istinto della caccia. Infatti, se ai piccoli
non vengono insegnate le tecniche della caccia, questi
potrebbero non impararle mai.
Su un
campione di novecento proprietari di gatti, il 96 %, ha
dichiarato di parlare con il proprio gatto.
Grazie al
grande affetto che lega gatto e padrone, molte persone hanno
ammesso di confidare i propri problemi al gatto.
I gatti
selvatici impiegano il 50 % della loro giornata nella caccia per
procurarsi il cibo, mentre i gatti domestici ne spendono solo il
15 %.
Molti
gatti sono in grado di riconoscere il rumore dell'automobile del
proprietario quando è vicino a casa e cominciano subito a fare
le fusa.
Se
privati del loro ambiente familiare, i gatti domestici
riaquistano il loro istinto selvatico di sopravvivenza che
prevede in primo luogo la caccia.
Può
accadere che un gatto soffi contro il proprio padrone
semplicemente perchè questi ha toccato un altro gatto. Infatti,
lo sfregamento di un gatto su un oggetto lascia un odore
percettibile solo all'olfatto dei gatti.
I gatti
maschi integri spruzzano il proprio territorio di urina per
allontanare i gatti estranei e per stabilire la propria
autorità.
I gatti
stabiliscono la propria territorialità anche mediante i graffi
lasciati sugli alberi oppure sulla staccionata del giradino.
I gatti
lasciano i loro "marchi" sempre negli stessi punti. Per questo
bisogna fermarli prima che distruggano qualche pezzo di
arredamento.
Occorre
sistemare la tavoletta "tiragraffi" o il tronco nel territorio
che l'animale considera proprio, in modo che il gatto possa
lasciarvi i suoi marchi.
I gatti
si fanno le unghie nel loro territorio esterno, lasciando i
segni su alberi e staccionate, per avvertire gli altri gatti di
stare lontani.
Il colore
dei giocattoli non ha grande importanza per il gatto, anche se
preferisce gli oggetti dai colori chiari.
Non
bisogna mai disturbare un gatto mentre mangia, dorme o mentre
sta usando la lettiera. Questa regola è molto importante da
insegnare ai bambini quando si porta a casa un gatto.
Il
profeta Maometto, fondatore dell'Islam, tagliò una parte del
proprio mantello per non svegliare il gatto che dormiva sopra.
In
Thailandia il gatto partecipava all'incoronazione del re.
Nel mondo
felino vige una sorta di regolamentazione del traffico. Il gatto
che avanza su una strada principale gode del diritto di
precedenza rispetto al gatto che si avvicina da una strada
secondaria.
Oltre ai
gatti, altri animali sono in grado di fare le fusa, come le
civette, le iene e le manguste.
Per
ragioni tuttora sconosciute, un comportamento comune a tutti gli
animali che fanno le fusa è l'andare a caccia di notte da soli.
I gattini
nascono con gli occhi azzurri. Il colore vero e proprio
comparirà verso le 12 settimane.
Nel
medioevo, il sangue e la pelliccia dei gatti perfettamente neri
erano considerati dotati di virtù medicinali e magiche.
La
superstizione secondo cui i gatti neri porterebbero sfortuna è
tipica dell'Italia; nell'Europa settentrionale questi gatti sono
invece considerati portafortuna.
Secondo
una leggenda il gatto dell'isola di Manx sarebbe senza coda
perchè Noè chiuse la porta dell'arca con troppo premura.
Anche se
privo di coda, il Manx non ha problemi di equilibrio, grazie
alle lunghe e forti zampe posteriori.
Il
Persiano compare in dipinti di epoche diverse. Nel rinascimento
era molto apprezzato in Italia
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