ARMATORI  CHE HANNO FATTO LA STORIA DI

SAN BENEDETTODEL TRONTO

........Sambenedettesi, popolo di audacissimi navigatori, discendenti dei Liburni, che lasciarono in eredita' ai Romani la forma delle loro navi agili e veloci, che furono chiamate liburniche. I marinai Sambenedettesi si sono sempre distinti per la loro audacia e per il loro valore.......

S.A.P.R.I.

(Societa' Anonima Pesca e Reti Italiana)

(F.lli Merlini - S.Benedetto Tr. - 1926-1950)

 

F.LLI  MARCHEGIANI

(Antonio - Ercole - Mario)

( S.Benedetto Tr.-  1950 - 1990)

 

F. PALESTINI - V. DEL ZOMPO - V. RICCI

( S.Benedetto Tr.-  1957)

 

T.MARINANGELI - F.MEO

(S.Benedetto Tr. - 1957 - 1975)

 

GINO MASCARETTI ( & Figli)

( S.Benedetto Tr.- 1958 - 2000)

 
 

Con queste poche righe e' mio dovere ricordare oltre  agli intraprendenti armatori che hanno fornito i mezzi, i veri protagonisti delle avventurose campagne di pesca atlantiche:

 

 

i coraggiosi equipaggi ed i loro temerari comandanti

S A M B E N E D E T T E S I

 

 

che negli anni 1950 e 1960 oltrepassarono le montagne  di Abila e Calpe, stretto di Gibilterra, affrontando la maestosita' e la furia dell'oceano Atlantico. Essi seguirono le rotte del Sud Africa a bordo di pescherecci in legno poco piu' grandi di un guscio di noce  con una generazione di uomini nati in mare  per il mare, intrepidi marinai, oggi "lupi di mare" in via d'estinzione. Questi uomini stanno lentamente ed inevitabilmente scomparendo con i loro ricordi, esperienze ed avventure marinare oggi irripetibili. Non dimentichiamo inoltre tutti quei marinai che hanno sacrificato la loro vita in mare, per noi sambenedettesi orgoglio e  fonte di vita in particolare coloro che non hanno fatto piu' ritorno a casa scomparendo nei bui abissi marini. Un profondo pensiero e preghiera  e' rivolta a tutti i  caduti degli MM/pp ed in particolare agli equipaggi del

 

"PINGUINO"

"RODI"

"CARLA"

Domenico Caselli

(of Guerrino de Peco', Fadanne and Luci', La Brezze, La Carlane family)