Analisi plastica. Trave Incastro-Appoggio. 2 carichi concentrati.

Problema. Della trave in figura determinare:

ü  il rapporto che origina contemporaneamente nei punti C e D una cerniera plastica.

ü  il momento plastico massimo Mp sopportabile per Q1 = 40 kN; Q2 = 60 kN; l = 3,6m.

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Reazioni e diagramma dei momenti

La reazione elastica offerta dall’incastro vale

Essa ha un valore negativo nel diagramma dei momenti.

Formazione delle cerniere plastiche

Al crescere dei carichi Q il momento M aumenta fino a raggiungere il valore del momento plastico Mp. L’incastro in A si trasforma in una cerniera plastica in corrispondenza della quale è applicato il momento Mp.

 

Aumentando ancora i carichi Q i momenti MC ed MD crescono fino a che uno dei due raggiunge anch’esso un valore pari a Mp. L’incastro interno nel punto si trasforma in una cerniera plastica in corrispondenza della quale è applicato ancora il momento Mp. La struttura assume la forma di un cinematismo ed un qualsiasi ulteriore aumento dei carichi Q ne procura il movimento.

La localizzazione della cerniera nel punto C o nel punto D dipende dal rapporto k tra il valore dei due carichi.

 

 

 

 

Per esemplificare i due metodi classici della teoria della plasticità (il metodo statico e quello cinematico) verrà seguito il primo approccio per l’ipotesi di cerniera in C ed il secondo per l’ipotesi di cerniera in D.

Cerniera in C.

Soluzione statica (metodo lower bound: metodo del limite inferiore)

 

Il carico limite calcolato con il metodo statico conduce ad un carico limite Ql minore o al limite uguale all’effettivo carico limite. L’impiego del metodo è preferibile per strutture composte da pochi elementi come quella in esame.

Considerando l’equilibrio alla rotazione in C del tratto CB si ha

dalla quale si ricava

Analogamente l’equilibrio alla rotazione per il punto A dell’intera trave AB fornisce

Cerniera in D.

Soluzione cinematica (metodo upper bound: metodo del limite superiore).

 

Il carico limite calcolato con il metodo cinematico conduce ad un carico limite Ql maggiore o al limite uguale all’effettivo carico limite.

Esso è basato sul teorema dei lavori virtuali secondo il quale, al momento della formazione della cerniera in C, il lavoro prodotto dalle forze reali esterne (i carichi Q) dovrà uguagliare quello delle forze interne (i momenti Mp in A e i due momenti Mp in D).

Nell’esempio si seguirà la seconda modalità di applicazione del teorema, assegnando al sistema delle forze equilibrate (Q e i tre momenti Mp) un sistema di spostamenti arbitrari ma congruente (gli abbassamenti w1 e w2 e gli angoli a e b).

 

Il teorema dei lavori virtuali può essere applicato con quattro differenti modalità:

  1. Sistema di forze reali (equilibrate) e sistema di spostamenti reali (congruente).
  2. Sistema di forze reali (equilibrate) e sistema di spostamenti fittizi (congruente).
  3. Sistema di forze fittizie (equilibrate) e sistema di spostamenti reali (congruente).
  4. Sistema di forze fittizie (equilibrate) e sistema di spostamenti fittizi (congruente).
    (Difatti si tratta di una metodologia non utilizzabile in quanto non contiene incognite).

Le forze producono spostamenti: il lavoro è dato dal prodotto della loro intensità per lo spostamento.

I momenti producono rotazioni: il lavoro è dato dal prodotto della coppia per la rotazione (espressa in radianti).

 

All’abbassamento del punto D della quantità w2 corrispondono le rotazioni congruenti a e b.

Per angoli molto piccoli la tangente può confondersi con il valore dell’angolo espresso in radianti.

Si ha

Il lavoro esterno è dato da

Il lavoro interno è dato da

Nella quale il secondo addendo esprime la somma dei lavori prodotti nel tratto AD (Mpa) e nel tratto DB (Mpb). 

Calcolo del rapporto k per la formazione contemporanea delle cerniere in C e in D.

 

La formazione della cerniera plastica in C si verificherà se Mp2 risulterà maggiore di Mp1 ovvero se

Per è

In definitiva si avrà

Posizione della cerniera plastica

Mp

C

C e D contemporaneamente

D

Soluzione per Q1 = 40 kN; Q2 = 60 kN; l = 3,6m.

 

Il rapporto tra le due forze vale

La formazione della seconda cerniera plastica si verifica in D. Il momento plastico vale

Considerando l’equilibrio alla rotazione in D del tratto DB si ha

Il momento in C è dato da

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