Nell’insieme si doveva poter disporre di una
superficie tale da accogliere agevolmente l’intera popolazione di Carbonia e
dei dintorni per le grandi adunate del regime, elemento importantissimo e
distintivo della nuova urbanistica fascista.
La posizione degli edifici rappresentativi
nella piazza venne scelta in modo da costituire il fondale delle strade che vi
giungevano, curando che alla diversa importanza delle strade, corrispondesse una
parallela importanza degli edifici.
In tal modo, dalla via principale di accesso
alla grande Piazza, si scorgevano: l’Alza Bandiera, elemento nazionale; la
Torre Littoria, elemento politico; la Chiesa, elemento religioso. L’Albergo ed
i negozi, elementi di ritrovo, costituivano invece il fondale della passeggiata.
Al successivo programma di sistemazione
idraulica, si aggiunse l’efficace lotta anti – malaria, condotta
contemporaneamente alla costruzione del Villaggio.
|