I SOLAI

Lo schema a fianco mostra com'erano originariamente le scale.  Nel 2003 durante la ristrutturazione, i gradini originali in pietra sono stati impacchettati e numerati, ma non si capisce a quale scopo, visto che poi non sono mai stati recuperati. Purtroppo come si può vedere dalla foto sotto, il nuovo progetto anziché seguire lo schema originale della casa, ha fatto in modo che i pianerottoli passassero proprio nel bel mezzo delle finestre, in questo modo anche i serramenti risultano differenti da tutti gli altri.

  Schema sotto: (N°1) La scala che portava ai solai, conduceva ad un pianerottolo con tre porte in legno. (N°2) Queste porte davano accesso a tre zone separate dei solai. (N°3) La zona più grande era rivolta a nord (verso l'esterno) e i finestrini  erano tutti protetti da inferiate. Guardando da questi finestrini si vedevano solo campi e sull'orizzonte la chiesa di Calusco. Invece i finestrini del solaio rivolti verso l'interno del cortile, non avevano le grate in ferro, però avevano gli stipiti in pietra. (vedi foto sotto)

Sopra: Il finestrino centrale del solaio, più in basso è visibile il riquadro ormai sbiadito della meridiana con al centro il foro per lo gnomone (l'asta che proiettava l'ombra)

(N°4) La parte verso est, non aveva un solaio ma solo un sottotetto, il locale sottostante infatti, aveva il soffitto a volta . Per accedere a questa zona si doveva passare da una porticina in legno e camminare a gattoni sulla controsoffittatura. Questa zona del solaio ovviamente non aveva alcun utilizzo, ma bisognava lasciare il passaggio per cambiare le tegole o fare i lavori di manutenzione.

All'interno dei muri portanti, erano state ricavate le canne fumarie, in corrispondenza degli unici due locali che avevano il camino come mezzo di riscaldamento.

LE CANTINE

La cantina al primo piano era suddivisa in tre locali: il primo era un locale a se. Entrando invece dalla porta del cortile interno, si aveva accesso ai locali n°2 e n°3 e successivamente al sotterraneo n°4.  Questo sotterraneo (n°4) si stende oltre i muri della casa e si colloca sotto ai locali della casa adiacente. Due finestre diverse tra loro sia per forma che per numero di sbarre, fanno penetrare la luce attraverso dei cunicoli molto ripidi.

Sotto: Le scale in pietra della cantina viste dal sotterraneo. Questi sono gli unici gradini in pietra originali che sono stati conservati. .	Sotto: Il locale n°2 visto dall'interno.
A sinistra: Una delle due finestre del sotterraneo che era stata murata.. A destra: Una delle due colonne in pietra della cantina e le travi del soffitto. (locale n°3)