Richard Trevithick (1776-1837)

 

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La prima locomotiva di Trevithick - 1804 -

Watt aveva sempre ritenuto che l'impiego di vapore a pressione più alta di quella atmosferica fosse troppo pericoloso, tuttavia l'impiego delle alte pressioni era molto promettente.
I primi a capire che questa era la strada da percorrere furono Richard Trevithick in Inghilterra e Oliver Evans negli Usa.
La loro ricetta fu: pressioni più alte; velocità più alte; fasi di espansione più ampie; parti più leggere.
La prima macchina di Trevithick ad alta pressione e doppio effetto con bilanciere e biella entrò in funzione nel 1800 in una miniera della Cornovaglia.
Trevithick ha successivamente ideato la macchina che prenderà il nome di "Cornovaglia".
Essa ebbe grande successo e lunga durata. Era a semplice effetto e ad espansione, funzionava a pressioni di 2,8-3,5 chilogrammi per centimetro quadrato e scaricava in un condensatore.
Nel 1801 Trevithick costruì una carrozza a vapore con caldaia a focolare interno. Il cilindro era verticale e lo stantuffo azionava le ruote posteriori per mezzo di una testa a croce dotata di guida e biella.
Il vapore di scarico veniva immesso nel camino per aumentare il tiraggio della caldaia.
Questo veicolo, che non ebbe successo, era in grado di trasportare parecchie persone, aveva un peso a pieno carico di circa 1520 kg e raggiungeva la velocità di 14,5 km/h in pianura. Dopo aver sperimentato macchine funzionanti alla pressione di 10 chilogrammi per centimetro quadrato, livello mai raggiunto prima, Trevithick si dedicò alla locomotiva con la quale sperava di muovere un carico di circa 10 tonnellate su una linea ferroviaria lunga 15 km con rotaie di ghisa. Questa prima locomotiva diventò operante nel 1804 e superò l'esame a pieni voti trasportando 25 tonnellate di materiali a una velocità di 6 km/h.
Fu quindi R.Trevithick il creatore della prima locomotiva.
Con essa dimostrò, tra lo scetticismo generale, che tra le ruote lisce e le rotaie c'era sufficiente attrito da trasmettere la forza di trazione. Se Trevithick avesse brevettato il suo congegno per deviare il vapore di scarico nel camino e ottenere un tiraggio migliore avrebbe dominato lo sviluppo della locomotiva, proprio come Watt che con il brevetto del condensatore separato aveva dominato il campo delle macchine a vapore fisse.
Con l'inizio del XIX secolo scadde il brevetto di Watt e l'uso del condensatore separato divenne libero per tutti, gli inventori poterono scatenare la loro fantasia. I lavori di Trevithick indirizzarono i costruttori verso le macchine ad alta pressione ad espansione multipla. Il primo a sfruttare questa opportunità fu Arthur Woolf (1776-1837) un ingegnere che lavorava in Cornovaglia.
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La presentazione della prima locomotiva
"Catch me who can"
La macchina di Trevithick       A. Woolf          Indice