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Avvertenza: quanto trovate scritto da qui in avanti e' una mia personalissima versione della famosa opera lirica. I testi dei brani sono citati secondo una mia altrettanto personalissima opinione che siano i piu' significativi, e a tratti i brani non sono integrali. Naturalente non si potra' mai spiegare a parole la musica. |
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Piazza della Città Imperiale. Un Mandarino legge un decreto: |
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Mandarino |
Popolo di Pechino, la legge è questa: Turandot la Pura sposa sara' di chi di sangue regio spieghi i tre enigmi ch'ella proporra'. Ma chi affronta il cimento e vinto resta, porga alla scure la superba testa. Il Principe di Persia, avversa ebbe fortuna, al sorger della luna, per man del boia muoia!!! |
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La folla, urla e ripete "Muoia! Muoia!!"
. Si sa, le folle sono sensibili a certi spettacoli macabri, si divertono come bambini
crudeli ....... |
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Il giovane |
Padre!! Mio padre!!!! | |
Il vecchio |
Oh, mio figlio, tu, vivo!! | |
Il figlio raccomanda al padre di parlare piano: chi ha usurpato il trono cerca entrambi [chiaramente non per fare una chicchierata :-(]. Il vecchio è in realta' un Re: Timur. Egli racconta al figlio che l'ha cercato tanto e alla fine l'ha creduto morto, e che dopo la battaglia è dovuto fuggire. Ma una fanciulla, Liu', era rimasta al suo fianco e mendicava per lui. Il Principe ignoto chiede a Liu' con meraviglia e dolcezza: |
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Principe ignoto |
Liu', chi sei? | |
Liu' |
Nulla sono, una schiava, mio Signore | |
Principe ignoto |
e perché tanta angoscia hai diviso? | |
Liu' |
perché un di' nella Reggia ...... m'hai sorriso. | |
La "i" di sorriso, viene pronunciata da Liu', lunghissima, piena di
sentimento, sognate!!. |
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Servi dei boia |
Il lavoro mai non langue dove regna Turandot Dolci amanti, avanti, avanti!!!....... Bianca al pari della giada, fredda come questa spada, è la bella Turandot. .......... Chi quel gong, perquotera', apparire la vedra', i tre enigmi ascoltera', e morra'. |
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Ora però tutti zittiscono, bisogna aspettare il sorgere della luna,
il termine prestabilito per l'esecuzione del malcapitato. La folla la chiama con dolcezza,
ma impaziente, soprannominandola "testa mozza" e
"faccia pallida" e ancora
"amante smunta dei morti". |
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Principe ignoto |
Ah!mostrati, o crudele! Ah! ch'io ti veda! Ch'io ti maledica! |
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Ma ecco Turandot apparire, è bianca quasi incorporea ...... |
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Principe ignoto |
O divina bellezza! O sogno! O meraviglia! | |
ma con un rapido gesto Turandot, conferma la sentenza di morte per
lo sfortunato Principino di Persia. La folla, i boia e tutta la piazza sembrano
accettare passivamente la decisione di Turandot. Il corteo si allontana, restano
soli il Principe ignoto, Liu' e Timur. |
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Ping Pang Pong |
Fermo! Che fai? ....... Chi sei? Che fai? Che vuoi? Va' via! Pazzo! La porta è questa della gran beccheria! Qui si strozza! Si sgozza! Si trivella! Si spella! Si uncina e capitozza! Si sega e si sbudella, sollecito precipite, al tuo paese torna! Ti cerca la' uno stipite per romperti le corna! Ma qui no! Ma qui no! Qui tutti i cimiteri sono occupati, bastano i pazzi indigeni, non vogliamo più pazzi forestieri, O scappi o il funeral per te s'appressa! Per una Principessa! Peuh!.... che cos'è? Una femmina con la corona in testa, e il manto con la frangia! Ma se la spogli nuda, è carne, carne cruda! Roba che non si mangia Lascia le donne! O prendi cento spose, ché, in fondo la piu' sublime Turandot del mondo ha una faccia due braccia e due gambe, - si - belle - imperiali belle, si ma sempre quelle Con cento mogli oh sciocco, avrai gambe a ribocco!, Duecento braccia! E cento dolci petti, sparsi per cento letti!.... |
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Si affacciano le ancelle di Turandot che sussurrano di far piano che
adesso è "l'ora dolcissima del sonno .... qui profuma
di "lei" l'oscurita'". I tre ministri si distraggono un attimo per rintuzzare
le ancelle, ma subito si ravvedono di aver lasciato il Principe ignoto solo col gong. Si
scapicollano dicendosi l'un l'altro "attenti al gong!!". |
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Ping Pang Pong |
È Insordito, intontito, allucinato. Su! parliamogli in tre!!! Notte senza lumincino, gola nera d'un camino: son più chiari degli enigmi di Turandot! Ferro, bronzo, muro, roccia, l'ostinata tua capoccia: son men duri degli enigmi di Turandot! Dunque va', saluta tutti, varca i monti taglia i flutti: sta' alla larga dagli enigmi di Turandot! |
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E poi ancora: | ||
Ping Pang Pong |
Oh ragazzo demente! Turandot non esiste, non esiste che il Niente, nel quale ti annulli, Turandot non esiste, non esiste. Turandot, come tutti quei citrulli tuoi pari: l'uomo, il Dio, Io, i popoli, i sovrani. |
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Il Principe ignoto insiste imperterrito e invoca: "A me l'amore!!" I tre ministri, con tono amaro gli indicano sugli spalti,
la testa mozza del principino di Persia su un palo e poi lo avvertono: "Stolto! Ecco l'amore! Cosi' la luna bacera' il tuo volto!". |