Budapest 2012

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III giorno

29-10-2012 - Ci alziamo presto,  con l'intenzione di "goderci" appieno l'ultimo giorno: il programma "minimo" prevede la visita della Chiesa di S. Stefano, della Grande Sinagoga e di Piazza deegli Eroi...
Ma, appena, scostiamo le tende per osservare le condizioni del tempo, notiamo falde bianche volteggiare per il plumbeo cielo... Intanto ci prepariamo, facciamo colazione e proviamo ad uscire: le condizioni meteo migliorano un poco.
Ci dirigiamo verso la via commerciale... più famosa di Budapest, la Vaci Utca, che passa a 50 m dal nostro hotel. Raggiungiamo Piazza Vorosmarty, dove termina la Vaci Utca e dove entriamo nella più famosa pasticceria di Budapest, la Gerbeaud, per assaggiare qualche prodotto!
Successivamente, in pochi minuti, siamo davanti alla Basilica di S. Stefano. Alle 9 viene aperta ed entriamo...



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Dopo la visita della Basilica di S. Stefano, in metropolitana, raggiungiamo la Grande Sinagoga (dista solo qualche minuto dalla fermata Astoria, linea rossa) e la visitiamo... con guida in italiano.
La  visita è fatta solo con guida e in orari fissi, in varie lingue. Include anche la visita al Monumento Commemorativo all'Olocausto, detto anche Albero della vita, al cimitero e al Museo Ebreo. Comincia all'interno della Gran Sinagoga, che è davvero sorprendente, e la guida spiega la sua storia: la sua costruzione è stata realizzata tra il 1854 e il 1859, la sua architettura si è ispirata allo stile moresco, con alcuni tocchi bizantini, romantici e gotici. Durante la II Guerra Mondiale l'esercito tedesco ha rinchiuso qui la popolazione ebrea che non poteva uscire senza il permesso delle autorità, per poi trasformarsi in un campo di concentramento. Molti ebrei sono stati spediti da questo luogo ai campi di sterminio e, tra i sopravvissuti, circa 2.000 sono morti di stenti. I loro corpi sono stati sepolti nel cimitero della Gran Sinagoga, sulla cui facciata settentrionale si trova il Monumento Commemorativo all'Olocausto o Albero della vita, che registra i cognomi delle migliaia di vittima su delle foglie metalliche. In una zona annessa si trova il Museo Ebreo con numerosi oggetti del culto religioso e della vita quotidiana. La sala commemorativa dell'Olocausto ricorda i fatti del 1944-45...


Successivamente pranziamo da Mcdonalds (eh, sì, ci piace... provare!) e poi raggiungiamo di nuovo la Basisilica di S. Stefano, perchè facciamo un ultimo "giro" della città sui bus Hop on Hop off, di cui riproponiamo qualche istantanea... Alla fine del giro, scenderemo davanti all'hotel City Matyas e recuperemo le valigie, per raggiungere l'aeroporto! Fine di questa bella esperienza!



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