Sommario.
Raggiunta dai portoghesi nel 1512
e quindi dagli spagnoli, la grande isola della Nuova Guinea fu
dichiarata spagnola nel 1545, ma furono gli olandesi che si
assicurarono l’effettivo possesso della parte occidentale (v.
Indonesia). La parte orientale fu invece oggetto di contesa fra
britannici e tedeschi, risoltasi nel 1886 con la divisione del
territorio tra le due potenze. La regione settentrionale con vari
arcipelaghi vicini divenne una colonia tedesca mentre la zona
sud-orientale (Papuasia) fu un protettorato britannico, trasformato in
colonia nel 1888. Nel 1906 la colonia passò sotto
amministrazione australiana. Dal canto suo la Germania, sconfitta nella
prima guerra mondiale, aveva perso la sua parte di Nuova Guinea: nel
1921 anche questa fu data in mandato all’Australia dalla Società
delle Nazioni. Dopo la seconda guerra mondiale le due entità
furono integrate e formarono il territorio di Papua Nuova Guinea, che
nel 1973 ottenne l’autogoverno e nel 1975
l’indipendenza.
Protettorato Britannico della Nuova Guinea, Protectorate of New
Guinea, 1884-1888
Bandiera del
protettorato della regione sud orientale della Nuova Guinea, stabilito
il 6 novembre 1884. Badge
essenziale con le iniziali NG, per New Guinea, sormontate
dalla corona Tudor. Nel 1888 il protettorato diventò una
colonia e anche il badge fu leggermente modificato.
Colonia Britannica della Nuova Guinea, British New Guinea,
1888-1906
Bandiera della colonia,
in uso dal 1888, anno
in cui lo status di protettorato della regione sud orientale
della
Nuova Guinea fu mutato in quello di colonia. Bandiera uguale alla
precedente
tranne che per le iniziali B.N.G., anziché NG, per British
New
Guinea. Il primo settembre 1906 la colonia passò sotto
amministrazione
australiana e la bandiera fu sostituita da quella di tale paese.
Papuasia, Territorio di Papua, Territory of Papua, 1906-1942 e
1945-1949
Bandiera del territorio
nella parte sud orientale della Nuova Guinea, già colonia
britannica, amministrato dall’Australia dal primo settembre 1906. In
uso dal 1906, ottenne l’approvazione formale del governo australiano
solo nel 1926; a parte l’occupazione giapponese durante la seconda
guerra mondiale (1942-45) durò fino al 1949, quando Papua e
Nuova Guinea nord orientale furono poste sotto amministrazione
unificata.
Nuova Guinea, New Guinea, Neuguinea, Nieuw-Guinea, sec. XIX-XX
Bandiera di un regno
indigeno della Nuova Guinea, detta del re Boe Vaga, databile tra la
fine del XIX secolo e l’inizio del XX. Non sono state reperite altre
notizie. L’uso di porre la paradisea sui vessilli era già
radicato nel XIX secolo. Stando ai colori, quello sulla bandiera di Boe
Vaga, singolarmente posto in un cantone al battente, potrebbe essere
l’Uccello del Paradiso del marchese Raggi (Paradisea raggiana).
Territorio della Nuova Guinea, Territory of New Guinea,
1921-1942 e 1945-1949
Bandiera del territorio
nella parte nord orientale della Nuova Guinea, già possedimento
germanico, occupato dall’Australia nel 1914 e posto sotto
l’amministrazione di tale paese, su mandato della Lega delle Nazioni,
il 9 maggio 1921. Ad eccezione della parentesi dell’occupazione
giapponese (1942-45), la bandiera restò in uso fino al 1949,
quando i territori della Nuova Guinea e di Papua, furono
amministrativamente unificati. La corona e le iniziali T.N.G., per Territory
of New Guinea, erano poste entro un serto di lauro.
Territori di Papua e Nuova Guinea Territories of Papua New Guinea, Pagini, 1962-1970
Bandiera rappresentativa
dei due territori sotto amministrazione unificata dell’Australia,
introdotta nel novembre
1962 e restata in uso fino al 1970. Proporzioni 1/2. Nel campo verde
si ravvisa la natura del paese. La paradisea, o uccello del paradiso,
era già stata usata dalla colonia tedesca. La bandiera era
dispiegata
soprattutto durante eventi sportivi.
Papua Nuova Guinea, Papua New Guinea, 1970-1971
Bandiera nazionale
presentata ufficialmente nel 1970 in tutto il paese, ma sostituita
l’anno successivo a causa della tiepida accoglienza. Proporzioni 1/2.
La striscia blu con la Croce
del Sud allude ai rapporti con l’Australia, la striscia centrale gialla
simboleggia le coste e le ricchezze minerarie. Nella striscia verde
con la sagoma in bianco dell’uccello del Paradiso si ravvisano le
foreste
e la fauna tipica del paese.
Papua Nuova Guinea, Papua New Guinea, Papua Niugini, 1971-1975 The Independent State of Papua New Guinea, dal 1975
Bandiera nazionale
adottata il 12 marzo 1971 e alzata per la prima volta il 26 dello
stesso mese. Con l’indipendenza conseguita il 16 settembre 1975,
diventò anche bandiera di
stato e mercantile. Proporzioni 3/4. Sono ancora presenti i consueti
emblemi della Croce del Sud e della paradisea. Il rosso e nero del
campo sono tratti dall’arte indigena.
Papua Nuova Guinea, Papua New Guinea, dal 1975
Bandiera della marina da
guerra (Forza di Difesa Marittima) in uso dal 1975, anno della
costituzione della marina. È
alzata sulle poche navi militari cedute dall'Australia.
Sommario. L’isola
di Bougainville, che prende
il nome dallo scopritore francese, è, con altre minori,
geograficamente appartenente alle Salomone. Nel 1975 si separò
da Papua N.G. autoproclamandosi indipendente (Repubblica delle Salomone
Settentrionali). La secessione rientrò nel 1977, ma nel 1989
scoppiarono nuovi disordini e si autocostituì la Repubblica di
Bougainville. Il trattato di pace del 1998 ha riportato la
normalità con la concessione di un’ampia autonomia. È
anche previsto un referendum per l’indipendenza.
Repubblica delle Salomone Settentrionali, Republic of North Solomon,
1975-1977
Repubblica di Bougainville, Republic of Bougainville, 1990-1998
Bandiera nazionale
alzata il primo settembre 1975 allorché fu proclamata sull’isola
di Bougainville l’indipendenza della repubblica secessionista delle
Salomone Settentrionali. Rientrata la secessione nel 1977, la bandiera
non scomparve ma continuò a sventolare nell’omonima provincia e
fu confermata il 17 maggio 1990 con la nuova
proclamazione di indipendenza con il nome di Repubblica di
Bougainville. Dopo gli accordi del 23 gennaio 1998 è tornata ad
essere una bandiera provinciale. Proporzioni 3/5. Il campo è blu
come l’oceano, il disco scuro simboleggia la popolazione indigena,
l’anello verde mare rappresenta l’isola, i triangoli intorno sono
disegni stilizzati di gusci di tartaruga, o conchiglie, usati dai capi
tribù nelle cerimonie. L’emblema centrale a strisce bianche e
rosse rappresenta l’upe, copricapo fatto indossare ai fanciulli
durante i riti di iniziazione.