Bandiera della
città di Schwerin, capitale del Meclemburgo-Pomerania
Anteriore, gialla con striscia centrale azzurra su cui è
riprodotta in giallo l'immagine, tratta dallo stemma, del duca Enrico
il Leone a cavallo impugnante una bandiera e uno scudo su cui è
raffigurato un leone. Intorno al 1160 tale personaggio concesse il
titolo di
città a Schwerin, che pertanto è la più
antica città del Land. La figura dello stemma, d'azzurro al
cavaliere d'oro, è rintracciabile su sigilli del XIII secolo, ma
nello stile attuale il disegno del cavaliere è stato approvato
nel 1991. Proporzioni 7/9 con la striscia centrale larga i 3/7
dell'altezza del drappo.
Bandiera di Potsdam
capitale del Brandeburgo, adottata il 7 aprile 1990. Al centro del
drappo rosso-giallo lo stemma che riproduce in versione moderna
l'aquila brandeburghese in campo d'oro. La città di Potsdam,
possedimento dei conti di Brandeburgo fin dall'alto medioevo, si
è sempre fregiata dell'aquila rossa di quella casata.
Proporzioni 3/5, colori tratti dallo stemma.
Brandeburgo,
città sul fiume
Havel, fu a lungo la capitale delll'omonimo principato, primo nucleo
della nazione germanica, che comprendeva anche Berlino. Decaduta in
seguito alle distruzioni subite durante la Guerra dei Trent'anni, la
città perse definitivamente le sue prerogative nel 1715
allorché la corte si trasferì nella nuova capitale
Potsdam. La bandiera della città, introdotta nel 1993, è
in tre bande nei tradizionali colori dei due antichi quartieri, verde
per la città vecchia (Allstadt) e azzurro per la città
nuova (Neustadt), e il bianco centrale per il fiume Havel, che li
divide. Anche lo stemma al centro, introdotto nel 1715, unisce le armi
delle due città. Alla destra araldica quella di Allstad, con il
castello dalle cuspidi verdi e le aquile del Brandeburgo e della
Prussia sulle torri. Alla sinistra le armi di Neustadt, con il castello
dalle cuspidi azzurre e un margravio con spada e scudo brandeburghese.
Proporzioni 3/5.
Bandiera di Magdeburgo,
capitale della Sassonia-Anhalt, verde-rossa con lo stemma della
città al centro. Tale stemma risale al XIII secolo e rappresenta
una donna in vesti verdi ritta sulle mura rosse della città:
è un'arma parlante, infatti Magd = "donna di casa". I
colori del
drappo sono presi dallo stemma. Proporzioni 3/5.
Bandiera di Halle sulla
Saale,
la città più popolosa della Sassonia-Anhalt, pochi
chilometri a nordovest di Lipsia. Il rosso e il bianco del drappo sono
forse di origine anseatica. La simbologia dello stemma, risalente
almeno al XIV secolo, è alquanto misteriosa. Una volta si
credeva che le figure stellate rappresentassero cristalli di sale e la
falce lunare il contorno di una salina. Oggi si propende più per
luna, sole e stella, con significato cosmico-religioso.
Bandiera della
città di Erfurt,
capitale della Turingia, in tre strisce rossa, bianca, rossa; all'asta
un
pannello rosso (che occupa 1/3 del drappo) su cui figura la ruota a sei
raggi, simbolo
molto diffuso in Germania (vedi il Principato
Vescovile di Magonza e, anche per il significato, la città di Magonza).
Proporzioni
1/2.
Bandiera di Weimar, in
Turingia, con i colori tedeschi in differente disposizione rispetto al
tricolore nazionale. Lo stemma al centro, adottato ufficialmente nel
1975 in occasione del millenario della città, si ispira a quello
medievale dei conti di Orlamünde. Weimar, nel periodo turbolento
seguito alla sconfitta nella prima guerra mondiale, fu per poche
settimane capitale della Germania: nel 1919 vi si riunì
l'Assemblea nazionale e fu dichiarata la Repubblica che dalla
città prese il nome. Soprattutto però Weimar è una
delle capitali culturali tedesche. Goethe e Schiller la elessero a
propria dimora, Bach e Liszt vi lavorarono. Nel 1999 fu capitale
europea della cultura.