Sommario. Nel
1701 il Grande Elettore Federico III di Brandeburgo ottenne la
dignità di re e, come
tale, divenne sovrano del nuovo regno di Prussia col nome di
Federico I. Il regno acquistò gradualmente una posizione
di preminenza sugli altri stati tedeschi e di antagonismo nei confronti
degli Asburgo d’Austria. Le barricate contro l’Austria nel 1848
non furono ancora sufficienti a spingere la Prussia a porsi decisamente
alla testa del movimento di unificazione tedesca; la svolta decisiva
sarebbe venuta con Bismarck. La guerra del 1866 contro l’Austria, con
la sconfitta di quest’ultima avrebbe portato alla formazione prima
della Confederazione del Nord (1867) e finalmente nel 1871 dell’Impero
di Germania di cui a lungo la Prussia fu lo stato guida. Dopo la prima
guerra mondiale diventò lo stato di gran lunga più esteso
e popolato della repubblica federale tedesca; ma, abolito sotto il
nazismo, non fu più ricostituito. Dopo la seconda guerra
mondiale infatti i territori prussiani furono in gran parte perduti e i
restanti smembrati. Nero e bianco
i colori prussiani.
Regno di Prussia, Königreich Preussen, 1701/1739-1818
Bandiera marittima
(mercantile e da guerra) introdotta e definita con ordinanza
ministeriale del 15 agosto 1739. In realtà la bandiera bianca
con l'aquila nera era apparsa nel 1701, ma l'emblema non aveva una
forma costante. Nel 1739 si decise allora per il disegno che figurava
sulla stella dell'Ordine dell'Aquila Nera: aquila coronata non
araldica, naturalistica, volta a destra, sorante (vale a dire nell'atto
di spiccare il volo), tenente corona d'alloro e saette. Presto
però fiorirono ancora svariati disegni, cosicché la
bandiera finì coll'essere sostituita nel 1818 con un modello a
strisce nere e bianca privo dell'aquila.
Regno di Prussia, Königreich Preussen, 1818-1823
Bandiera nazionale e
mercantile definita con precisione dal governo prussiano il 22 maggio
1818 dietro sollecitazione del ministero della marina britannico.
Sostituita il 12 marzo
1823. Drappo tagliato a coda di rondine di proporzioni 3/5. I colori
sono quelli dello stemma prussiano - aquila nera in campo d'argento
- oltre che degli Hohenzollern e dell'Ordine Teutonico. Una coccarda
con gli stessi colori era stata stabilita da Federico Guglielmo III
già dal 22 febbraio 1813.
Regno di Prussia, Königreich Preussen, 1823-1863
Bandiera nazionale e
mercantile adottata con ordinanza ministeriale del 12 marzo 1823,
modificata il 6 luglio 1863 con l'eliminazione del taglio a coda di
rondine. Proporzioni 3/5. Il nuovo disegno fu introdotto per ovviare
alla somiglianza sul mare con le bandiere del Rio della Plata, che
aveva provocato alcuni equivoci. Si venne così incontro anche
alle proteste suscitate dall'assenza sulla bandiera del 1818
dell'aquila prussiana. Quest'ultima risaliva al 1525, anno della
secolarizzazione dell'Ordine Teutonico, quando
il campo d'oro dell'aquila imperiale dell'Ordine fu mutato in argento.
Regno di Prussia, Königreich Preussen, 1863-1918
Bandiera nazionale dal 6
luglio 1863 alla fine dell'impero nel 1918. Fino al 1867 era valida
anche come mercantile; dopo il 1867 era alzata con tale impiego
limitatamente alle acque interne e nel 1909 fu sostituita del tutto
dall'insegna mercantile tedesca. Era la stessa bandiera del 1823, coda
di rondine a parte.
Il disegno dell'aquila subì nel corso degli anni alcune
modifiche.
Regno di Prussia, Königreich Preussen, 1816-1867
1816-1818
1818-1867
Bandiera della marina
prussiana approvata dal ministero
della guerra il 25 novembre 1816 e alzata per la prima volta nella
primavera
successiva. Il 18 novembre 1818 fu modificata: sul petto dell’aquila
furono
poste le iniziali “FR” in oro, in cima allo scettro fu collocato un
piccolo
aquilotto e fu tolta l’imbottitura rossa della corona; inoltre il
drappo,
di proporzioni 3/5, fu tagliato a coda di rondine, con intaglio pari a
1/5
della lunghezza. La croce di ferro fu ingrandita (1/3 dell’altezza) e
posata
sui lati del drappo. Tale croce, ispirata a quella dei cavalieri
teutonici,
fu introdotta da Federico Guglielmo III nel 1813 per l’Ordine della
Croce
di Ferro, istituito per onorare i patrioti prussiani. La bandiera fu
abolita
il 1° ottobre 1867, tuttavia continuò ad essere impiegata
fino
al 1918 per usi interni molto limitati.
Regno di Prussia, Königreich Preussen, 1894-1918
Bandiera di stato in
mare decretata il 24 gennaio 1894 e adottata il 5 febbraio 1895.
Corrispondeva alla bandiera dell'impero di analogo impiego, con
l'aggiunta nel cantone dell'aquila prussiana. Era alzata sulle navi non
da guerra a servizio delle varie amministrazioni dello stato e sui
relativi edifici. L'àncora era spesso affiancata da iniziali
maiuscole che contraddistinguevano i vari uffici governativi.
Proporzioni 2/3. Abolita nel 1918.
Prussia, Freistaat Preussen, 1921-1935
1921-1933
La bandiera nazionale
con i semplici colori del paese, senza emblemi, fu adottata il 16
dicembre 1921, ma era già prevista dal primo articolo della
costituzione del 30 novembre del 1920. Abolita nel 1933.
1922-1935
Bandiera di stato per i servizi governativi locali, adottata il 24
febbraio 1922. Sopravvissuta all'avvento del nazismo fino al 31 ottobre
1935. Era ripreso il modello del 1863, ma sulla larga striscia
centrale, pari a 2/3 del drappo, figurava un'aquila differente: era
quella dello stemma, non araldica, senza corona e altri ornamenti. (v. indice Stati federali tedeschi).
Sommario.
Bianco-nere erano ovviamente le
bandiere dei due piccoli principati Hohenzoller (Hechingen e
Sigmaringen), incuneati tra il Baden e il Württemberg. Essi erano
la terra d’origine degli Hohenzollern e si erano formati da due diversi
rami della famiglia. Si mantennero indipendenti fino al 1849 quando si
aggregarono
alla Prussia.
Principati di Hohenzollern-Hechingen e Hohenzollern-Sigmaringen, Fürstentümer Hohenzollern-Hechingen und
Hohenzollern-Sigmaringen, fino al 1849
Bandiera di ambedue i
principati da epoca imprecisata fino al 7 dicembre 1849, quando essi,
rinunciando alla loro secolare indipendenza, si unirono alla Prussia. I
due piccoli stati, culla
della grande omonima famiglia, ebbero fin dal medioevo i colori bianco
e nero.