Sommario. La
Boemia, elevata a regno nel 1198, costituì insieme alla Moravia
uno dei più forti stati slavi e, nel periodo di maggior potenza
(secolo XIV-XV), alcuni suoi re furono anche imperatori del Sacro
Romano Impero. Dal 1490 le terre cèche furono strettamente
legate all’Ungheria e
insieme a quest’ultima sarebbero passate sotto gli Asburgo (1526) per
rimanervi fino al 1918, quando, in seguito alla disgregazione degli
imperi europei, si formò la repubblica indipendente di
Cecoslovacchia, comprendente Boemia, Moravia e Slovacchia. Nel 1939
l’occupazione nazista separò di nuovo la Boemia-Moravia dalla
Slovacchia. La riunione avvenne subito
dopo la seconda guerra mondiale, ma il primo gennaio 1993 il paese si
è pacificamente diviso di nuovo in due stati indipendenti: la
Repubblica Ceca e la Slovacchia. Sulla bandiera sono rappresentati il
bianco-rosso dei
boemi e l'azzurro dei moravi.
Nel 1938-39 la
Cecoslovacchia subì l'occupazione tedesca e fu smembrata. La
Slovacchia diventò uno stato (fantoccio) a sé stante, i
Sudeti furono annessi al Reich e la Transcarpazia si rese indipendente,
ma fu subito invasa dall'Ungheria. Il 15 marzo 1939 i tedeschi
entrarono in Praga e costituirono il protettorato di Boemia e Moravia.
Dal 15 marzo
1939 all'8 maggio 1945 tale soggetto ebbe una bandiera con gli stessi
colori
della Cecoslovacchia, ma disposti a strisce.