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Come nel caso delle città tedesche, le bandiere civiche austriache sono quasi sempre bi- o tricolori in strisce orizzontali puliti o con lo stemma al centro, molto spesso esposti in posizione verticale, con l'inferitura sul lato lungo del drappo (Knatterflagge) o pendenti per il lato più corto (Hängeflagge). In tal caso il drappo, molto allungato, è ruotato di 90° gradi in senso antiorario, con lo stemma, se presente, centrato orizzontalmente e spostato spesso verso l'alto in posizione dritta.
Graz, seconda città dell'Austria per popolazione e capitale della Stiria, non risulta avere la bandiera.
Bibliografia generale - Internet: molto utili le pagine di Marcus Schmöger in "Flags of thr World" (FOTW), dove sono riportate le fonti disponibili e una ricca documentazione fotografica - Siti istituzionali - J. Louda, European Civic CoA, 1966.
LINZ
Bandiera di Linz, capitale dell'Austria Superiore, adottata il 1° dicembre 1965. Bicolore rosso-bianco, con o senza stemma. Proporzioni 2/3 (3/1 circa se alzata verticalmente). Lo stemma è la versione moderna e semplificata dell'originale. Un castello appare sui sigilli del XIII secolo; in seguito passa sulle armi della città, concesse dall'imperatore Federico III (1440-1493) con l'aggiunta dello scudetto d'Austria e delle onde del Danubio, all'epoca caricate di due pesci.
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Bandiera della capitale del Salisburghese, la città di Mozart, in uso da epoca imprecisata. Bicolore bianco-rosso con o senza stemma. Proporzioni 2/3 (circa 4/1 se esposta verticalmente). Lo stemma, ufficialmente riconosciuto nel 1931, risale al XIII secolo e rappresenta una cinta muraria dalla quale emergono tre torri dai tetti d'oro.
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Bandiera della capitale tirolese, adottata in epoca imprecisata e confermata il 19 maggio 1981. Bicolore rosso-bianco con stemma (più di rado, senza stemma). Proporzioni 2/3 (circa 3/1 quando è esposta verticalmente). Lo stemma, riconfermato nel 1966 ma risalente alla fine del XIII secolo, è un'arma parlante: rappresenta infatti un ponte visto dall'alto, in relazione al nome della città (= "ponte sull'Inn").
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Bandiera della capitale della Carinzia - un tempo chiamata Glanfurt (= "guado sul Glan") - prevista dallo statuto cittadino del 1967, riconfermato nel 1998. Stando allo statuto, il tricolore è pulito; tuttavia, nell'uso comune reca al centro lo stemma da cui trae i colori. Quest'ultimo aveva in origine (XIII secolo) la sola torre di guardia; il drago alato, aggiunto il secolo successivo, richiama una leggenda secondo cui la città fu fondata da due mitici eroi giunti nella regione per uccidere un drago dimorante nel lago Wörth che si nutriva di giovani vergini. Spesso alzata verticalmente in proporzioni variabili (da c. 5/2 fino a c. 6/1).
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