Sommario. Il
Pakistan (la prima parte della parola è un acronimo formato dai
nomi di tre popoli che abitano la regione, Punjabi, Afghani e Kashmiri)
nacque nel 1947 quando si separò dall’India che stava
raggiungendo l’indipendenza dalla Gran Bretagna. Ciò
sancì politicamente la netta contrapposizione fra indù e
mussulmani, preesistente addirittura all’Impero Mogol. Nato e costruito
su basi federali, il Pakistan comprendeva una decina di stati,
ereditati dal vecchio sistema di autonomie principesche su cui era
basata buona parte dell’India britannica. Nel 1955 (ufficialmente il 23
marzo 1956) fu proclamata la repubblica islamica unitaria. Paese dalla
storia alquanto travagliata, il Pakistan dovette subire nel 1971 la
secessione del Bengala, già nettamente separato dal punto di
vista geografico, e si trovò ad affrontare dispute territoriali
con l’Afghanistan e soprattutto con l’India per il Kashmir, questione
tuttora irrisolta. Le sue bandiere mettono in chiara evidenza il
carattere islamico dello stato.
Bandiera nazionale e di
stato adottata l'11 agosto 1947 e ufficiale dal 14 dello stesso mese.
Confermata dalla nuova
costituzione della repubblica islamica, proclamata il 23 marzo 1956.
Fino al 23 agosto 1956 era anche la bandiera mercantile. Proporzioni
2/3 con striscia bianca pari a 1/4 del drappo. Derivata dalla bandiera
della Lega dei Mussulmani della regione indiana alzata a Dacca nel
1906,
ha in più la striscia bianca, aggiunta in segno di
riconciliazione
per rappresentare le minoranze non islamiche. Il verde è il
colore
dell'islam e simboleggia la prosperità. In questo caso ha una
particolare tonalità scura (verde tartan).