Lo stendardo dello sceicco, risalente al 1932, si rifaceva alla bandiera nazionale alla quale erano aggiunti bordi bianchi in alto e in basso. Nel 1972 fu fissato in cinque il numero delle indentature (sulla bandiera nazionale erano otto). Proporzioni 3/4. Modificata nel 2002, con la proclamazione del regno.
Bandiera reale adottata con legge del 16 febbraio 2002 in seguito alla proclamazione del regno avvenuta due giorni prima. Proporzioni 3/5. Disegno analogo a quello della precedente bandiera dell'emiro, con l'aggiunta di una corona delineata in oro nel cantone.
Bibliografia
Flagmaster, 104, 2002 - Gaceta de Banderas, 77, 2002 - Archivio CISV, scheda 63
< ritorno a Bahrein <
Bandiera del presidente dell'unione, corrispondente alla bandiera federale con l'emblema di stato sulla striscia bianca. Entrata in uso verso il 1973, anno in cui fu adottato l'emblema con il falco d'oro, simbolo di libertà, comune ad altri stati arabi. Sul petto del falco, in un disco rosso circondato da una catena stilizzata di otto anelli, il caratteristico battello locale, il dhow; tra le zampe, un cartiglio col nome dello stato. Proporzioni 1/2.
dal 2008
Il 22 marzo 2008, l'emblema è stato modificato (e di conseguenza anche la bandiera del presidente). Il disegno del falco è stato migliorato e il disco centrale non mostra più il dhow, bensì un arrangiamento della bandiera nazionale. Sul bordo bianco del disco figurano ora sette stelle, una per ciascun emirato dell'unione.
Bibliografia
Archivio CISV, scheda 65/10 - Archivio personale.
< ritorno a Emirati Arabi Uniti <
Bandiera di bompresso per le navi della marina da guerra, introdotta intorno al 2001. Drappo azzurro con un emblema al centro, con àncora, crescente e stella, cartiglio con motto, in giallo-oro; fronde ornamentali verde chiaro. Proporzioni apparenti 2/3.
Bibliografia
Album des pavillons SHOM, 2000-2019.
< ritorno a Qatar <