BAHREIN
© Roberto Breschi
Sommario. La piccola isola di Bahrein, all'imbocco dell'omonimo golfo tra Qatar e Arabia Saudita, seguì di pari passo la storia degli emirati della Costa dei Pirati e anch'essa dovette accettare nel 1820 il trattato con il Regno Unito. Nel 1970 raggiunse la piena indipendenza e nel 2002 si è data una nuova costituzione trasformandosi in regno.


Al-Bahrain, 1932-1972



Bandiera d'impiego generale introdotta nel 1932 e sostituita da un modello standard nel 1972. Trattasi della prima bandiera propria dell'emirato; prima del 1932 venivano infatti usate le bandiere della Costa dei Pirati. Proporzioni variabili, di solito 3/5. La fitta dentellatura aveva un numero variabile di denti ed era solo decorativa.


Stato del Bahrein, Dawlat al-Bahrain, 1972-2002


Bandiera di impiego generico adottata il 19 agosto 1972 e sostituita con l'istituzione del regno il 17 febbraio 2002. Proporzioni 3/5. Rappresenta la standardizzazione del precedente modello. Il numero dei dentelli è fissato a otto e la dentellatura, da mera decorazione, diventa caratteristica propria della bandiera.


Regno del Bahrein, Al-Mamlaka al-Bahrain, dal 2002


Bandiera di impiego generale adottata il 17 febbraio 2002 in seguito al cambiamento istituzionale da emirato a regno. Proporzioni 3/5. Adattamento della bandiera precedente. Il numero dei dentelli da otto passa a cinque, cifra significativa per l'islam (es. i "cinque pilastri", le cinque dita della mano di Fatima): la dentellatura, originariamente solo con funzione decorativa, assume così anche una sua simbologia.




ALTRE BANDIERE

Bandiere reali

Bibliografia

Flagmaster, 104, 2002 - Archivio CISV, scheda 63


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