EMIRATI ARABI UNITI
© Roberto Breschi
Sommario. Gli emirati del golfo Persico, tra i quali Abu Dhabi è di gran lunga il più vasto, furono fondati sulla costa da famiglie provenienti dall’interno per scopi di pirateria, da cui il nome "Costa dei Pirati" di quel tratto di territorio. Pur indipendenti, dovettero complessivamente subire la consueta influenza britannica con i trattati del 1820 e del 1853 (Trucial States, Stati della Tregua). Il trattato del 1820 deliberava pure in fatto di bandiere e ne prevedeva una anche per l’intero territorio. I tentativi di unione tra i vari stati portarano nel 1968 alla Federazione degli Emirati Arabi, rivelatasi molto debole. La vera unione politica si ebbe alla fine del 1971, quando si costituì l’attuale stato degli Emirati Arabi Uniti nel quale ciascun emirato rappresenta ancora un’entità statale distinta, governata dal rispettivo sovrano come monarchia assoluta.


Costa dei Pirati, Pirate's Coast, c. 1783-1820



La bandiera in uso da circa il 1783 su tutta la costa degli emirati, in Oman, nel Bahrein e anche in zone costiere dell'oceano Indiano molto più lontane, era completamente rossa. Gli accordi dell'8 gennaio 1820 con la Gran Bretagna, autorizzarono l'adozione di una bandiera comune e consentirono ai vari stati di usarne una differenziata.


Costa dei Pirati, Stati della Tregua,
Sahil al-Mutasalih, Trucial States, Trucial Oman
, 1820-c. 1936


Bandiera assegnata alla regione dal trattato di non aggressione tra gli sceicchi della costa e il governo britannico dell'8 gennaio 1820. Col passare degli anni nei singoli sceiccati il disegno originale subì modificazioni più o meno accentuate, che solo verso il 1936 si possono considerare stabilizzate. Secondo il disegno riportato nel trattato il drappo era quadrato. Alla preesistente bandiera rossa fu aggiunto un largo bordo bianco in segno di pacificazione. D'altra parte, i colori era quelli di due antiche fazioni politiche, Ghaffiri (rosso) e Hinnawi (bianco-rosso).


Federazione degli Emirati Arabi, Al-Imarat al-'Arabiya al-Muttahida, 1968-1971


Bandiera in uso non ufficiale dal 1968 al 1971. Esistendo la federazione più nelle buone intenzioni che nella realtà, l'impiego della bandiera fu praticamente limitato al consiglio federale. La stella a sette punte simboleggiava i sette stati.


EAU, Al-Imarat al-'Arabiya al-Muttahida, dal 1971



Bandiera valida per tutti gli usi adottata il 2 dicembre 1971, giorno della proclamazione ufficiale della federazione. Proporzioni 1/2 (ma in Umm al-Qiwain 3/5, perché i singoli stati, tranne Sharjah, alzano la propria bandiera accanto a quella federale che ne assume le proporzioni). Colori panarabi. La striscia rossa, in evidenza lungo l'asta, ricorda il colore predominante sulle bandiere dei principati.



ALTRE BANDIERE

Bandiera del presidente federale

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ABU DHABI
> AJMAN
> DIBA
> DUBAI
> FUJEIRA
> KALBA
> RAS AL-KHAIMA
> SHARJAH
> UMM AL-QIWAIN

Bibliografia
Flag Bull., XV:5 e XVI:3, 1977 - Archivio CISV, scheda 65


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