Sommario. Gli
emirati del golfo Persico, tra i quali Abu Dhabi è di gran lunga
il più vasto, furono fondati sulla costa da famiglie provenienti
dall’interno per scopi di
pirateria, da cui il nome "Costa dei Pirati" di quel tratto di
territorio.
Pur indipendenti, dovettero complessivamente subire la consueta
influenza
britannica con i trattati del 1820 e del 1853 (Trucial States,
Stati
della Tregua). Il trattato del 1820 deliberava pure in fatto di
bandiere
e ne prevedeva una anche per l’intero territorio. I tentativi di unione
tra i vari stati portarano nel 1968 alla Federazione degli Emirati
Arabi,
rivelatasi molto debole. La vera unione politica si ebbe alla fine del
1971, quando si costituì l’attuale stato degli Emirati Arabi
Uniti
nel quale ciascun emirato rappresenta ancora un’entità statale
distinta, governata dal rispettivo sovrano come monarchia assoluta.
Costa dei Pirati, Pirate's Coast, c. 1783-1820
La bandiera in uso da
circa il 1783 su tutta la costa degli emirati, in Oman, nel Bahrein e
anche in zone costiere dell'oceano Indiano molto più lontane,
era completamente rossa. Gli accordi dell'8 gennaio 1820 con la Gran
Bretagna, autorizzarono l'adozione di una bandiera comune e
consentirono ai vari stati di usarne una differenziata.
Costa dei Pirati, Stati della Tregua,
Sahil al-Mutasalih, Trucial States, Trucial Oman, 1820-c. 1936
Bandiera assegnata alla
regione dal trattato di non aggressione tra gli sceicchi della costa e
il governo britannico
dell'8 gennaio 1820. Col passare degli anni nei singoli sceiccati il
disegno originale subì modificazioni più o meno
accentuate,
che solo verso il 1936 si possono considerare stabilizzate. Secondo il
disegno riportato nel trattato il drappo era quadrato. Alla
preesistente
bandiera rossa fu aggiunto un largo bordo bianco in segno di
pacificazione.
D'altra parte, i colori era quelli di due antiche fazioni politiche,
Ghaffiri
(rosso) e Hinnawi (bianco-rosso).
Federazione degli Emirati Arabi, Al-Imarat al-'Arabiya al-Muttahida,
1968-1971
Bandiera in uso non
ufficiale dal 1968 al 1971. Esistendo la federazione più nelle
buone intenzioni che nella
realtà, l'impiego della bandiera fu praticamente limitato al
consiglio
federale. La stella a sette punte simboleggiava i sette stati.
EAU, Al-Imarat al-'Arabiya al-Muttahida, dal 1971
Bandiera valida per
tutti gli usi adottata il
2 dicembre 1971, giorno della proclamazione ufficiale della
federazione.
Proporzioni 1/2 (ma in Umm al-Qiwain 3/5, perché i singoli
stati,
tranne Sharjah, alzano la propria bandiera accanto a quella federale
che
ne assume le proporzioni). Colori panarabi. La striscia rossa, in
evidenza
lungo l'asta, ricorda il colore predominante sulle bandiere dei
principati.