Stendardo personale di Elisabetta II come regina di Giamaica, adottato nell'ottobre 1965 e abolito l'8 settembre 2022 con la morte della regina. Proporzioni 4/7. Riproduce lo stemma di stato, bianco con la croce rossa caricata dei cinque ananas, dei quali quello centrale non è visibile perché coperto dal monogramma della regina.
Bibliografia
Archivio CISV, scheda 136/3
< ritorno a Giamaica <
Bandiera della capitale giamaicana, azzurra con lo stemma della città entro un disco bianco. La croce di Sant'Andrea sullo scudo allude alla parrocchia di St. Andrew che dal 1923 costituisce, insieme a quella di Kingston, la capitale. L'ape operaia d'oro, simbolo di laboriosità, è presa dalle armi parlanti di Sir William Beeston, fondatore della città. La torre d'oro ricorda l'antica fortezza di Port Royal, l'antico abitato distrutto dal terremoto nel 1692 sulle cui rovine sorse Kingston. I libri aperti simboleggiano l'istruzione e principalmente l'Università delle Indie Occidentali. I raggi del sole in cimiero rappresentano le dodici province (parrocchie) della Giamaica unite intorno alle due della capitale. Il leone, re (king) degli animali, è il simbolo di Kingston; esso reca una chiave per significare che la città è la "porta" della Giamaica. Il nativo con l'arco è preso dallo stemma dello Stato. Il motto A City which hath Fuondations è tratto dalla Bibbia (lettera agli Ebrei) e significa "Una città che ha buone fondamenta". (Archivio personale, fotografie - Internet)
< ritorno a Giamaica <
Stendardo personale della regina Elisabetta II come sovrana di Barbados, adottato nel 1966, in uso sino al 2021. Proporzioni 8/13. Derivato dallo stemma di stato. Drappo giallo, con il fico barbuto (Ficus barbata), tipico dell'isola, con le fronde azzurre anziché verdi come sullo stemma, e due fiori detti "Orgoglio di Barbados" (Caesalpinia pulcherrima) nei cantoni in alto. La pianta di fico è parzialmente obliterata dal monogramma di Elisabetta.
dal 2021
Bandiera presidenziale, introdotta con la proclamazione della Repubblica il 30 novembre 2021 in sostituzione dello stendardo della regina Elisabetta. Drappo blu con lo stemma nazionale al centro circondato da una ghirlanda formata da undici rami fioriti dell'"Orgoglio di Barbados" (Caesalpinia pulcherrima) in rappresentanza delle undici "parrocchie" dell'isola. Sullo stemma, concesso dalla regina Elisabetta nel 1966, figurano in campo d’oro il fico barbuto e due corolle rosse dell’”Orgoglio di Barbados"; lo scudo è sorretto da due esemplari della fauna marina locale, un pesce lampuga (Coryphaena hippurus) e un pellicano. In cimiero, sopra l’elmo, il braccio di un barbadiano impugna due canne da zucchero in croce di Sant’Andrea che simboleggiano l’industria nazionale e il santo celebrato il 30 novembre, giorno dell’indipendenza. Lo stemma porta il motto "Orgoglio e industria".
Bibliografia
Archivio CISV, scheda 141 - Internet a altri "media"
< ritorno a Barbados <
Bandiera presidenziale in uso dal 1978. Drappo verde scuro con lo stemma di stato al centro. Proporzioni 1/2.
Bibliografia
Archivio CISV, scheda 144
< ritorno a Dominica <