PORTO VELHO
PORTO VELHO
Bandiera di Porto Velho, capitale dello stato di Rondônia, adottata nel 1983. Disegnata dallo scrittore Antonio Candido, è caratterizzata dal disegno in nero sulla striscia gialla, che compare anche sullo stemma municipale. Esso rappresenta tre grandi serbatoi d'acqua, costruiti tra il 1911 e il 1912 per una fonderia, in seguito adibiti al rifornimento d'acqua per la città. Una volta dismessi furono restaurati e oggi costituiscono un monumento storico. Sono popolarmente noti come "le tre Marie".
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Bandiera della capitale dello stato dell'Acre, adottata in data non nota. Drappo bianco con lo stemma accompagnato dal nome del municipio e da quello dello stato. Sullo scudo azzurro sono raffigurati una sfera armillare e un motivo ondulato che simboleggia il fiume Acre. Sotto lo scudo il motto Ubique Patria memor, "memore della Patria ovunque". La corona d'oro (di capitale) è di tipo baronale in omaggio a José Maria Junior da Silva Paranhos, barone di Rio Branco, che si adoperò per la risoluzione delle questioni di confine, in particolare dell'Acre, e dal quale la città prende il nome.
Bandiera di Boa Vista, capitale dello stato di Roraima, adottata in data non nota. Drappo verde-giallo diviso orizzontalmente. La sottile striscia bianca nella parte inferiore della metà verde simboleggia la linea dell'equatore. La stella bianca rappresenta la città e indica che Boa Vista è la sola capitale di uno stato brasiliano situata nell'emisfero settentrionale, poco sopra l'equatore. I colori, presi dallo stemma, sono tipicamente brasiliani.
MANAUS
Bandiera di Manaus, capitale dell'Amazzonia e una fra le principali città brasiliane, adottata il 20 novembre 2003. Drappo beige, colore che allude al colore delle acque limacciose del Rio delle Amazzoni. Al centro lo stemma municipale approvato nel novembre 1906; di forma a cartoccio, è cimato da un sole recante la data, 21 novembre 1889, in cui la vecchia provincia aderì alla repubblica. Lo scudo, troncato semipartito, illustra nella prima partizione la scoperta della spedizione di Francisco Orellana (XVI secolo) della confluenza del Rio Negro col Rio delle Amazzoni dove sarebbe sorta Manaus, e nella seconda, il matrimonio del comandante della guarnigione portoghese con la figlia del capo indigeno che sancì, all'inizio del secolo XVII, l'origine della città. Nella parte inferiore, sullo sfondo del fiume e della foresta amazzonica, un albero della gomma, vero protagonista dello sviluppo della regione.
Bandiera della città di Macapá, capitale dello stato di Amapá, adottata in data non nota. Sul drappo in tre strisce orizzontali rossa, gialla e verde, separate da due listelli bianchi, campeggia la raffigurazione di una garitta della fortezza di São José de Macapá, costruita nel corso del XVIII secolo nell'ambito di un progetto di difesa dell'Amazzonia concepito dal marchese di Pombal.
Bandiera di Belém, capitale dello stato del Pará, approvata il 10 aprile 1890, ancora in uso nel 1931 (C. Ribeiro) e durata probabilmente sino al 1937, anno dell'abolizione delle bandiere locali. Un progetto di legge del 1898 con cui la si voleva promuovere a bandiera dell'intero Pará, non andò in porto, e la bandiera dello stato restò quella analoga a strisce diagonali in banda, con il medesimo significato simbolico.
Bandiera della città di Belém (ital. Betlemme), adottata il 3 gennaio 1971. Drappo blu con l'antico stemma municipale. Scudo inquartato. Nel primo quarto due braccia con cesti di fiori e frutti e un nastro con due motti Ver est æternum/Tutius latent, "Eterna primavera/Più sicuro nascosto": si allude ai fiumi Rio delle Amazzoni, che rende verdeggiante e fiorito il paesaggio, e Tocantis, che si nasconde agli esploratori. Nel secondo un sole al tramonto, che indica l'ora del giorno del 1616 in cui il capitano Castelo Branco giunse nel luogo presso cui sarebbe sorta la città, e il motto Rectior cum retrogradus, "meglio fare al contrario" che ricorda la prudenza del conquistatore che attese l'alba del giorno successivo per occupare il territorio. Nel terzo un castello bianco con le quinas portoghesi, in relazione al nome del capitano Castelo Branco. Nel quarto un bue e un asino con le teste rivolte al cielo come in attesa della cometa della Natività, e il motto Nequaquam minima est, "non è per nulla la minima tra le città" tratto dal vangelo di Matteo che si riferiva alla Betlemme di Palestina.
Bandiera della città di Palmas, capitale dello stato del Tocantins, adottata in una data imprecisata dopo il 1989. Drappo bianco, simbolo di pace, con due strisce azzurre che rappresentano i fiumi Tocantins e Araguaia, di vitale importanza per il progresso e lo sviluppo dello stato, e un sole d'oro uguale a quello presente sulla bandiera dello stato; esso è segno di fiducia nel futuro e attesta che la città è la sede del governo dello stato.
