Sommario. Fu
Alvarez de Piñeda il primo europeo ad alzare per la Spagna una
bandiera sull'Alabama, che successivamente diventò possedimento
francese e quindi inglese. Passato agli Stati Uniti nel 1783, ne
diventò il 22° stato il 14 dicembre 1819. Stato schiavista,
all'inizio del 1861 fu tra i primi ad emettere un decreto di secessione
dichiarandosi repubblica indipendente e aderendo poco dopo alla
Confederazione sudista. Fu riammesso negli Stati Uniti nel 1868.
Republic of Alabama, 1861
Bandiera alzata dalla
repubblica secessionista indipendente prima dell’adesione alla Confederazione
del sud, vale a dire tra l’11 gennaio e l’8 febbraio 1861.
Differente
sui due lati. Sul recto figurava un’allegoria della
Libertà
vestita di rosso con la spada nella destra ed una bandiera (una Bonnie
Blue) nella sinistra; in alto, il motto Independent now and
forever,
“Indipendente ora e sempre”. Sul verso c’era una pianta di
cotone
con un serpente e il motto latino Noli me tangere, “Non mi
toccare”.
State of Alabama, dal 1895
Bandiera di stato
disegnata nel 1891 e adottata il 16 febbraio 1895. Drappo quadrato. Se
non nei colori, richiama nel disegno e nelle proporzioni la bandiera da
guerra dei sudisti.
Sommario. I primi
coloni inglesi giunsero in Georgia nel 1733, mandati colà da
Giorgio II (da cui il nome) perché costituissero un baluardo
contro gli spagnoli della Florida e i francesi della Louisiana. Dopo la
guerra d'indipendenza, fu il quarto stato a sottoscrivere la
costituzione (2 gennaio 1788) ma nel 1861 fu anche tra i primi stati a
dichiararsi repubblica indipendente e a entrare subito dopo nella
Confederazione del Sud. Finita la guerra fu di nuovo elevato a
stato dell'Unione nel 1870. Le vicende vessillologiche della Georgia
sono tra le più tormentate.
Republic of Georgia, 1861
Bandiera issata sul
campidoglio di Milledgeville (a sud est di Atlanta) durante il periodo
dell’indipendenza, tra il 19
gennaio e l’8 febbraio 1861, cioè tra la secessione dagli Stati
Uniti e l’adesione alla Confederazione sudista.
In evidenza una rappresentazione dell’emblema di stato: l’arco della
Costituzione
sorretto dai tre pilastri della Giustizia, della Saggezza e della
Moderazione
e guardato da una sentinella armata. Il campo era bianco, ma esistevano
anche versioni rosse (un esemplare di questo colore è conservato
al Museum of the Confederacy a Richmond).
State of Georgia, fino al 1879
Bandiera introdotta in
epoca imprecisata e non supportata da alcun decreto legislativo.
Sostituita nel 1879. Simile alle bandiere col campo bianco o rosso,
usate all’inizio della guerra civile, con l’emblema dell’edificio
costituzionale tratto dal sigillo di stato,
approvato nel 1799.
State of Georgia, 1879-1905
Bandiera di stato
d’impiego generale introdotta il 17 ottobre 1879 e modificata nel 1905.
Il disegno richiamava quello
della bandiera della Confederazione sudista dal 1861 al 1863.
State of Georgia, 1905-1956
Bandiera di stato
d’impiego generale adottata
il 22 agosto 1905 e modificata nel 1956. Rispetto alla precedente
bandiera,
è presente sulla striscia blu il sigillo di stato. Esso fu
creato
nel 1799; da allora è inalterato, salvo piccole modifiche
introdotte
nel 1914 (in origine riportava il 1799, anno della costituzione della
Georgia,
che fu cambiato in 1776, anno dell’indipendenza degli Stati Uniti), che
si
rifletterono sulla bandiera.
State of Georgia, 1956-2001
Bandiera di stato
d’impiego generale adottata
il 13 febbraio 1956, in uso effettivo dal 1° luglio successivo.
Ferma
restando la striscia verticale blu con il sigillo di stato, al posto
delle
strisce orizzontali figurava la Southern Cross, in onore degli
oltre
centomila soldati georgiani che militarono nell’esercito sudista. Ma
proprio
la presenza di tale simbolo, sul finire del XX secolo, fu oggetto di
forti
contestazioni che portarono alla sostituzione della bandiera nel 2001.
State of Georgia, 2001-2003
Bandiera alzata
ufficialmente per la prima volta il 31 gennaio 2001 e sostituita nel
2003. Fu creata sotto la spinta di
un movimento d’opinione avverso al precedente modello a causa della
presenza della croce sudista. Disegno non molto felice, appesantito da
simboli e
iscrizioni. Il sigillo di stato è circondato dalle tradizionali
tredici
stelle. Sul largo cartiglio, sotto la scritta Georgia’s History,
sono riprodotte ben cinque bandiere storiche: la prima e l’ultima Stars
and Stripes dell’Unione e, tra queste, tre precedenti bandiere
georgiane.
Lungo il bordo inferiore del drappo, c’è il motto In God we
Trust.
Un sondaggio promosso dalla NAVA la elesse la più brutta
bandiera
nordamericana e, in pratica, ne decretò la fine.
State of Georgia, dal 2003
Bandiera adottata il 25
aprile 2003 sulla spinta delle critiche al precedente modello
soprattutto di natura estetica. Proporzioni 5/8. È un
riarrangiamento di tradizionali colori e simboli già apparsi in
passato sulle bandiere georgiane. Il miglioramento estetico
rispetto al modello sostituito non è clamoroso.
Bibliografia
National
Geographic Mag., XXXII, 4, 1917 - W. Smith, The Flag Book of the United
States, 1970 - D.D. Cannon, The Flags of the Confederacy, 1988 - Raven,
8, 2001 - NAVA News, 33, 3/4, 2000 e 177, 2003