Splenectomia
Asportazione della Milza per patologia tumorale o per trauma
1. Container ?
2. Strumentario ?
3. Garze ?
- Flanelle x 20
- Garze 10x10 x 10
4. Teleria ?
5. Fili Sutura e Lame ?
- Lama 20 e 10
- Lacci 0 e 2/0 per emostasi su vasi splenici
- Polysorb 0 ago 30 x 1 per punti di emostasi su vasi splenici
- Polysorb 1 ago 37 per chiusura della parete
- Nylon 0 per fissaggio drenaggio
6. Suturatrici
7. Presidiato ?
- Aspiratore completo (nei traumi due aspiratori completi)
- Soluzione fisiologica calda per abbondante lavaggio peritoneale
8. Annotazioni
- Nei traumi provvedere a far trovare il letto già in sala con due reggibraccio
- Nei traumi tenere un conto accurato delle perdite ematiche
9. Letto e Posizioni
- Letto normale e posizione supina
- Applicare al letto i due paletti metallici per il divaricatore di Ollier
- Catetere vescicale (da rimuovere a fine intervento, su indicazioni dell'anestesista)
- SNG (da rimuovere a fine intervento, dopo conferma da parte del chirurgo)
10. Descrizione dell'intervento
- Incisione Xifo-sottombelicale o xifo-pubica
- Esplorazione della cavità addominale ed aspirazione dell'emoperitoneo con inserimento di svariate flanelle.
- A seconda della gravità della situazione viene prima effettuata la splenectomia e poi viene posizionato il divaricatore.
- Clampaggio dell'arteria e della vena splenica, dei vasi brevi e di tutti i vasi perisplenici con Klemmeroni o Bengolea, sezione con forbici lunghe e legatura con lacci lunghi di riassorbibile 2/0
- Estrazione della Milza
- Controllo dell'emostasi e lavaggio peritoneale con abbondante (2-3 litri) Sol. Fis. calda.
- Conteggio delle perdite ematiche
- Posizionamento di laminare sdoppiato (loggia splenica e doccia parietocolica) e suo fissaggio
- Conteggio dello strumentario e del garzame
- Chiusura della parete