Mali

  
Il Mali è un paese poco battuto dal turismo di massa ma la scomodità del viaggio e, a volte, la precarietà delle sistemazioni sono ampiamente ripagate dal fascino e dall'autenticità dei luoghi.

Sia' chiaro che non state facendo un esplorazione in un paese selvaggio e che quindi qualche concessione al turismo ve la dobbiate aspettare, accettatela di buon grado: state viaggiando in uno dei paesi più poveri del mondo e i vostri spiccioli saranno ben utilizzati...

Leggo un mio appunto di viaggio:

...mi ci vuole sempre qualche giorno per abituarmi alla miseria; domani riuscirò a girare tra queste strade polverose e tra questi bambini seminudi senza nessun senso di vergogna per essere un "ricco" bianco curioso!...

Bambara, Peul, Bobo, Touareg, Dogon... decine di nomi per decine di culture e tradizioni differenti; sono le etnie che popolano il Mali e che, durante il viaggio, poco alla volta, si imparano a riconoscere e si cercano di capire.

Dal punto di vista del naturalistico non vi dovete immaginare le ampie savane dell'Africa orientale e i branchi di animali selvaggi al pascolo, ma piuttosto una steppa (brousse) disordinata e deserta che piano piano si va a confondere con le sabbie del Sahara di cui il Mali è una delle porte meridionali. In questa apparente uniformità la falesia di Bandiagara è un muro verticale che per circa 150 Km  interrompe la brousse. Il Niger con il suo ampio  corso costituisce un discorso a parte, qui gli appassionati di birdwatching  potranno vivere momenti entusiasmanti...

torna ad inizio pagina... 

Il viaggio

Il viaggio, oltre alla visita di alcune città lungo il Niger, ha incluso un trekking di circa una settimana nei Paesi Dogon. 

E' stato effettuato nel mese di Novembre, periodo che ritengo ottimale sia per la temperatura (molto calda ma assolutamente sopportabile) che per la mancanza di precipitazioni (minore umidità, facilità dei guadi durante il trekking, minor numero di zanzare...)

Per l'ingresso nel Mali è obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla, caldamente consigliata la profilassi anti-malarica clorochino resistente e quella anti-tifica e anti-epatite A.

Mali - il viaggio

Itinerario:

Bamako - Segou - San
San - Djenné
Djenné - Mopti
Mopti - Bandiagara - Sanga

Trekking:

Sanga - Bongo - Tiegou - Yendouma
Yendouma - Yendouma ato - Yougapiri
Yougapiri - Yougadougourou - Yougana - Koundou
Koundou - Ibi - Neni - Banani
Banani - Pegue - Ireli - Yayé - Amani - Tireli
Tireli - Daga

torna ad inizio pagina... 

Mappa del Mali


  bullet.gif (1048 byte)  Il viaggio


  bullet.gif (1048 byte)  Le immagini

  bullet.gif (1048 byte)  I link

  bullet.gif (1048 byte)  I libri

  bullet.gif (1048 byte)  La cucina

 

 

 

 

 

 

 

 

Le immagini
Fare click per ingrandire la foto... Il lunedì, davanti alla grande moschea di Djenné,si tiene il mercato. Questo è stato uno dei momenti più intensi ed affascinanti del viaggio in Mali. Il mercato è un vero caleidoscopio di colori, un'esplosione di odori e puzze, un libro di antropologia aperto su questo spicchio di Africa. Nella foto: donna Peul al mercato di Djennè

Fare click per ingrandire la foto...

Un ingresso della grande moschea di Djenné. La proibizione d'accesso ai non musulmani deriva dal comportamento di una troupe di operatori italiani che si è ritenuta in diritto di poter usare la moschea come set fotografico per un servizio di moda. Lo avrebbero fatto anche in una chiesa cattolica?

Fare click per ingrandire la foto...

Moschea in banco in un piccolo villaggio nei pressi di Djennè. Il banco è il tipico materiale da costruzione; costituito da un impasto di fango e fieno viene steso e lisciato a mano

Fare click per ingrandire la foto...

Villaggio Dogon di Yendouma Ato; è ben visibile la falesia e le grotte di cui è disseminata. In queste grotte sono i resti delle abitazioni della popolazione primitiva di questi luoghi: i Tellem.

Fare click per ingrandire la foto...

Tougounà: il tempio della parola; qui i Dogon si riuniscono per discutere;
il soffitto molto basso aiuta a controllare gli eccessi di collera;
la spessa copertura di steli di miglio e la posizione aperta ne fanno un luogo riparato e fresco.

Fare click per ingrandire la foto...

Danza Dogon nel villaggio di Tireli. Questo popolo ha una cosmogonia e delle tradizioni molto
complesse ed affascinanti. Le maschere e la danza rivestono un ruolo molto particolare.

Fare click per ingrandire la foto...

Anziano Dogon si reca al lavoro nei campi. I Dogon coltivano soprattutto miglio e cipolle.

torna ad inizio pagina... 

I link
Sito ufficiale del Mali http://w3.culture.gov.ml/index.html in francese
Ambasciata del Mali negli USA http://www.maliembassy-usa.org/ in inglese

torna ad inizio pagina... 

I libri
Le radici nella sabbia Marco Aime - EDT, 1999 Torino

torna ad inizio pagina... 

2002 © Gobetti Paolo; tutti i diritti sono riservati