MODELLISMO
Ho in costruzione un plastico ferroviario in scala H0, ma per i dettagli c'è una pagina apposita. |
Il mio motoaliante elettrico radiocomandato, rimesso in condizioni di volare dopo una pausa di diversi anni, con una nuova elica e una batteria più potente. Si aspetta il momento propizio per ripartire. |
Mi occupo di video. Il cuore del mio sistema sono ovviamente
le due telecamere digitali:
- una Sony DCR-VX9000E (a destra), l'unica della sua categoria in formato DV full-size. 3 CCD da 1/3', audio stereo digitale PCM 48Khz 16 bit (o 4 tracce 32 Khz 12 bit), controlli completamente manuali (decisamente il suo punto di forza), out digitale (Firewire), zoom ottico 10x. - una Canon XM-1 (sotto), in formato miniDV, 3CCD da 1/4 con Pixelshift, audio stereo digitale PCM 48Khz 16 bit (o 4 x 32 Khz 12 bit), in/out Firewire, monitor LCD da 2.5', ottica alla fluorite con zoom ottico 20x (digitale 100x, ma la perdita di qualità è inevitabile), controlli all'occorrenza completamente manuali. Non sono ai livelli di un sistema broadcast, ma per i miei usi si difendono bene. Per il montaggio mi affido alla scheda Pinnacle DV500, con I/O analogico
e digitale, e a tre hard disk dedicati (per un totale di 340 Gb), più
due ulteriori dischi esterni da 250 e 120 Gb. Il risultato finale viene scaricato
in S-VHS, miniDV o masterizzato su DVD. |
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Nessuna apparecchiatura particolare: una reflex Minolta Dynax 500si, con obiettivo 28-200.
In più, una digitale Olympus C990 Zoom da 2.1 Mpixel, da cui provengono moltissime delle foto di questo sito.
E, soprattutto, da ottobre 2005 mi sono munito di una bella Canon EOS 350D,
in cui confluiscono i pregi delle due succitate macchine, con una versatilità
e una qualità indiscutibili.
Salvo dove specificato, tutte le foto di questo sito sono state scattate con questi apparecchi.
Il computer non è proprio un hobby.
È uno strumento: la foto qui a sinistra lo illustra in configurazione
multimonitor da editing video (anche se temporaneamente spostato dalla sua
normale posizione), completo di mixer audio, deck a cassette e videoregistratore
S-VHS. Processore Pentium 4 3.2 Ghz HT Prescott, motherboard Asus P4C800
Deluxe, 1.5 Gb DDR3200 Dual Channel, scheda LAN 10/100/1000 3Com integrata
+ un'altra 10/100, Radeon 9600 XT, Pinnacle DV500 (se ne nota il box con
le connessioni analogiche a destra della stampante), 4 HD per un totale di
460 Gb, DVD, masterizzatore DVD 4x Pioneer DVR-106D, Zip 100 USB, stampante
Epson Stylus Photo 750, monitor primario Philips 107B 17", secondario Digital
PCXBV-PE 14" (del 1994), Sound Blaster Live! 5.1, case tower, tastiera senza i fastidiosi tasti per Windows, Logitech Cordless
Wheel Mouse, joystick Microsoft Sidewinder Force Feedback Pro, un altro monitor
14" con ingressi in videocomposito per le operazioni di editing video; doppia
LAN comprendente uno switch 10/100 8 porte (per la connessione a Internet
con Ip dinamico) e uno 10/100/1000 5 porte per la rete locale. Dedicato a uso server un Celeron a 1Ghz, 384 Mb di Ram, 12 Gb in due HD, monitor Philips 104S, una scheda LAN 10/100. e una a 1Gbps. Per il multiplayer c'è un P4 1.8 Ghz, 768Mb di RDRAM, GeForce 2MX400, 20 Gb e ovviamente la necessaria scheda di rete 10/100. C'è anche un Pentium 2 400, 384 Mb di RAM, 8 Gb, G400, 17" Philips 104E, SB16, Stylus Color e le solite cosucce, tra cui, naturalmente, un'altra scheda di rete 10/100, costruito in buona parte con i pezzi dei miei computer precedenti. Comprende anche uno scanner Umax Astra 610S, che essendo fornito con interfaccia SCSI ISA non ha potuto essere montato nè sui P4 nè sul Celeron, che ovviamente sono muniti solo di slot PCI. Per quando sono a spasso mi sono attrezzato con un portatile ASUS L5830: P4 2.8 Ghz, 1 Gb di RAM DDR, Mobility Radeon 9000 64 Mb DDR, HD 60 Gb, display TFT 15' in 1400x1050, modem, LAN 10/100/1000 3Com integrata, DVD/CDRW. Come museo, un P150 overcloccato a 166, un 386 SX 25 (Packard Bell Force SX 25), un C16 (il mio primo computer), un VIC20, un Amiga 500, un Olivetti Quaderno (il mio primo PC) e un Atari VCS 2600. È' da segnalare che è in fase avanzata di ottimizzazione un originale interfono (se ne intravvede il pannello, integrato nel mobile portacomputer, sotto il piano del monitor) a 8 canali indipendenti, studiato per permettere le comunicazioni da una stanza all'altra tra i giocatori durante i partitoni in multiplayer. Può essere montato all'interno dei computer, nello spazio di un'unita CD-ROM, o esterno, come nel caso del mio P4. Il progetto è sempre di Massi. I collaudi (finora fino a 3 unità) sono stati positivi, salvo un leggero ritorno anche sui canali esclusi, per eliminare i quali si stanno concentrando gli sforzi. È stata verificata l'aumentata giocabilità in multiplayer con giochi come Comanche 3, ATF, Flight Simulator, Re-Volt (per la gestione dei risultati nei nostri partitoni in LAN a Re-Volt ho appositamente scritto un semplice ma efficace programma in C++ per DOS, al cui funzionamento è dedicato il 386 di cui sopra, che è stato posizionato nei pressi del P4 - il monitor è a sinistra del tower, il case sotto il piano tastiera), Airfix Dogfighter, Duke 3D, Unreal Tournament e simili. |