DIARIO DI BORDO, APPUNTI DELLE LEZIONI
LEZIONI
QUINTO CICLO
SEDICESIMA LEZIONE (01/06/05)
Il modello
Per gli illuministi il modello era quello
da copiare perché perfetto, di riferimento.
La parola modello è accostato alla parola tipo perché è
uno schema organizzativo, modello classico.
Nel mondo classico il modello era un dato.
Il modello per noi è un sistema per
studiare, dare alcune rappresentazioni della realtà è una
“gabbia logica” una struttura matematica contenete dati e informazioni
relative ai dati.
Per noi il modello è intimamente informazione.
Questa è struttura non soltanto mentale ma sostanzialmete ha basi
matematiche.
Con galileo e Newton si inizia a descrivere analiticamente alcuni fatti fisico naturali attraverso raffigurazioni geometriche.
Un foglio elettronico ( il primo visicalc) permette di avere un risultato di un processo di calcoli questo risultato rientra poi come dato in una altra operazione.
Questo avviene attraverso la creazione di formule all’interno delle celle del foglio di lavoro, in questo modo si viene a creare un sistema di dati dimnamico.
Se usiamo una terminologia diversa possiamo raggruppare, mettere insieme, una famiglia di dati, si genera così un modo di relazionare i risultati delle operazioni compiute.
Come si arriva da questo alla progettazione elettronica?
Per capire questo dobbiamo entrare nel mondo dei database.
Per poter sviluppare un progetto con l’aiuto dei database dobbiamo strutturare nelle tabelle dei dati con le relative caratteristiche che ci interessano.
Esempio
Righe = entità = studente = record
Colonne = Caratteristiche = field = campi
Questi dati appartengono a convenzioni diverse, in questo modo possiamo effettuare una ricerca e un raggruppamento per poter poi utilizzare i risultati in altri campi.
Le applicazioni nel mondo dell’architettura possono
essere per esempio le applicazioni del GIS.