BIBLIOTECA COMUNALE

     Gesualdo Pellegrini

      DOMUSNOVAS

 

Regolamento dei nuovi servizi

Art. 1

Disposizioni 

Il presente regolamento disciplina le modalità dell’utenza ai nuovi servizi della Biblioteca Comunale - Centro Culturale - “G. Pellegrini” 

Art.2

Servizi disponibili 

I nuovi servizi a disposizione dell’utenza sono i seguenti: 

TV - TVSAT; VIDEOTECA; NASTROTECA; DISCOTECA; MEDIATECA; B.B.S.;

INTERNET; SPAZIO MUSICA ATTIVA;

 

RICERCA LEGISLATIVA; STAMPE; FOTOCOPIE; TELEFAX; 

Art.3

Servizio Tv e Tv Sat 

Il Servizio Tv e TvSat, consistente nella visione Televisiva dei programmi nazionali internazionali, è a disposizione gratuitamente degli utenti per tutte le programmazioni in chiaro non criptate e che non necessitano di decodifiche soggette a pagamento di canoni e abbonamenti.

L’accesso a programmazioni  criptate che necessitano di decodifiche soggette a pagamento di canoni e/o abbonamenti sono soggette ad una quota utente d’accesso in quanto servizio a domanda individuale.

L’utilizzazione delle attrezzature destinate al servizio in questione avviene sotto il controllo del personale incaricato. 

Art.4

Servizio Videoteca 

Il Servizio Videoteca consente all’utenza di accedere a tutto il materiale video in formato VHS (Documentari, Opere teatrali e musicali, Cartoons e Films), mediante il prestito individuale, per il quale occorre iscriversi in apposito registro utenti.

Il prestito individuale può essere di tipo locale o domiciliare.

Il prestito locale, gratuito, avviene mediante registrazione interna e si svolge negli appositi spazi destinati a tale servizio con le attrezzature specificatamente destinate.

Il prestito domiciliare è soggetto al deposito di idonea cauzione al momento della registrazione per il prestito esterno. 

Art.5

Servizio Nastroteca 

Il Servizio Nastroteca consente all’utenza di accedere a tutto il materiale di supporto al materiale librario in possesso della Biblioteca Comunale e delle musicassette di opere musicali classiche e moderne, mediante il prestito individuale, per il quale occorre iscriversi in apposito registro utenti.

Il prestito individuale può essere di tipo locale o domiciliare.

Il prestito locale, gratuito, avviene mediante registrazione interna e si svolge negli appositi spazi destinati a tale servizio con le attrezzature specificatamente destinate.

Il prestito domiciliare è soggetto al deposito di idonea cauzione al momento della registrazione per il prestito esterno. 

Art.6

Servizio Discoteca 

Il Servizio Discoteca, consente all’utenza di accedere a tutto il materiale musicale dei generi classico, leggero, jazz, rock, mediante il prestito individuale, per il quale occorre iscriversi in apposito registro utenti.

Il prestito individuale può essere di tipo locale o domiciliare.

Il prestito locale, gratuito, avviene mediante registrazione interna e si svolge negli appositi spazi destinati a tale servizio con le attrezzature specificatamente destinate.

Il prestito domiciliare è soggetto al deposito di idonea cauzione al momento della registrazione per il prestito esterno. 

Art.7

Servizio Mediateca 

Il Servizio Mediateca, consente all’utenza di accedere a tutto il materiale multimediale consistente in Cd-i di films e documentari e Cd-Rom per l’apprendimento interattivo degli utenti, mediante il prestito individuale, per il quale occorre iscriversi in apposito registro utenti.

Il prestito individuale può essere di tipo locale o domiciliare.

Il prestito locale, gratuito, avviene mediante registrazione interna e si svolge negli appositi spazi destinati a tale servizio con le attrezzature specificatamente destinate.

Il prestito domiciliare è soggetto al deposito di idonea cauzione al momento della registrazione per il prestito interno. 

Art.8

Servizio Bollettin Board System 

Il Servizio B.B.S., Bollettin Board System, consente all’utenza di accedere ad una banca dati informatizzata che rappresenta l’epicentro locale per la navigazione delle informazioni.

Tale servizio può essere fruito in via locale, mediante registrazione interna e svolto negli appositi spazi destinati a tale servizio con le attrezzature specificatamente destinate, oppure in via domiciliare attraverso il collegamento in rete telefonica.

Il Servizio è completamente gratuito. 

Art.9

Servizio Internet 

Il Servizio Internet, consente all’utenza di accedere alla rete e alla banca dati internazionale che rappresenta tutt’oggi il fulcro per la navigazione mondiale delle informazioni.

Tale servizio può essere fruito esclusivamente per via locale, mediante registrazione interna e svolto negli appositi spazi destinati a tale servizio, con le attrezzature specificatamente destinate.

Il Servizio, completamente gratuito, grava sull’utente esclusivamente per il traffico telefonico intercorso per il collegamento e per la stampa eventuale delle informazioni ricercate dall’utente.

 Art.10

Servizio Spazio Musica Attiva 

Il Servizio Spazio Musica, consente all’utenza di utilizzare gli strumenti musicali presenti nel Centro e sistemati in appositi spazi della Sala Multifunzionale.

Gli strumenti musicali disponibili possono essere utilizzati gratuitamente previa registrazione interna, con l’ausilio delle cuffie auricolari.

Art.11

Servizio Ricerca Legislativa

 Il Servizio Ricerca Legislativa, consente all’utenza di utilizzare i supporti informatici relativi alla Legislazione italiana e alla Raccolta di Giurisprudenza.

Il Servizio di consultazione offerto a richiesta dell’utente può essere assistito da un operatore addetto che assiste e consiglia l’utente nella ricerca.

Il Servizio di consultazione è gratuito. Qualora l’utente abbia però la necessità di riprodurre su stampa gli elementi ricercati, verrà richiesto un corrispettivo per ogni pagina stampata.

 Art.12

Servizio Stampa

 Il Servizio Stampa consente agli utenti di stampare propri lavori su file o lavori di ricerca ottenuti dal Servizio Mediateca pagando un corrispettivo per ogni pagina stampata.

Art.13

Servizio Fotocopie 

Il Servizio Fotocopie consente agli utenti di ottenere fotocopie degli articoli  di quotidiani e/o periodici e del materiale librario con i limiti previsti dalle vigenti disposizioni di legge, pagando un corrispettivo per ogni pagina fotocopiata.  

Art.14

Servizio Telefax 

Il Servizio Telefax consente all’utente interessato, di inviare qualsiasi messaggio fax, dietro corrispettivo per ogni pagina inviata e corrispondente al traffico telefonico occupato.

Art.15

Orari di servizio 

I servizi di cui al presente regolamento saranno attivi normalmente nelle ore di apertura al pubblico della Biblioteca Comunale, salvo particolari situazioni ed esigenze che saranno opportunamente organizzate a cura del Responsabile dei servizi, nel rispetto della normativa sul diritto d’autore.

  

Art.16

Utilizzazione delle attrezzature 

L’utilizzazione delle attrezzature da parte degli utenti verrà sottoposta a stretto controllo del Responsabile dei Servizi, o dall’operatore addetto all’Assistenza utenti.

 

Art.17

Disposizioni sul prestito domiciliare 

Il prestito domiciliare dei materiali non librari è fissato nel termine di giorni 5 (diconsi cinque).

Per ogni giorno di ritardo nella riconsegna saranno applicate le multe stabilite annualmente dalla Giunta Comunale.

E’ fatto divieto agli utenti, ai sensi della normativa sul diritto d’autore, di duplicare il materiale ricevuto in prestito dalla             Biblioteca.

 Art.18

Integrazione 

Il presente regolamento sarà successivamente integrato e armonizzato con gli altri regolamenti vigenti della Biblioteca Comunale.

 Art.19

Cauzione/deposito e quote utenti 

La Giunta Comunale stabilirà le quote di cauzione/deposito e/o di utenza dei vari servizi con apposita deliberazione annuale.

 

Gestione automatizzata dei servizi della Biblioteca Comunale

  1. La tessera di iscrizione, nominativa e non cedibile, possiede un codice a barre identificativo dell'Utente e consente di procedere a operazioni di carico/scarico dei materiali in prestito solo esclusivamente a nome dell'intestatario.

  2. La tessera deve essere presentata agli operatori ogni qualvolta devono effettuarsi operazioni di prestito dei materiali. Senza la tessera di iscrizione le procedure automatizzate non potranno essere effettuate.

  3. I seguenti servizi sono gratuiti: Emeroteca, Consultazione, Lettura in sala, Prestito librario.

  4. I seguenti servizi sono a pagamento:

Videoteca, Nastroteca, Discoteca      £30.000      (pagamento della cauzione su C/C postale). Il servizio è comunque limitato a n.1 pezzo per volta. La durata del prestito è fissata in giorni 5.
 Mediateca £45.000       (con il pagamento della cauzione per questo servizio si accede anche ai servizi  del  punto precedente).Il servizio è comunque  limitato a n.1 pezzo per volta. La durata del prestito è fissata in giorni 5.
Internet  £12.000       (costo orario). Frazioni minime 15 minuti.
TV e TV-SAT  £ 1.000       (singolo programma selezionato)
Ricerca legislativa  £ 3.000       (singola   ricerca effettuata con assistenza)
Stampa B/N     £    200       (costo unitario pagina)
Stampa colore   £    200       (costo unitario pagina)
Fotocopie    £    100       (costo unitario pagina formato A4)
Telefax    £    500+1.000 a pg. (Area telefonica Locale)

  £  1.000+2.000 a pg. (interurbana)

         In caso di smarrimento della tessera si procederà alla sua sostituzione gratuitamente la 1° volta, nei casi di ulteriori smarrimenti a seguito di un versamento della penale stabilita annualmente.

S'informa l'utente che il nuovo Regolamento Comunale nel caso di ritardo nella restituzione dei libri in prestito prevede le seguenti sanzioni:

Viene fatta salva la possibilità per l'utente di restituire il libro o di acquistarne una nuova copia.

Confidiamo nella Vostra sensibilità verso i libri in quanto bene pubblico e dunque di tutta la comunità.

 

Regolamento

ART.1  

E' costituita in Domusnovas una biblioteca Pubblica, che assume il nome di "BIBLIOTECA COMUNALE" ed è di proprietà del Comune.

 

ART. 2  

La Biblioteca Comunale ha per scopo di fornire gratuitamente a tutti i cittadini, senza limitazioni alcuna, un moderno servizio pubblico di lettura, quale strumento primario di formazione ed elevazione culturale e spirituale.

In particolare la Biblioteca mira a:

a)      fornire un servizio culturale di appoggio alla scuola d'obbligo. Saranno quindi promossi i necessari accordi con le istituzioni scolastiche al fine di favorire l'utilizzazione più efficace della biblioteca da parte degli insegnanti e degli alunni.

b)      costituire per le persone che hanno terminato la scuola dell'obbligo una possibilità di sviluppo e aggiornamento della propria cultura;

c)      offrire in particolare a tutti i cittadini la possibilità di un continuo aggiornamento tecnico e professionale.

d)      soddisfare le esigenze di istruzione e di svago di ogni categoria di cittadini e costituire un'utile alternativa alle nostre occupazioni del tempo libero;

e)      costituire comunque un centro attivo di diffusione della cultura, anche, eventualmente, in collaborazione con le biblioteche dei centri vicini.

   

ART. 3  

La Biblioteca svolge il servizio di lettura in sede di prestito a domicilio. Promuove inoltre conferenze, incontri dibattiti, mostre, audizioni, proiezioni di film e ogni altra attività che risulti rispondente agli interessi del pubblico a cui si rivolge e utile alla diffusione della cultura.

 

ART. 4  

La Biblioteca comprende una "sezione per ragazzi" dotata di opere adatte all'età dei lettori più giovani.

 

ART. 5  

Alle spese per il funzionamento della Biblioteca. si farà fronte:

a)      con la somma di £.734.000che l'Amministrazione comunale s'impegna a mettere a disposizione della biblioteca ogni anno e che potrà essere aumentata in relazione alle esigenze dell'Istituto e alla situazione di Bilancio del Corrente.

b)      con i contributi dello Stato e della Regione;

c)      con le donazioni e con i contributi che Enti Pubblici e privati cittadini faranno a questo scopo.

   

ART. 6  

Il Comune provvede a fornire locali idonei e sufficienti per la sede della Biblioteca, adatti anche allo svolgimento delle attività di cui all'art.3.  

 

ART. 7  

La Biblioteca è amministrata secondo le rispettive competenze dalla Giunta e dal Consiglio Comunale che vengono assistiti da una commissione di vigilanza formata da:

-        Il Sindaco o un Assessore da Lui delegato;

-        Due rappresentanti eletti dal Consiglio nel proprio seno in mo­do da assicurare la rappresentanza della minoranza. A tal fine la votazione sarà fatta per un solo nominativo e si proclamano eletti i due consiglieri che hanno avuto il maggior numero di voti purché non inferiori a tre. A parità di voti si proclama eletto il più anziano di età.

-        Un membro in rappresentanza degli Istituti di Scuola Media Superiore, nominato dal Consiglio;

-        Un rappresentante della soprintendenza Bibliografica;

-        Un rappresentante del Comitato dei lettori  di cui al successivo art.9, ove tale Comitato esista;

-        Il Bibliotecario/a che svolgerà anche le funzioni di segretario.

   

ART. 8  

Le cariche e le funzioni di membro della Commissione sono esercitate a titolo gratuito. Esse durano un triennio e sono rinnovabili alla scadenza del mandato.

 

ART. 9  

La Commissione di Vigilanza:

a)      Stabilisce gli indirizzi generali della biblioteca e propone alla Giunta l'acquisto dei libri nell'ambito dei fondi all'uopo disponibili0

b)      Programma le attività della Biblioteca nel rispetto di tutte le opinioni tenendo conto delle esigenze delle esigenze e degli interessi della Comunità così da adempiere agli oblittivi di cui all'art.1 di questo Regolamento. A questo fine si avvale della consulenza dei lettori sia singolarmente, sia, preferibilmente, Organizzati, in "Comitato di lettori".

c)      Vigila sull'andamento dei servizi. Nell'espletare queste funzioni la Commissione deve, in particolare:

effettuare periodici controlli concernenti l'effettivo adempimento da parte del bibliotecario/a degli obblighi che gli derivano secondo quanto precisato in questo statuto;

qualora dovessero essere accertate irregolarità farne debito formale comunicazione all'Amministrazione Comunale.

d)      può inoltre proporre al Consiglio Comunale le eventuali modifiche o aggiornamenti del presente regolamento.

e)      approva, con la astensione del Bibliotecario/a, la relazione di cui al successivo art.2.  

 

ART. 10  

La Commissione è responsabile verso la Giunta Comunale del funzionamento e della buona amministrazi6ne della Biblioteca.

Delle entrate e delle spese della Biblioteca deve essere compilato annualmente un preventivo ed un conto consuntivo da presentare alla Giunta Comunale.

A favore del Bibliotecario/a sarà emesso all'inizio di, ogni anno un mandato di anticipazione da imputarsi al Capitolo destinato al pagamento delle spese di cancelleria, postali, illuminazione e spese minute in genere oltre che all'acquisto di singole pubblicazioni di immediata attualità o di antiquariato, entro i limiti che vengono fissati annualmente dalla Giunta Comunale.

Di tale fondo il bibliotecario renderà conto documentatamente almeno ogni trimestre alla Giunta che ne disporrà la liquidazione e il rimborso al Bibliotecario delle somme liquidate ad integrazione del fondo originario. Alla fine dell'esercizio si emetterà un mandato di saldo che dal Conto del Bibliotecario risulti in credito; ove risulti in debito, la somma rimasta sull'anticipazione verrà versata in cassa in conto entrante eventuali.

Le spese del fondo in parola sono ordinate con buoni da staccarsi da un registro a madre e figlia, firmati dal Sindaco e dal Segretario Comunale. Ciascun buono deve indicare il numero del mandato di anticipazione, l'oggetto della spesa e la persona del creditore.

 

ART. 11  

Di tutti i mobili ed immobili appartenenti alla Biblioteca dovrà essere redatto un inventano patrimoniale secondo le norme amministrative e contabili in vigore.

I libri, i cataloghi e gli scaffali relativi sono da considerarsi beni immobili per destinazione. Il loro inventano é costituito dal registro cronologico d'entrata.

I materiali comunque acquisiti alla Biblioteca con spesa, contributi e sussidi dell'Amministrazione Regionale e del Ministero della Pubblica Istruzione, quali risultano dagli inventari della biblioteca nei quali la loro provenienza sarà specificatamente indicata, conservando in ogni caso la loro specifica finalità e restano di proprietà del Comune.

   

ART. 12  

Annualmente il Bibliotecario presenterà alla Commissione, che dopo averla approvata la trasmetterà alla Giunta, una relazione statistica e amministrativa sull'attività ed il funzionamento della biblioteca nell'anno decorso, sui risultati raggiunti e sulle prospettive di miglioramento e di sviluppo del servizio. Copia di essa sarà trasmessa all'Assessorato Regionale alla

   

ART. 13

  La direzione della Biblioteca è affidata per concorso pubblico, la Commissione del Concorso sarà integrata da un esperto in Bibliotecomia e bibliografia.

   

ART. 14  

Il Bibliotecario ha in consegna tutto:, il materiale di essa ed è responsabile della sua conservazione ed amministrazione. In particolare è responsabile della buona tenuta dei registri e dei cataloghi e del funzionamento di tutti i servizi dell'Istituto cui è preposto.

 

ART. 15  

Tutto il patrimonio in libri e mobili esistente nella Biblioteca è affidata alla custodia, l'incremento e la conservazione al Bibliotecario che ne sarà responsabile verso l'Amministrazione Comunale,

 

ART. 16  

Tutti i volumi, le stampe, i manoscritti della Biblioteca debbono portare:

1)      impresso nel verso del frontespizio dell'opera un bollo col nome della biblioteca;

2)      impresso nell'ultima pagina dell'opera il numero col quale sono iscritti nel registro d'ingresso.

   

ART. 17  

Tutti i libri costituenti il patrimonio della Bibliote­ca debbono essere registrati, al momento del loro ingresso in un regolare registro che gli numeri progressivamente in ordine cronologico di registrazione.

Il numero del registro dovrà essere ripetuto sul libro e sulla scheda del catalogo topografico.

   

ART. 18  

La biblioteca deve possedere i seguenti cataloghi:

l°)     Catalogo topografico;

2°)    Catalogo per autori;

3°)    Catalogo per soggetti.  

Per le opere in continuazione, per le collezioni; e i periodici si compileranno gli appositi schedoni. Dei manoscritti, autografi, stampe, carte geografiche, musica, incunaboli, libri rari, dovranno essere redatti inventari e cataloghi separati.

   

ART. 19  

I cataloghi di cui ai numeri 1 - 2 - 3, dell'art.18 saranno compilati su schede; gli inventari e i manoscritti, autografi, stampe, carte geografiche, musica, incunaboli, libri rari dovranno ??? ???

Negli inventari e rigorosamente ??? ??? cancellare con acidi. Le correzioni dovranno essere effettua te in rosso in modo tale che si possa leggere quello che vi era scritto prima e con annotazione firmata del Bibliotecario del motivo della cancellazione.

   

ART. 20  

Per 18 schedatura saranno di massima seguite le norme dettate per le biblioteche pubbliche governative, con le variazioni e gli adattamenti consigliabili dall'uso e dalle necessità locali, d'intesa con la soprintendenza Bibliografica, della quale dovrà essere sentito il parere.

   

ART. 21  

Tutti i libri devono portare l'indicazione del posto occupato negli scaffali. La sistemazione dei libri sugli scaffali dovrà essere fatta razionalmente in modo da facilitare la consultazione, lo spostamento e la maneggevolezza.

   

ART. 22  

L'orario di apertura è fissato dalla Commissione per la Biblioteca, in vista delle particolari finalità della Biblioteca e del pubblico che essa è destinata a servire.

 

ART. 23  

La Biblioteca è aperta a tutti, gratuitamente, senza alcuna discriminazione. E' consentito l'accesso dei lettori agli scaffali ed ai libri esistenti nelle sale di lettura.

   

ART. 24

  Sono ammessi al prestito tutti coloro che ne facciano richiesta, fornendo i propri dati anagrafici e l'indirizzo con la presentazione di un documento di identità legale, i cui estremi saranno annotati dal Bibliotecario.

   

ART. 25  

Il lettore è responsabile dello smarrimento e del deterioramento dei libri presi in lettura.

   

ART. 26

  Sono di regola esclusi dal prestito:

a)      Le enciclopedie, i dizionari ed in genere le opere di consultazione;

b)      I libri di uso corrente nella sala di lettura;

c)      I fascicoli dell'annata in corso dei periodici e delle riviste.

   

ART. 27  

I lettori devono rispettare la tranquillità e il decoro della Biblioteca, mantenendo un contegno corretto e avendo cura di non turbare la lettura e lo studio dei frequentatori e di non recare danno ai libri, agli oggetti di proprietà della Biblioteca.

  E' data facoltà al Bibliotecario di allontanare coloro che venissero meno alle norme di correttezza di cui sopra.

 

ART. 28  

In genere ad una persona non si possono prestare più di due volumi per volta. Il prestito dura ordinariamente 15 (quindici) giorni. Qualora non venga puntualmente restituito, il lettore sarà invitato a riportarlo senza indugio in Biblioteca; non ottemperando a questo invito, può essere escluso dal prestito e in casi più gravi si potrà procedere contro di lui a norma di legge.

   

ART. 29

NORME TRANSITORIE:  

Durante la prima fase di funzionamento ed in attesa che il Consiglio Comunale provveda alla regolamentazione definitiva della parte relativa al personale da adibirsi alla Biblioteca, questa verrà affidata, con apposita convenzione, ad un soggetto estraneo al1'Amministrazione che provvederà allo svolgimento del servizio, curando tutti gli adempimenti previsti a carico del Bibliotecario dal presente statuto.

In tale ipotesi la giunta Municipale nomina un proprio dipendente consegnatario del materiale di proprietà della Biblioteca.  

REGOLAMENTO SERVIZI INTERNI

DELLA BIBLIOTECA

 

1.      Definizione dei locali specifici della Biblioteca

 1.1.      Sono propri della biblioteca i seguenti  locali:

                        a)      Atrio - Sala Cataloghi e Repertori

b)      Ufficio Direzione

c)      Sala Ragazzi

d)      Sala Lettura

e)      Sala Consultazione

1.2.      Atrio - Sala Cataloghi e Repertori

 L'Atrio può essere anche utilizzato per altre attività qualora il numero dei partecipanti non sia superiore a Venti.

La sua utilizzazione deve essere compatibile con le attività della Biblioteca.

 

2.      Ingresso

                        2.1.      Deposito Borse

     Il lettore che accede nei locali del la Biblioteca deve depositare nell'apposito armadio collocato nell'Atrio, ogni tipo di borsa o contenitore per agevolare l'operazione di vigilanza da parte del personale incaricato.

                         2.2.      Guardaroba

                        Sono a disposizione del lettore gli appendiabiti situati nell'ingresso e nel sottoscala.

Se ne consiglia l'uso ai lettori onde aver maggiore facilità di movimento all'interno del le sale.

                         2.3.      Denaro e altri valori

     Non si assumono responsabilità per lo smarrimento di altri valori contenuti nelle borse depositate e nei capi d’abbigliamento appesi, o in qualsivoglia modo smarriti. Sarà comunque svolta una ragionevole azione di vigilanza.

 

3.      Atrio - Sala Cataloghi e Repertori

                         3.1.      Struttura

     Il suddetto ambiente fornisce i seguenti servizi:

1)      Esposizione delle opere di recente acquisto;

2)      Schedari dei Cataloghi;

3)      Armadio contenente i Repertori;

4)      Tavolo per la consultazione di cataloghi e repertori;

5)      Registro dei “Desiderata".

                         3.2.      Accesso

 I lettore può liberamente accedere e sostare in suddetto ambiente per visionare le opere di recente acquisto e per la consultazione dei vari cataloghi e repertori ivi disposti e utilizzare il tavolo a disposizione per eventuali ricerche più lunghe.

                        3.3.      Registro dei "Desiderata" 

In tale registro, a disposizione dei Lettori, si possono esprimere le richieste di materiale Librario e audiovisivo del quale se ne senta l'esigenza.

Si darà seguito a tali richieste limitatamente ai fondi disponibili. 

3.4.      Assistenza 

Il lettore può richiedere l'assistenza tecnica specifica per la consultazione dei cataloghi e dei repertori; può altresì ottenere qualunque informazione bibliografica della quale avesse necessità.

 

4.      Sala Ragazzi 

4.1.      Destinazione 

Detta sala è costituita appositamente per i lettori d’età minore di anni 14.

Vi saranno presenti opere e testi adatte ad ogni fascia d'età compresa tra 1 e 14 anni, sia di carattere parascolastico sia d'evasione che classici. 

4.2.      Accesso 

In detta sala potranno accedere liberamente senza alcuna formalità i minori di cui sopra, gli eventuali genitori che li accompagnano, ed anche gli altri adulti che desiderassero scegliere opere ivi collocate.

E' consigliabile comunque che gli adulti non vi sostino per la Lettura. 

4.3.      Scelta del libro 

Il lettore, di qualunque fascia d'età, può visionare liberamente tutte le opere col locate negli scaffali, scegliendo personalmente sia quelle da leggere in sede sia quelle da richiedere in prestito.

 

5.      Sala Lettura 

5.1      Destinazione 

Detta sala è essenzialmente rivolta ai lettori d'età superiore agli anni 14.

Vi saranno presenti opere e testi adatti ad ogni livello culturale, sia quello medio inferiore e quello superiore che universitario, e di vario contenuto, dall'aggiornamento all'integrazione per studi e all'evasione. 

5.2.      Accesso 

In detta sala si potrà accedere liberamente, e per particolari esigenze saranno ammessi anche i minori di anni 14 che ne facciano la richiesta. 

5.3.      Scelta del libro 

Tutti i volumi sono a disposizione dei lettori che potranno scegliere liberamente dagli scaffali sia le opere sede sia le opere da richiedere in prestito. E' Vietata la ricollocazione dei volumi negli scaffali. 

6.1.      Destinazione 

E' creata una Sala di Consultazione per gli studiosi che abbiano particolari esigenze di raccoglimento.

In detta sala saranno presenti opere di consultazione generale di accertato valore scientifico di tutti i vari rami del sapere. Vi sarà altresì a disposizione una sezione di attrezzature e di materiale audiovisivo. 

6.2.       I lettori potranno accedere liberamente in sala di consultazione, avvertendo preventivamente il bibliotecario, e sostarvi per la lettura e lo studio, curando sempre attentamente di mantenere il raccoglimento necessario all’ambiente. 

6.3.      Scelta del libro 

Tutti i volumi possono essere visionati liberamente.

E' consentita la ricollocazione delle opere negli scaffali solamente qualora non vi siano possibilità di incertezza.

In generale le opere ivi presenti sono escluse dal prestito.

 

7.      Servizio di Prestito 

7.1.      Ammissione 

Tutti i lettori, di qualunque fascia d'età, possono essere ammessi al prestito secondo quanto prevede il Regolamento della Biblioteca. I minori di anni 14 e i non residenti nel Comune di Domusnovas possono essere ammessi a prestito previa mallevaria dei genitori, per i minori, e dei Sindaci di altri comuni o dei presidi della scuola nella quale il richiedente svolga gli studi, per i non residenti. La mallevaria deve essere autorizzata col visto del Sindaco del Comune di Domusnovas o di persona dallo stesso delegata. 

7.2.      Opere ammesse al prestito 

Normalmente tutte le opere presenti negli scaffali possono essere date in prestito, tranne quelle di consultazione generale o comunque disposto. 

7.3.      Modalità 

Ai lettori ammessi al prestito sarà assegnata una “Tessera personale per il prestito” ed una "Scheda personale per il prestito". 

Il lettore che desideri ottenere un'opera in prestito si rivolgerà al bibliotecario presentando:

1) La Tessera personale per il prestito;

2) La Scheda personale per il prestito compilata con i dati dell'opera desiderata;

3) Le schede dell'opera, che si trovano nella copertina posteriore interna, compilate con i dati del lettore;

4) L'opera desiderata.

Il bibliotecario registrerà il volume in uscita fissandone la data di scadenza del prestito.

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