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Raccolta di riflessioni sulla GUERRA e NON-VIOLENZA “La sofferenza è la legge degli esseri umani. La guerra è quella della giungla. Ma la sofferenza accettata è infinitamente superiore alla legge della giungla: essa sola può aprire le orecchie dell’avversario e fargli sentire la voce della ragione”.
“La produzione mondiale di armi deve essere limitata, come accade con quella di oppio. Le armi sono certo responsabili di un’infelicità maggiore di quella causata dall’oppio”.
“Non ci sarà pace, né per gli alleati delle Nazioni Unite, né per il mondo, finché non verrà abbandonata la credenza nell’efficacia della guerra, che è un inganno. Si potrà stabilire una vera pace solo sulla base della libertà e dell’uguaglianza di tutte le razze e di tutte le nazioni”.
“Non datevi pena se il metodo della non-violenza sembra un processo di estrema lentezza. In realtà è il più rapido, perché è il più sicuro”.
“Per applicare correttamente il metodo della non-violenza bisogna credere alla possibilità che chiunque, per abbrutito che sia, possa essere riscattato da un trattamento umano e competente”.
“Punire, sia pure l’omicida, il ladro o il brigante, è contro le mie convinzioni”. Da: MAHATMA GANDHI, “Precetti e insegnamenti”, a cura di Henri Stern - Milano Oscar Mondadori, 2000. NON GRIDATE PIU’ Cessate d’uccidere i morti, Non gridate più, non gridate Se li volete ancora udire, Se sperate di non perire.
Hanno l’impercettibile sussurro, Non fanno più rumore Del crescere dell’erba, Lieta dove non passa l’uomo.
SAN
MARTINO DEL CARSO Di queste case non è rimasto che qualche brandello di muro Di tanti che mi corrispondevano non è rimasto neppure tanto Ma nel cuore nessuna croce manca E’ il mio cuore il paese più straziato Da: UNGARETTI, “Vita d’un uomo: tutte le poesie” - Mondadori. A cura di Annamaria Arcangeli, bibliotecaria. |
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