MUSICA DELLE RADICI 2004

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MUSICA DELLE RADICI - EDIZIONE 2004
Edizione 2004

MUSICA DELLE RADICI NOGARA VERONA - EDIZIONE 2004

Comune di Nogara - Assessorato alla Cultura
In collaborazione con la Provincia di Verona - Regione Veneto

Nogara, 16/20 Luglio 2004 - Parco Villa Raimondi - ORE 21.30 * Ingresso gratuito

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16/07/2004: ENZO AVITABILE & BOTTARI in “Salvamm’ o’ Munno".

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17/07/2004: FRANK LONDON’S & KLEZMER BRASS ALLSTARS in “Brotherhood of Brass”.

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18/07/2004: BOBAN MARKOVIC’ ORKESTAR in “Balkan Brass Fest”.

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19/07/2004: RUDY ROTTA BAND in “The Beatles in Blues”.

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20/07/2004: GIAN ANTONIO STELLA - GUALTIERO BERTELLI E LA COMPAGNIA DELLE ACQUE in “L’Orda”.

Gli spettacoli si terranno anche in caso di maltempo nel Teatro Comunale di Nogara
Informazioni: Tel. 0442/88377 - 0442/88708

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Formazione musicale:

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ENZO AVITABILE – VOX E SAX TENORE

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CARLO AVITABILE – TAMBURI

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PIERO GALLO – MANDOLA

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MARIO DE ROSA - MANDOLONCELLO

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ALFONSO ADINOLFI – BASSO

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MARCO DANIELE – TROMBA

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FRANCESCO SOSSIO – SAX BARITONO

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SASA’ PRIORE - TASTIERE

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CAPOPATTUGLIA : Carmine Romano

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BOTTI : Gianbattista Vendemia, Donato Vendemia, Tommaso De Filippo

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TINI : Salvatore Guida, Massimo Piccirillo,Giuseppe Trotta, Andrea Vendemia

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FALCI: Vendemia Giovanni, Antonio Nacca

Salvamm’ ‘o Munno è un lavoro di grande portata artistico-culturale, senza compromessi verso il mercato e cantato in dialetto napoletano con storie che raccontano di popoli sofferenti nel dramma della guerra e della vita passando dai villaggi africani a quelli sofferenti e oppressi della Palestina , il tutto eseguito con un impeto e una forza travolgente ma anche con una tenerezza che arriva dritta al cuore. Di Enzo Avitabile si apprezzano il suono, le parole e le storie delle persone che portano con sé la propria cultura e valori.

SALVAMM’ ‘O MUNNO parte dal dal suono antico delle Botti e dei Bottari di Portico, passando per i Cantori del Miserere di Sessa Aurunca, tradizione della Settimana Santa (Campania, 1500), collaborando con l’ultima grande voce del Canto a Fronna, espressione vocale tipica dell’area Vesuviana (2000 anni di storia) Zi Giannino del Sorbo, per giungere ai colori magici della Launeddas del grande sardo Luigi Lai. Questa prima parte attenta alla tradizione popolare permette il passaggio cruciale verso la World Music e qui le collaborazioni importanti sono con il sassofonista camerunense MANU DIBANGO, il sudafricano HUGH MASEKELA, la tunisina AMINA, il palestinese SIMON SHAHEEN, gli egiziani BACHIR MIZMAR BRASS BAND, il musicista del Mali BABA SISSOKO,ed infine il Re del Rai, l’algerino KHALED.

In questo disco parte degli introiti del cd saranno devoluti ad AMNESTY INTERNATIONAL per la causa dei bambini soldato. Negli ultimi anni ha dato vita a numerosi progetti tra cui mi piace ricordare VOCI PER LA PACE fatto insieme alla cantante PALESTINESE AMAL MURKUS in aiuto degli orfani del campo di JENIN.

Nel 2002 Partecipa come unico artista Italiano allo STRICTLY MUNDIAL di Marsiglia,e al WOMAD festival di PETER GABRIEL,risulta ad oggi unico artista Europeo ad essere entato a far parte della WRASSE RECORDS, casa discografica notoriamente indirizzata verso la musica del continente Africano, e di cui fanno parte i maggiori artisti come FELA KUTI, KING SONYADE’, MIRIAM MAKEBA, MANU DIBANGO, e tanti altri.

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Frank London (compositore, tromba, tastiere), noto come il più rappresentativo musicista klezmer al mondo, ha intrapreso da qualche anno una brillante carriera solistica aprendo i confini del Klezmer ad altre sonorità. Suona regolarmente con i Klezmatics e The Hasidic New Wave. La sua carriera è veramente impressionante: ha suonato con John Zorn, LL Cool J,Mel Torme, Lester Bowie's Brass Fantasy, LaMonte Young, They Might Be Giants, David Byrne, Jane Siberry, Itzhak Perlman, Ben Folds 5, Mark Ribot and GalCosta, la sua tromba è presente in più di 80 dischi. E stato tra i cofondatori dei gruppi Les Miserables Brass Band e della Klezmer Conservatory Band. 

La mitica Klezmer Brass Allstars di Frank London comprende musicisti provenienti dalle più importanti klezmer bands al mondo (The Klezmatics, Brave Old World, The Klezmer Conservatory Band, Naftule's Dream, il Paradox Trio di Matt Darriau, Hasidic New Wave, David Krakauer, Les Mirables Brass Band) e nasce per rendere omaggio alla Shikere Kapelye (Orchestra Ubriaca), leggendaria brass band ebraica di Odessa del 19° secolo, che ha profondamente influenzato lo sviluppo della musica klezmer. 

Brotherhood of Brass che è anche il titolo dell’ultimo CD è uno traordinario progetto di Frank London, fondatore dei Klezmatics e figura di rilievo della scena musicale new-yorkese, che propone il secondo capitolo della sua Klezmer Brass Allstars - mitica formazione composta dallo stesso musicista

Con "Brotherhood of Brass" la Klezmer Brass Allstars viaggia alla ricerca delle antiche radici delle brass bands per scoprire quello che c'è in comune tra ebrei, rom e mori per celebrare e riscoprire con mistica sapienza i tratti in comune del loro passato. Sicuramente per Frank London e la sua è sempre una festa.

Formazione Musicale:

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Frank London

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Merlin Shepherd

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Matthieu Darriau

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Paul Morrissett

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Curtis Hasselbring

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Ron Caswell

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Aaron Alexander

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Formazione Musicale:

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Boban Markovic - tromba

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Marko Markovic - tromba

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Jovica Ajdarevic- tromba

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Srdjan Spasic - tromba

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Durak Demirov - sassofono

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Dragoljub Eminovic - bass tuba

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Isidor Eminovic - flic

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Goran Spasic - flic 

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Asim Ajdinovic - flic

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Sasa Alisanovic - flic

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Nedzad Zumberovic - tapan

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Asmet Eminovic - percussioni

Per la loro tecnica impeccabile, i loro arrangiamenti da big band, e la superba bravura strumentale dei solisti sono considerati la migliore brass band balcanica, e tra gli esperti si parla con sempre più insistenza come della migliore brass band al mondo.

Una brass band (che esiste da 17 anni) che ha coltivato l'idea di conquistare il mondo. Questi tredici musicisti vivono a Vladicin Han nel sud della Serbia. Fin da ragazzo Boban Markovic sognava di diventare un trombettista famoso e di viaggiare in tutto il mondo. I suoi avi lo avevano sicuramente già preceduto perché suo nonno, il leggendario Pavle in passato aveva suonato per i re di Serbia. Anche suo padre era un musicista e fu lui ad insegnare e a far amare al figlio la tromba che divenne per Boban un accessorio inseparabile nella sua vita quotidiana. La tradizione inoltre è anche rafforzata dalla sua data di nascita: il 6 di maggio è il Djurdjevdan, la leggendaria festa degli zingari! Da più di dieci anni l'Orchestra è il gruppo più popolare della Serbia. Questa popolarità è in primo luogo dovuta ai premi vinti a Guca, ("Golden Trumpet", "First Trumpet" e "The Best Orchestra") e che è uno dei Festival più importanti della Serbia. Questi successi hanno portato la band a prendere parte come compositori ai film di Kusturica ("Underground", "Arizona Dream") assieme a Goran Bregovic. Boban ha prodotto altre colonne sonore di film con Ljubisa Samardzical, ed ha lavorato con altri famosi musicisti quali il violinista Felix Laiko. Su Boban Markovic sono stati prodotti due film biografici per la televisione ungherese: "Boban Markovic all'Accademia della musica" e "Un ritratto di Boban Markovic". 

La Boban Markovic Orkestar ha suonato in festival e concerti in tutto il mondo dagli Stati Uniti al Australia al Giapone e tutti, nessuno escluso, i paesi europei.

In Italia si sono esibiti al Carnevale di Venezia ’04 (martedì grasso in Piazza San Marco) davanti a 40.000 spettatori, al Teatro Antico di Taormina come concerto d’apertura della 50° edizione del Taormina BNL Film Festival e in altri innumerevoli festival .

A Guca, al "Dragacevski Sabor 2001" Boban Markovic vince il premio "The First Trumpet", che è il premio più ambito per ogni musicista serbo.
Boban e il primo e unico ad aver vinto il premio con il voto 10 da parte di tutti i membri della giuria.

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Rudy Rotta è il diabolico chitarrista italiano ormai celebre nell'intero circuito blues mondiale. Il suo stile aggressivo e disciplinato al tempo stesso, abbinato alla strepitosa velocità sulla sei corde ed alla voce graffiante, gli permette di collaborare con i più grandi nomi del blues. 

Chitarrista, cantante ed eccellente compositore, viene ormai annoverato nell'olimpo dei migliori artisti blues bianchi a livello internazionale, dalla stampa più qualificata europea e statunitense. Negli ultimi anni ha scalato la scena mondiale partecipando con enorme successo al "Kansas City Blues Festival" dove divide il palco con Al Green, Taj Mahal e Brian Setter. Nel gennaio '97 una nuova grande avventura internazionale lo porta alla "Crociera Blues nei Caraibi" accanto a leggende quali Etta James e tanti altri capostipiti del blues mondiale

A settembre del 2002 la Rudy Rotta Band tiene un concerto-evento al Teatro Romano di Verona con ospite il leggendario Peter Green. Il 2003 si apre nei migliori dei modi: Rudy partecipa al concertone del Primo Maggio in diretta tv nazionale sul palco di Piazza San Giovanni a Roma di fronte a oltre 700.000 persone. Nel 2004 la Fender gli intitola una serie di chitarre a suo nome, producendo la prima Fender Strato “Rudy Rotta” signature !!! 

Formazione Musicale: 

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Rudy Rotta - guitar, vocals

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Michele Papadia - piano, hammond

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Ilaria Lantieri – bass

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Carmine Bloisi - drums

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Formazione musicale:

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Gian Antonio Stella

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Gualtiero Bertelli

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Giuseppina Casarin voce

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Paolo Favorido pianista tastierista

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Elena Biasibetti e Rosanna Zuccaro voci femminili

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Cecilia Bertelli mezzosoprano

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Simone Nogarin chitarrista

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Costantino Borsetto percussionista

Dal libro al sito internet, dal sito al cd musicale, dal cd al concerto. Uno spettacolo portato in scena con la Compagnia delle Acque di Gualtiero Bertelli, uno dei più noti dei cantautori italiani e autore di canzoni come "Nina". Lo spettacolo era nato così, tra amici che nella vita quotidiana fanno i lavori più vari, come un'idea, forse non originalissima, per presentare un libro in modo diverso. Con qualche fotografia e qualche canzone. E' diventato qualcosa di più. Una combinazione tra il monologo e la musica e tante altre cose. Un insieme centrato su tre punti. Il racconto di tante storie di dolore, piccoli e grandi eroismi, errori, xenofobia. La proiezione di immagini straordinarie in larga parte sconosciute. L'esecuzione dei canti che costituiscono la colonna sonora della grande emigrazione italiana. Così infatti si chiama, lo spettacolo: "L 'Orda. Storie, canti e immagini di emigranti". Uno spettacolo di grande impatto emotivo che sta viaggiando in decine di piazze italiane e ora approda qui, a Nogara. La ricerca delle immagini e la supervisione all'impostazione dei contenuti del concerto sono state effettuate da Gian Antonio Stella, assicurando in tale modo continuità con il lavoro svolto finora da tutti

Gualtiero Bertelli
Nato a Venezia nel 1944, si occupa giovanissimo di ricerca sulla musica popolare veneta.
Bertelli parla e canta in dialetto. Il suo dialetto non è solo la lingua dei vecchi, della marginalità sociale, ma anche della classe operaia, privo di tonalità pittoresche, una lingua che esprime una cultura di opposizione e di lotta. A quelle situazioni di disagio, di sfruttamento e di lotta, ai diritti più elementari di libertà e di emancipazione individuale e sociale, si ispirano le sue prime canzoni in dialetto, fra cui è da ricordare Ma 'sti signori. Mette in scena nel 1967 con il Canzoniere Popolare Veneto lo spettacolo popolare Tera e aqua. Nello stesso anno pubblica Nina, una delle sue più celebri canzoni. Dal 1985 lavora poi all'IRRSAE del Veneto occupandosi, fino al 1994, di formazioni di insegnanti e dirigenti scolastici in servizio. Entra così nel mondo della formazione degli adulti, ambito nel quale ancora oggi svolge la sua attività professionale all’interno di una primaria società di consulenza. Nel 1987, dopo un silenzio di sette anni, in occasione della pubblicazione del suo nuovo LP “Barche de carta”, targa Tenco 1987, riprende la sua attività concertistica da solo o con diverse formazioni musicali. 
Dal 1999 ha ripreso con continuità l’attività concertistica che realizza con il contributo creativo e tecnico del pianista Paolo Favorido e con la partecipazione delle voci della figlia Cecilia e di Giuseppina Casarin.

Gian Antonio Stella
Vicentino, fa l'editorialista e l'inviato di politica, economia e costume al "Corriere della Sera”. Vincitore di vari premi giornalistici, ha scritto vari libri. Tra i più noti "Schei", un reportage sul mitico Nordest, "Chic", un viaggio ironico e feroce tra gli italiani che hanno fatto i soldi e infine "Tribù", uno spassoso e spietato ritratto della classe politica di destra salita al potere nel 2001.

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Ristorante bar Villa Raimondi Via Falcone-Borsellino
dal 16 al 20 luglio

Nel cortile di Villa Raimondi, durante la rassegna musicale e gli spettacoli fuori programma, funzionerà uno spazio ristoro con servizio al tavolo.
Il ristorante proporrà specialità gastronomiche delle tradizioni locali e piatti etnici. Cucina: nogarese, veneta, campana, ebraica, Balcanica, Statunitense. Il servizio ristoro sarà curato dall’Associazione “La Rosa” di Guglia. Enoteca “Il Bagatto” per la degustazione di pregiati vini.
Orario: dalle ore 20.30 alle ore 1.00.
Per prenotazioni telefonare a 0442 88377 dalle 08,30 alle 13,30 (Sig. ra Claudia)

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