Teatro Comunale di Nogara (Verona) 
MUSICA 2002-2003
In collaborazione con MusicAurea

NOVEMBRE 2002

DICEMBRE 2002

GENNAIO 2003

FEBBRAIO 2003

MARZO 2003

1. SABATO 29 - ORE 21.00: AVIA IN CONCERTO. Intero: € 8,50 - Ridotto: € 7,00.

Mercantinfiera - OMAGGIO A FABRIZIO DE ANDRE'

Giancarlo Andreetto voce.
Paolo Pasqualetti chitarra.
Eleonora Elio violino.
Paolo Roncoletta basso elettrico.
Stefano Baldin batteria.
Maurizio Leone flauto.

I Mercantifiera propongono cover di brani tratti dal vasto repertorio di Fabrizio De André, che vanno dal famoso live con la PFM fino ad alcuni brani dell'ultimo lavoro, Anime salve.

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Gianluigi Trovesi, Gianni Coscia - IN CERCA DI CIBO

Non c'è nulla di più seducente della malizia, quando ha l'umiltà di mascherarsi da ingenuità e soprattutto quando genera, ad ogni nuova citazione o invenzione, una festa timbrica che sa trarre tutto il possibile dagli strumenti e in modo naturale, senza ricorso all'elettronica. Ecco dunque un modo di rendere popolare la musica colta e colta la musica popolare. E allora non chiediamoci in quale "tempio" collocare le esecuzioni di Coscia e Trovesi. All'angolo della strada come in una sala da concerto, essi si troverebbero a proprio agio. (Umberto Eco).

L'ARENA - Venerdì 20 Dicembre 2002. Due protagonisti del jazz italiano ritornano domani sera alle 21 al Teatro Comunale di Nogara. Coscia e Trovesi, i diavoli in musica.
Domani sera alle 21, al Teatro comunale di Nogara, tornano sul territorio veronese i «Diavoli in musica», come li ha amabilmente definiti Umberto Eco nelle affettuose note di copertina per «In cerca di cibo», bellissimo album uscito due anni fa per la prestigiosa etichetta tedesca Ecm. I «diavoli» in questione sono Gianluigi Trovesi (clarinetti) e Gianni Coscia (fisarmonica, nella foto ), ovvero due dei maggiori alfieri del jazz legato alla tradizione popolare italiana. Li definisce così, Eco, per la loro «maliziosa e seducente ambiguità» nel «rendere popolare la musica colta e colta la musica popolare». E in effetti «In cerca di cibo», che costituirà il materiale portante del concerto di stasera, è una fascinosa raccolta che ha saputo conquistare, oltre ai favori della critica, anche quelli di diverse tipologie di pubblico. Ci sono, nel disco, nostalgiche riletture di alcune composizioni di Fiorenzo Carpi per l'indimenticabile «Pinocchio» televisivo di Comencini dei primi anni '70; ci sono arie da danza popolare scritte da Trovesi (la «Villanella») e da Trovesi/Coscia (la celebre mazurka alterata, conosciuta come la «Migliavacca»); ci sono riprese dalla colonna sonora del «Postino», scritta da Luis Bacalov, e di motivi famosi in tutto il mondo come «El choclo» di Villoldo e «Django (Donadona)» di John Lewis. Ci sono, infine, pezzi originali di Gianni Coscia, poetico maestro italiano della fisarmonica. (b.m.) n Ci si divertirà con il repertorio interpretato dal quartetto Pitosto de 'na dona... do, in concerto domani sera alla Fontana di Avesa, con inizio alle 22. Tuttavia, il nuovo progetto avviato qualche mese fa da Giuliana e Lucia Bergamaschi (voci, si riuniscono a distanza di anni dalle passate esperienze con Le Brase Coerte e con i primi Ratatuja), Alfredo Nicoletti (chitarra e voce) e Giuseppe Zambon (fisarmonica e voce), entrambi già nel Canzoniere Veronese e nei Folkamazurka, è anche caratterizzato da una non indifferente valenza culturale. In parte, infatti, il quartetto veronese prosegue quel lavoro di ricerca, salvaguardia e divulgazione della canzone popolare veronese già portato avanti da anni (appunto con gli stessi Nicoletti e Zambon) da Grazia De Marchi, in album importanti come «Balè cantè butèle», «La ballerina», «Che canta o che no canta», «Donna lombarda» (dell'omonimo brano, tra l'altro, le Bergamaschi e compagni ripropongono un'inedita rilettura, riarrangiata mettendo insieme due precedenti, differenti versioni). (b.m.) 

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County Clare - MUSICA IRLANDESE

Il repertorio del County Clare si concentra soprattutto sulle molte,varianti,della musica irlandese, che è stata oggetto di un periodo di ricerca da parte del gruppo: il repertorio spazia dai brani traditional alle composizioni d'autore più recenti, ma sempre intrise dell'aroma di torba, erica e cielo.

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Luca Donini Quartet - ANGELS

Luca Donini sax tenore e soprano.
David Cremoni chitarre elettriche e acustiche.
Mario Marcassa contrabbasso.
Emilio Pizzocoli percussioni.

Il Luca Donini Quartet è formato da musicisti professionisti impegnati in una pluriennale attività live, prima e dopo la loro unione: musicisti versatili che provengono da esperienze diverse (jazz, musica classica, fusion, funk, R&B, rock, etnica) e che hanno riscosso molti consensi da parte del pubblico e della critica. La musica del "Luca Donini Quartet" è un appassionato viaggio tra i climi, gli umori poetici, i ritmi, la spiccata sensualità della musica jazz, etnica, fusion, funky, spagnola e argentina. A ciò Donini e i suoi compagni aggiungono la propria personale impronta di fecondi improvvisatori. Tutte originali, le composizioni del quartetto propongono un'armoniosa fusione tra jazz e vari generi musicali. 

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Lucia Minetti, Marco Remondini - A BEATLES DREAM

Come Together, Hey Jude, Here There and Every Where  e altro ancora, per voce e violoncello. Bisogna immaginare i celeberrimi pezzi dei Beatles come trasfigurati in una sorprendente drammatizzazione, ottenuta grazie al sapiente uso dell'elettronica e a una straordinaria versatilità esecutiva. Lucia Minetti e Marco Remondini hanno dato vita ad una delle interpretazioni più innovative e insolite che ci sia capitato di ascoltare. I suoni si moltiplicano e si intrecciano in varietà timbriche capaci di simulare l'impatto acustico di un'intera orchestra; echi e dissonanze si alternano ad angeliche evoluzioni delle due voci: quella della cantante e quella dello strumento. Un duo insolito, ma Lucia Minetti e Marco Remondini sono già noti al pubblico degli amanti del jazz come artisti creativi e fuori degli schemi.

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AVIA IN CONCERTO