La cosa in sé

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DOMENICA 04 MAGGIO 2003
Teatro Comunale di Nogara (VR) - ORE 21.00

LA COSA IN SE'

GRUPPO TEATRALE COMPLESSO VOCALE - STRUMENTALE I.S.I. LEONARDO DA VINCI CEREA VR
2003
LA COSA IN SE'
di Carlo Fruttero e Franco Lucentini

Musiche di Paolo Conte, Ivano Fossati, Madre Deus, Francesco De Gregori.
ESEGUITE DAL VIVO

Riduzione, adattamento, regia
GIULIANO ZANETTI

PERSONAGGI INTERPRETI
IL PADRE
IL PADRE (EVOCATO) e IVANO
LA MADRE
LA FIGLIA
IL MEDICO
LA MAZZUCCHELLI e LA PSICOLOGA
IL FIGLIO
IL NONNO e IL BEBE' (VOCE DI ...) e IL MARITO DELLA PSICOLOGA
LA PROFESSORESSA JACOBINI
UN ASTRONOMO
UN ARCHEOLOGO
UN ECCLESIASTICO
UN FILOSOFO
UNA PSICANALISTA
MARITO DELLA PSICANALISTA
MOGLIE DEL FILOSOFO

PRIMO SIPARIETTO (PROLOGO) - BALLO, VOCE, CANTO.
SECONDO SPIARIETTO (INTERVALLO) - BALLO, VOCE, CANTO.
OPERATORI DI SCENA.
TECNICI AUDIO-LUCI.
SCENOGRAFIA.

GRUPPO MUSICALE.
TASTIERA
FISARMONICA
BASSO
BATTERIA
SAX - PERCUSSIONI
CHITARRA
FLAUTO
SUPERVISIONE MUSICALE
ARRANGIAMENTI MUSICALI
RESPONSABILE GRUPPO VOCALE - STRUMENTALE
RESPONSABILE ORGANIZZATIVO
MOBILI DI SCENA

MANUEL SIGNORINI
MICHELE SGANZERLA
ANNA PASSARIN
SARA SCIPOLO
ANDREA SPAZIAN
ALESSIA NALIN
FEDERICO GRELLA
STEFANO MERLIN

MARTA ROSSIGNOLI
ANDREA TAVELLIN
MICHELE FERRARI
PAOLO BERTASSELLO
THIERRY OLIVIERI, MATTEO PERAZZOLO GALLO
LAURA NEGRI
MATTEO PERAZZOLO GALLO, THIERRY OLIVIERI
VALERIA LORENZETTI

PAOLO BERTASSELLO, ILARIA e RAFFAELLA MODENESE, ELISA e MARTA MANARA.
PAOLO BERTASSELLO, GIULIA TRESSINO, FRANCESCA BRUNELLI.
FRANCESCA NALIN, FRANCESCA RODELLA.
MATTEO BIASIOLO, GUGLIELMO BERTINATO.
GRUPPO DI LAVORO COORDINATO DA MADDALENA FORTUNATI.

MICHELE FONTANA, FILIPPO CAMPOLI
GIOVANNI FERRARIN
ALBERTO SARTORI
FEDERICO GRELLA
GUIDO BIANCHINI, FILIPPO CAMPOLI
CHIARA TAROCCO, ROBERTO POLLO
ALESSANDRO MERLIN
MARINA PILATI
MICHELE FONTANA, ROBERTO POLLO
MARINA PILATI
MARIO MERLIN
TAPPEZZERIA CARBONINI PIETRO - MOBILTRE MERLIN PAOLO PRODUZIONE TAVOLINI (S. VITO CEREA).

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Cogito, ergo sum. Penso, dunque sono. Tutti ricordiamo questa massimo di Cartesio.

Ma se fosse vera quest'altra: Cogito, ergo ... sunt? Penso, dunque, tutti ... tutto ... esiste? "Vuol dire che non c'è nessuna prova che il mondo esterno ... il cosiddetto mondo esterno ... ci sia davvero. Uno crede di vedere e toccare delle cose reali, di parlare con delle persone reali, e invece è tutta una sua immaginazione. Esiste solo lui capisci? Solus ipse! Gli altri non ci sono. O perlomeno la loro esistenza non è dimostrabile (1)".

Ecco l'ipotesi di fondo de "La cosa in sé" di Carlo Futtero e Franco Lucentini, opera da noi scelta quest'anno, dopo un lungo lavoro di riduzione e di adattamento. Fenomeni strani accadono. Molti "oggetti" assumono funzionamenti autonomi, inaspettati, spariscono poi ricompaiono. Nei rapporti dei componenti della famiglia che ne è testimone (un padre, una madre, una figlia, un figlio, un nonno, un ... inaspettato bebè) si crea una atmosfera tesa, piena di insofferenza. di sospetto reciproco.

Interviene prima un medico, poi una insegnante di filosofia, infine vengono invitati un ecclesiastico, una psicanalista, un astronomo ecc.. Si cerca un chiarimento, una risposta. La soluzione appare evidente. Tutto dipende dalla mente del padre. Un solipsista. Ma stanco. Non è più in grado, non vuole più seguire e, quindi, far esistere miliardi di miliardi di cose! "Cose, cose, cose! Milioni, miliardi, miliardi di miliardi di cose! Belle o brutte o indifferenti, non importa. Il punto è che sono troppe. Il punto è che ... basta! Aria, aria, spazio (2)".

Il ... solipsista le sta abbandonando e, quindi, ad una ad una scompaiono. Erano solo proiezioni della sua mente. "Vanità, miserie. Complicazioni e drammi senza fine. Farse, tragedie e catastrofi. E tutto sempre da capo! No. Non c'era più senso. Sempre da capo. E perché? (3)".

Tanta pena per cose che ... sono solo nella nostra mente. "Finita la vecchia storia di dover sempre guardare in faccia la realtà ... la cosiddetta realtà. Così, invece, guardi o non guardi, è lo stesso. Pensa la liberazione! Per tutta la vita uno si preoccupa, si affanna, si tormenta, si arrovella ... Ma se tutto ... esiste unicamente nella mia testa, dov'è poi la responsabilità? Un sogno (4)". La vida es sueño. (Calderón de la Barca).

L'opera di Fruttero e Lucentini ci è sembrata intrigante, ironica, sorridente nello svolgimento, nei dialoghi, coinvolgente nelle battute, in grado di offrire molteplici, interessanti spunti di riflessione.

Giuliano Zanetti

(1) C.Fruttero e F.Lucentini, La cosa in sé, Ed. Einaudi TO 1982, Pag. 33.

(2) Op. cit. pag. 31.

(3) Op. cit. pag. 92.

(4) Op. cit. pag. 36.

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RAPPRESENTAZIONI

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Domenica 4 Maggio 2003
ore 21,00. Teatro comunale di Nogara 
con il patrocinio del Comune di Nogara

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Sabato 10 Maggio 2003
ore 21,00. Teatro Zinetti Sanguinetto

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Sabato 17 Maggio 2003
ore 21,00. Teatro Sociale Villabartolomea 

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Domenica 25 Maggio 2003
ore 21,00. Teatro Mignon Porto di Legnago

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Venerdì 30 Maggio 2003
ore 21,00. Quartiere San Zeno Cerea

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Sabato 31 Maggio 2003
ore 21,00. Teatro Astra Bovolone

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Sabato 7 Giugno 2003
ore 21,00. Teatro comunale di Cologna Veneta 
con il patrocinio del Comune di Cologna Veneta 

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Martedì 10 Giugno 2003
ore 21,00 . S. Pietro di Morubio presso Parco di Villa Gobetti (sede municipale)

http://www.lavocedeglistudenti.it/Teatro

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