Forza O.N.U.

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Forza O.N.U.
Ipotesi per un'istituzione nazionale dei diritti umani

Ad aprire la grande marcia da Perugia ad Assisi nell'ottobre scorso c'era lo striscione  "Forza Onu". Nei documenti accompagnatori della marcia di Assisi e nel testo conclusivo della IV  Assemblea "Onu dei popoli", è evidente l'obiettivo di ridare all'ONU la sua centralità. Se i problemi diventano globali, solo un organismo veramente globale può essere credibile ed efficace espressione della comunità internazionale.  Nonostante il riconoscimento ottenuto con il Premio Nobel per la Pace 2001, l'ONU risulta, però, a margini degli eventi drammatici che stanno sconvolgendo il mondo  internazionale.  La Carta dell'ONU  del 1945 è ancora in gran parte inapplicata. Nel dicembre 1998, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Dichiarazione  "sul diritto e la responsabilità degli individui, dei gruppi e degli organi della società di promuovere e proteggere i diritti umani e le libertà fondamentali universalmente riconosciuti". Può essere considerata  la  "Carta dei difensori dei diritti umani".  Molti articoli, in particolare il 12, invitano ad operare in modo pubblico, istituzionalmente garantito, per la difesa dei diritti umani nella vita quotidiana e planetaria. E' urgente esercitare la sovranità di "cittadini delle Nazioni Unite"  collegandosi a persone e a organizzazioni attive nel campo della costruzione della pace e dei diritti umani.  Tra esse, nel Veneto, il Centro Studi e Formazione sui Diritti dell'Università di Padova, alcune realtà operanti presso l'Università di Verona, le scuole, le associazioni, i movimenti. Nelle città venete, si sta concludendo un corso su  "Diritti umani, pace, sviluppo, interculturalità e solidarietà nella scuola". E' stato anche presentato il  progetto "Sensibilizzazione degli studenti del Veneto in materia di diritti umani e cultura di pace", preparato in collaborazione con  il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Direzione generale del Veneto), l'Unicef, Amnesty International, Non c'è pace senza giustizia, Beati i costruttori di pace, Medici senza frontiere. Può maturare l'idea di promuovere o favorire iniziative per creare un' "istituzione nazionale dei  diritti umani", secondo il modello indicato dalle Nazioni Unite.  Essa potrebbe realizzarsi o tramite una legge di iniziativa popolare o per mezzo di una campagna di in/formazione.  Nella decade della diffusione della cultura della pace e della nonviolenza, promossa dai Premi Nobel per la Pace e dall'ONU, è importante porre, tra i tanti, un segnale. E' possibile collegarsi per dare corpo a questa aspirazione?

(di Sergio Paronetto paxchristi_paronetto@yahoo.com).

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