Scrivere
un Curriculum Vitae

Preparare un
curriculum vitae nel migliore dei modi, affinché sia preso in
considerazione dalle aziende o altri potenziali datori di lavoro non è
operazione impossibile, è sufficiente seguire poche ma importanti
regole. Il curriculum vitae è una sorta di
“carta d’identità professionale” con cui si cerca di entrare nel
mondo di lavoro, proponendo se stessi a diretto confronto con tanti
altri contendenti. E’ importante che il nostro CV contenga tutti i
dati necessari per valutare l’idoneità al posto di lavoro ambito,
senza tuttavia esagerare con le informazioni. Prima
di tutto il CV non dovrebbe mai essere “standardizzato” o “stereotipato”
ed inviato indistintamente ad aziende tra di loro fortemente eterogenee,
bensì “mirato” in base ai bisogni del
destinatario, mettendo di volta in volta in luce quelle conoscenze ed
abilità possedute maggiormente rispondenti alle posizioni lavorative
per le quali ci si propone. L’efficacia del CV
è determinante soprattutto se si considera che è il nostro primo
approccio con un destinatario ancora ignoto, un approccio peraltro
unidirezionale, nel senso che il trasmittente invia il suo “biglietto
da visita” a un destinatario, il quale non è necessariamente tenuto a
dare una risposta. La corrispondenza del nostro
profilo personale contenuto nel CV ai requisiti richiesti dal potenziale
datore di lavoro comporta successivamente il passaggio alla nuova fase
del colloquio di lavoro.

Cosa
scrivere ?
Conviene, prima di
iniziare la stesura del CV, preparare un elenco delle informazioni che
saranno poi “travasate” nel documento definitivo, al fine di avere
ben chiaro quali informazioni trasmettere. La scelta dei dati va
effettuata tenendo ben conto dell’opportunità lavorativa per la quale
ci si propone, scartando quelle informazioni che non avrebbero alcuna
utilità pratica nel caso concreto: non occorre necessariamente scrivere
tanto, quanto piuttosto scrivere ciò che effettivamente serve, visto
che il tempo dedicato dal destinatario al nostro elaborato non sarà
tantissimo. Può essere addirittura controproducente lanciarsi in
complesse indagini psicologiche della propria personalità per sopperire
alla mancanza dei titoli o delle abilità richieste: appesantire il CV
con quantità ingenti di dati ed informazioni non sortisce alcun
vantaggio pratico, dal momento che la successiva fase del colloquio è
destinata ad integrare la nostra “istantanea” con le ulteriori
notizie necessarie. In fin dei conti i dati che veramente interessano
non sono molti:
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DATI
PERSONALI: nome, cognome, indirizzo, numero di telefono e di
cellulare, luogo e data di nascita, indirizzo e-mail, obblighi
militari, altre condizioni (Es: invalidità civile ecc.), patente o
altri brevetti. |
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FORMAZIONE
E STUDI COMPIUTI: indicare gli studi compiuti in ordine
cronologico (laurea o diploma), con l'indicazione dell'istituto o
dell'università di conseguimento del titolo, la data, la votazione
riportata e, nel caso di laurea, il titolo della tesi. Indicare
inoltre il conseguimento di eventuali attestati e/o la
partecipazione a corsi di specializzazione o stage. |
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ESPERIENZE
PROFESSIONALI: riportare l'attuale occupazione e, in ordine
cronologico decrescente, le occupazioni precedenti, evidenziando le
posizioni e le responsabilità ricoperte, le abilità conseguite, le
sedi di occupazione, i tempi e le qualifiche. |
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CONOSCENZA
DI LINGUE STRANIERE: elencare le lingue straniere conosciute
ed il livello di padronanza, distinguendo tra traduzione,
conversazione, comprensione del testo. |
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CONOSCENZE
INFORMATICHE: conoscenza dei sistemi operativi (Windows
95/98/ME/XP, Linux, Mac), linguaggi di programmazione (Es: HTML, C++),
pacchetti software (Star Office, Lotus, Corel Office Perfect,
Microsoft Office '97/2000/XP: Word, Excel, Access, Outlook,
Powerpoint, Publisher, Front Page, Photo Draw), sistemi di rete,
eventuali altri programmi (Es: Auto CAD, Photo Shop, Corel Draw,
Paint Shop Pro), navigazione internet e posta elettronica (Internet
Explorer 5.0-5.5-6.0, Outlook Express, Netscape Navigator e
Messenger, Opera). |
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INTERESSI
EXTRA-PROFESSIONALI: hobbies, attività culturali e sociali
ecc. |
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DISPONIBILITA'
ALLE ESIGENZE AZIENDALI: turni, spostamenti, disponibilità a
viaggiare e a trasferirsi all'estero ecc. |
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PROGETTI
ED AMBIZIONI: aspirazioni e propositi con le relative
motivazioni. |

Come
scrivere ?
Anche in
questo caso vale la pena seguire una via di mezzo: non è affatto
necessario uno stile eccessivamente formale, l’elaborato dovrà essere
scorrevole, semplice da leggere, graficamente piacevole, ordinato e,
naturalmente, privo di errori! La suddivisione delle varie sezioni
apparirà senz’altro più chiara e gradevole utilizzando gli elenchi
puntati o numerati. Chiaramente il peso delle
singole sezioni varierà anche in base al candidato: un neolaureato o
neodiplomato, non avendo ancora maturato grandi esperienze in ambito professionale,
dovrà prestare maggior attenzione agli studi effettuati, alle
conoscenze linguistiche e/o informatiche e a quegli hobbies o attività
culturali sintomatiche di spirito organizzativo, logistico e di
iniziativa e coordinamento. Per il CV scegliere un
comune formato A4, scrivendo “Curriculum Vitae” in alto al centro
del foglio (o, in alternativa, il nome della posizione lavorativa
ricercata), subito sotto l’intestazione, nella quale andranno ripetuti
i propri dati anagrafici principali (nome, cognome, indirizzo, telefono,
e-mail) e che sarà ripetuta nelle pagine seguenti alla prima.
Suddividere le varie sezioni in modo chiaro ed ordinato utilizzando
elenchi puntati o numerati, spaziando il testo con un’interlinea di
almeno 1,5. Allegare al CV la foto solo se espressamente richiesto, il
che avviene prevalentemente nel mondo dello spettacolo col cosiddetto
“book”.

La
lettera d'accompagnamento
Il curriculum va
completato con una "lettera d'accompagnamento" nella quale
andranno evidenziati i motivi per cui ci si rivolge a questa o quell'azienda,
ad esempio indicando se si sta rispondendo ad una inserzione o si tratta
di autocandidatura. Si eviti una mera ripetizione di quanto già
espresso nel curriculum, limitandosi eventualmente ad una segnalazione
dei propri punti di forza e dei motivi per cui si ritiene di essere la
persona più adatta al lavoro in questione. Importante, inoltre,
l'inserzione dell'autorizzazione al trattamento dei dati personali con
una formula del tipo: "Ai sensi della Legge 675/96 sulla Tutela
delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali, autorizzo al trattamento dei miei dati personali".
Un ultimo
consiglio: cerca di valorizzare il tuo profilo e metti bene in evidenza
quelle qualità che fanno di te il candidato ideale per la posizione per
la quale ti proponi! |