La straordinaria giocosità di Cole Porter e la sua proverbiale leggerezza trovano eco nell'uso divertito di vari materiali sonori da parte del trio Minetti - Remondini - Zucchi, che utilizza vari linguaggi espressivi (il jazz, l'improvvisazione, il rock e il pop). I tre musicisti suonano a volte in modo acustico, a volte filtrando il suono con apparecchiature elettroniche che lo modificano e lo moltiplicano. I suoni si intrecciano, producendo l'impatto di un'intera orchestra: echi e dissonanze si alternano alle evoluzioni delle tre voci, quella di Minetti e quella degli strumenti. Ne risultano sonorità nuove e stupefacenti.