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TEATRO COMUNALE
DI NOGARA (VR) OPERAI DEL
CUORE "Andate a
dormire, giornalisti, carcerieri Con il patrocinio
di SCHEDA TECNICA SPETTACOLO "BOIA CHI MOLLA"
SCHEDA DELLA COMPAGNIA
Gli Operai del Cuore presentano Interpreti:
E con:
Regia di Paolo Dal Canto. Musiche originali di Deformetrica. Particolari ringraziamenti a Dania, Leo, Marco
e Stefano per la loro preziosa collaborazione. Ringraziamo inoltre tutti coloro che sono venuti a trovarci durante le prove, adoriamo i curiosi, soprattutto se prodighi di buoni consigli. Marco Colombo, chi è veramente Marco Colombo? E che cosa ha fatto per trovarsi in questa situazione? E' colpevole o innocente? Marco Colombo è il protagonista dello spettacolo: su di lui si addensano i peggiori sospetti di questo mondo e testimoni, giudici e avvocati gli girano intorno vorticosamente con il chiaro intento di farlo fuori. Marco Colombo è anche l'attore che lo interpreta. Suoi inseparabili compagni, nel bene e nel male, quattro boia. Ma è veramente così importante sapere chi è Marco Colombo? Ed è veramente indispensabile sapere a tutti i costi se è colpevole o innocente? Quelli che potrebbero essere i quesiti principali di uno spettacolo sulla pena di morte in realtà ne diventano uno degli aspetti più marginali. Forse è più importante sapere che tutto il materiale che compone lo spettacolo, anche quello più comico, ha preso spunto da fatti realmente accaduti, che i dati qui e là riportati sono reali e che gran parte dei testi sono stati scritti da condannati a morte. In tal senso vogliamo ringraziare Robert West, Johnny "ByrdDog" Byrd, Willie, e tutti gli altri nascosti dietro l'anonimato di un numero. "Andate a dormire, giornalisti e carcerieri, prendete i vostri soldi, cercate di dimenticare." "Operai del Cuore, Manovali dell'Aorta, Falegnami del Fegato, Geppetti in fasce. Lavoriamo sulla carne, massaggiamo le viscere, stuzzichiamo i muscoli, il tutto con un solo scopo, divertirci e divertire. Cerchiamo emozioni nel movimento, nel corpo, dove il testo, la parola, la musica diventano immagine..." Era il Dicembre del 1997. Così si presentavano sulla scena teatrale, con lo spettacolo "Domani mi sposo, si, no..., non so, (comunque ci penso)", Gli Operai del Cuore e lo facevano con una promessa: "Siamo al nostro primo lavoro, ne verranno altri... A presto.". Ed eccoci qua, pronti a mantenere la promessa. Lo facciamo con uno spettacolo molto particolare: "Boia chi molla". E' uno spettacolo nato da un desiderio comune, affrontare temi di un certo spessore pur mantenendo il nostro stile tragicomico, con il chiaro intento di stuzzicare ancora più a fondo la sensibilità degli spettatori colpendoli dritti allo stomaco. Il tema della pena di morte non è casuale, e 'li abbiamo cercato di affrontarlo senza preconcetti. Le conclusioni vogliamo lasciarle a voi. e "Andate a dormire, giornalisti e carcerieri, prendete i vostri soldi, cercate di dimenticare.". BREVE RASSEGNA STAMPA Con lo stile del cabaret grottesco una riflessione sulla pena di morte. "Gli Operai del Cuore hanno il coraggio di prendere di petto un tema politico arduo e di esprimere, attraverso di esso, un pensiero sul mondo. Quello che più conta, lo hanno fatto in termini teatrali. La via intrapresa è quella giusta." - Pier Giorgio Nosari - L'Eco di Bergamo. IL BOIA NON MOLLA MAI. "Non succedeva da un po' di tempo che il teatro fosse "impegnato., o che semplicemente cercasse di intervenire in certi dibattiti in corso. E beh, era ora'. - Guido Tedoldi - Giornale di Bergamo. All'Ariberto si pensa alla pena di Morte. '...si può anche sorridere delle tragedie senza per questo mancarne di rispetto, anzi sottolineandone così l'assurdità. Lo spettacolo affronta infatti il delicato tema della pena di morte ma lo fa in modo tragicomico, alternando il lato surreale a quello drammatico.. - Paolo Avanti - Il Giornale. "Tema alto e forte con il gruppo "Gli Operai del Cuore. che hanno affrontato in Boia chi molla, il drammatico problema della pena di morte. Attraverso una messa in scena sobria, appena venata di attualità, i ragazzi della giovane compagnia bergamasca hanno allestito uno spettacolo attento e aperto alla speranza... Boia chi molla ha rivelato la sua bellezza soprattutto nei momenti dell'abbandono dove la nostalgia e i ricordi restano come sospesi: sospesi nella magia del teatro. ..' - Andrea Frambrosi - L'Eco di Bergamo. "Un eterno inseguirsi tra la comicità della realtà e la serietà della finzione, un amalgama dove attraverso un esercizio spudorato della dissacrazione vengono svelate le dinamiche aberranti e contraddittorie della pena di morte. Uno spettacolo genuino ed avvincente, ricco di raffinata ironia in cui il grottesco si traduce in denuncia di stampo giornalistico." Max Delaclos - a-sinistra. Gli Operai del Cuore hanno all'attivo gli spettacoli:
In cantiere: "La fabbrica di cartoni" (Titolo provvisorio) Progetto su Cartoni Animati e sfruttamento minorile. Gli Operai del Cuore sono soci fondatori dell'associazione Puzzleteatri e hanno partecipato attivamente alla realizzazione del I e del II Festival del Teatro Giovane tenutisi a Bergamo nel Maggio 1999 e 2000 ed all'evento Teatrale "The Bello Party" che ha debuttato nel Maggio 2000. Con lo spettacolo BOIA CHI MOLLA hanno partecipato a numerose rassegne a livello nazionale e internazionale toccando varie città e località in tutta Italia e raccogliendo ovunque consensi da parte di critica e pubblico. Da anni collaborano con Amnesty International e altre associazioni umanitarie quali la Coalizione Italiana contro la Pena di Morte e la Comunità di Sant'Egidio. Per queste associazioni hanno rappresentato numerose volte lo spettacolo BOIA CHI MOLLA e per queste occasioni è stato richiesto il puro rimborso spese. Operai del Cuore |
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