Lo Stemma Civico o Arma della Città

 

L'opinione diffusa che l'origine degli Stemmi di molte città rimonti all'epoca delle Crociate(forse alla prima, nel secolo XI) per distinguere le schiere che si raccoglievano secondo la patria. Lo Stemma o Arma della nostra Città, fu concesso dal re Ruggiero Normanno, quando dichiarò Barletta Città: Stemma coronato, disegnando in campo d'oro quattro vermiglie orizzontali sbarre. Nel Diploma degli Ordinamenti del 9 agosto 1473, Re Ferrante d'Aragona disse sentire pei barlettani lo affetto quasi fossero della sua propria famiglia. E’in verità, per nessun' altra delle Dinastie succedutesi fino allora nel Reame, Barletta aveva affrontato tante prove, quante per lo Aragonese; non vi erano stati re sino allora, dai; quali avesse meritato l'encomio di fedelissima, come da Alfonso I e Ferrante I d'Aragona. E' da credere che in quel tempo sia stato concesso di aggiungere allo scudo della Città le due lettere F. B.: Fedelissima Barletta. Una leggenda paesana antica narra di un assalto improvviso di Saraceni all Città e di ua fiero combattimento avvenuto a piè delle mura, in cui un Roberto che ne era signore, sgozzato di sua mano il duce nemico, nel rientrare in Città, vittorioso, la mano brutta di sangue ripulisce sullo stipite della porta, lasciandovi quattro liste sanguigne; onde l' origine dello Stemma,che a ricordo del fatto fu dato alla Città, e cioè quattro fasce di rosso in campo bianco. Leggenda bellissima, che - quantunque destiutuita di prove - può tradurre il senso d' una verità storica. " Le tradizioni volgari - dice il Vico - devono avere avuto pubblici motivi di vero, per cui nacquero e si conservarono da interi popoli per lunghi spazi di tempo".


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