I° prova 29° Campionato Primaverile

Sabato 31/03/2007
In largo anticipo l’equipaggio si presenta in barca. Con stupore e preoccupazione noto dalle iscrizioni che siamo stati promossi fra le penultime barche per velocità nella categoria “libera 1”, conseguenza del 3° posto conseguito nell’autunno 2006. Quest’anno sarà più impegnativo in campionato anche se il reting ci favorisce su tutti.
All’appello ci sono i fedelissi che hanno partecipato all’allenamento di questi mesi: Antonio, Mimmo, Stefano Ga., Carlo, Stefano Gr., Caterina, Barbara (in ordine di anzianità).
Si decide di anticipare l’usita per provare il campo di regata. La giornata prometteva un bel vento e l’abbiamo avuto. Si procede alla terzarola della randa e a montare il fiocco. Sembrava una regata impegnativa e così si decide di limitarsi all’uso del gennaker per l’andatura poppiera.

Partenza tranquilla per mantenere calmo l’armatore che non voleva stare nella ressa e che aveva dimenticato di montare il VHF per i segnali di partenza e il GPS.
E via verso il lato sinistro del campo di regata, scelta forzata per la presenza di diverse barche sopravento. Si continua così per 2 miglia poi finalmente riusciamo ad avere campo libero per la virata. Guadagnamo la sinistra del campo ma già alla prima boa ci troviamo nelle retrovie con poche barche.
Troppo vento ci fa andare di prudenza con un genoa invece che con il gennaker e alla boa di poppa rincontriamo gli scafi che ci facevano compagnia nella partenza.
Il timone passa dalle mani di Stefano Ga. aquelle dell’armatore a quelle di Mimmo, ma la situazione sembra peggiorare. Alla boa di bolina ci arriviamo con pochissime barche alle spalle.
Decidiamo di montare il gennaker essendo il vento di pochi nodi calato facendo tornare Stefano Ga al timone. Nella fretta di montarlo già nel tratto di traverso che separa le due boe al vento la drizza solleva Stefano Gr. che lascia la presa. La scena è con i due prodieri che tentano di terminare l’issata della vela ormai a metà percorso, ma proprio non si riusciva a completare la manovra. Una sofferenza nell’attesa di poter poggiare dopo la boa che non arrivava più. L’aiuto di Caterina e il sorpasso della boa ci permettono di concludere la manovra lasciando i prodieri con gli avambracci distrutti.
Tre minuti di riposo e poi si procede alla strambata. Mentre ero a prua sento l’equipaggio urlare, mi giro e vedo il punto di mura che si era staccato dal gancio (nuovissimo), ma la vela che si rintana dietro la nostra enorme randa si sgonfia. Con un balzo fermo sotto l’ascella la vela e con le due mani libere tento di riagganciare l’angolo ma la vela riprende vento e l’intervento di Caterina mi salva dal fallimento.
Contenti per la reazione energica arriviamo alla boa di poppa lì scegliamo di rimettere il fiocco per l’ultimo tratto di bolina larga che ci portava al traguardo. Il calcolo era sbagliato e il margine per mantenere il gennaker c’era. Una barca ci tallona ma gli accurati movimenti alla puggia e poi all’orza costringono il rivale più veloce ma sopravento ad allargarsi e poi a passarci sommessamente per poppa per non uscire dalla linea di arrivo.
L’equipaggio si interroga per le cause di quella regata andata malaccio… ma l’indomani la classifica ci da 4° posto su 13 con 4 yacht non arrivati al traguardo.
Mica male!

POSIZIONE
YACHT
ORA ARRIVO
TEMPO COMPENSATO
PUNTI
1
FERDINANDO
15:07.48
00:00:00
1
2
BONACCIA
15:06.52
00:00.18
2
3
GRANDE PUFFO
15:12.37
00:05:03
3
4
ITALIA
15:33.14
00:21:49
4
5
VIACOLVENTO
15:24.00
00:22:21
5
6
ORION
15:22.52
00:25:27
6
7
ALESSIA
15:33.25
00:33:55
7
8
ALTA PRESSIONE
15:51.45
00:40:33
8
9
CHIARA
15:58.18
00:05:34
9
10
HIDRA
DNC
14
11
CALLIOPE
DNC
14
12
CAREGA
OCS
14
13
LEPROTTA
DNF
14

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