Sorrento - Trofeo Edoardo De Martino 2007
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Foto della regata -
L'annuale regata di barche d'epoca porta
il nome del pittore Edoardo De Martino.
Le regate hanno visto come partecipanti circa venti imbarcazioni
rigorosamente di legno ,in maggioranza a vela latina e proprio
in questa parte della penisola è rimasta molto viva
la tradizione
di questo tipo di vela che appassiona molti marinai-velisti
i quali, con la massima dedizione e precisione curano i loro
scafi.
Alcuni dinghi fanno compagnia alle barche più grandi
fra cui spiccano oltre alla nostra Italia I-20 anche la bellissima
Vera, imbarcazione del fine ottocento in perfetto stato che
partecipa alla manifestazione per dare lustro a queste coste
ed è stata proprio lei la vincitrice di questa XIX
edizione del Trofeo Edoardo De Martino.
Ritroviamo Tampasia, dell'armatore Alfredo Tamborlini che,
reduce dai trionfi delle regate di vele d'epoca al Circolo
Savoia di Napoli e a Gaeta, anche qui raggiunge la vetta della
classifica finale.
Un premio è andato anche al monotipo Gennia 2, che
l’ha conquistato ad honorem per aver partecipato a tutte
le 19 edizioni di suddetto trofeo.
La regata consiste in un bastone di 6 mn
totali posto nelle acque antistanti il porto di “marina
piccola” di Sorrento da girare per ben tre volte. Nella
prima regata siamo partiti con un po'di ritardo rispetto agli
altri anche perchè abbiamo issato una velatura ridotta
avendo un semplice fiocco a prua.
Nonostante l'equipaggio di esordienti, appena posti col vento
in poppa, effettuiamo il cambio con il
genoa perché il bando di regata vietava le vele di
spinnaker.
I tre minuti di ritardo già sono decisivi ma . . .
si tenta di bolinare, al giro di boa, mantenendo il genoa.
L’ armatore urla “troppo vento” perchè
scopre che la barca sotto sforzo continua a fare molta acqua;
si procede quindi per limitare i danni e si taglia per secondi
l'arrivo.
Il secondo giorno il vento era meno intenso e disputiamo tutta
la regata di genoa, ma sempre attenti per lo scafo sotto stress..
Ancora secondi all’arrivo! Una targa in vetro ricorda
la presenza sul podio di Italia nonostante
le preoccupazioni dell'armatore Sisimbro.
L'evento è allietato dalla serata
offerta dall'organizzazione in minicrociera che ci porta nelle
acque di Capri intrattenendoci con una rockband dai suoni
blues e rock'n roll che fa ballare gli ospiti cullati dalle
onde del mare notturno sotto la tenue luce di un cielo stellato;
seguono aperitivo e gran cena ormeggiati sotto il roccione
della villa di Tiberio!
Alla fine della cena un filmato ricorda l'arte del famoso
pittore De Martino che ben descrisse la battaglia di Trafalgar
con tutti i sistemi di combattimento navale della marina britannica
ed infine la battaglia di Anzio.
Grande plauso da parte di tutti i regatanti
per questa bella manifestazione che presto festeggerà
il ventennio.
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