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LA CHIESA DI S. AGATA |
La
chiesa di S. Agata è stata consacrata tra il 1360 e il 1370. Gia
nel 1145 esiste un documento dove si afferma il diritto alla decima
della chiesa di S. Agata in Faedo. È pure fondata l' ipotesi che
il luogo su cui sorge oggi l' attuale chiesa fosse precedentemente
luogo di culto pagano. Le linee dell' edificio sono prevalentemente
gotiche; tuttavia si notano alcuni elementi romantici nei basamenti,
nelle finestrelle inferriate della facciata. Rinascimentale è l'
elegante protiro (1776) sostenuto da colonne calcaree e dipinto con l'
immagine dei quattro evangelisti. Infondo alla chiesa si
puùò notare la singolare colonna in pietra a cilindri
sovrapposti, unico sostegno della parte pensile del campanile.Sulla
parete a sinistra su due fasce sovrapposte e in quattordici riquadri
sono rappresentati episodi della passione di Cristo. Sul lato destro
dell' arco si può notare l' affresco raffigurante la Madonna con
Bambino e S. Agata, S. Giobbe e S. Caterina ai lati: questo quadro
è stato ordinato da Melchiorri di Taio, vicecapitano del
castello di Montereale e realizzato nel 1533. Nell' abside della chiesa
si erge monumentale l' altare barocco, in legno scolpito, dipinto e
dorato: l' opera è di Giovanni Battista e Giorgio Grober di
Fassa (1663-1695). Nella nicchia dell' altare sono state inserite tre statue provenienti
dallo sfondo di un precedente altare: la Madonna in trono con il
Bambino, S. Agata e S. Caterina , opera di Gasparre Bon Vignola di
Pergine, che la scolpì tra il 1548 e il 1555. L' altare fu
indorato da Bartolomeo Costanzi da Faver nel 1696.
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