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                       SOMMARIO


Piemonte meridionale
Michelangelo Chesta e Ezio Elia

Il territorio della provincia di Cuneo è il più ricco del Piemonte ed uno dei più ricchi d'Italia di fenomeni carsici; dal Monviso al confine con la Liguria, non c'è vallata che non nasconda grotte ed altre manifestazioni del carsismo, pertanto in queste poche righe possiamo solamente proporvi una selezione di possibili mete.


Strettoia nell'Abisso John Belushi
(Conca delle Carsene) - foto E. Elia


- Val Po: la Grotta di Rio Martino. L'ingresso, accessibile tutto l'anno, si trova poco oltre Crissolo, raggiungibile con circa 20 minuti di salita partendo dal bar "la Spiaggia". La parte inferiore è costituita da una ampia galleria percorsa da un torrente, ed è attrezzata con passerelle e mancorrenti; dopo circa 500 m si raggiunge la sala del Pissai, un'imponente cascata che precipita in un grande salone. La salita ai rami superiori è riservata a speleologi esperti.
- Valle Gesso: grandi e sconosciuti sistemi carsici esistono nelle montagne tra Entracque e Roaschia. Si possono osservare le risorgenze di cui la più spettacolare è quella della Dragonera, a circa 200 metri dall'abitato di Roaschia (area attrezzata per pic nic). Merita poi fare una visita alle Grotte del Bandito, raggiungibili con strada sterrata che parte dalle case all'imbocco del vallone di Roaschia.

Grotta di Bossea: il Lago Morto
foto A. Eusebio


Ingresso dell'Abisso Arrapa-Nui
(Conca delle Carsene) - foto E. Elia


- Il massiccio carsico Marguareis - Mongioie: questa zona delle alpi Liguri costituisce una delle aree carsiche d'alta quota tra le più interessanti dell'intero arco alpino. I fenomeni superficiali sono impressionanti e le grotte conosciute si contano a centinaia. Consigliamo alcuni punti d'approccio a questa zona rinviando l'escursionista ad un libro appositamente pubblicato per facilitare la conoscenza carsologica di queste montagne (Marguareis per viaggiatori - Blu Edizioni - Peveragno - 2000)
- La gola delle Fascette, tra Viozene e Upega in alta val Tanaro. E' uno splendido canyon, percorribile in auto, costellato di grotte che costituiscono il sistema di risorgenza delle acque raccolte in tutto il versante sud del Marguareis.
- Val Corsaglia: la visita alla grotta turistica di Bossea può essere completata con un'escursione lungo l'itinerario carsologico che scende dal rifugio Balma di Prato Nevoso.
- Verso le piane alessandrine, a Monticello d'Alba, si apre una grotta in un banco di gessi; con i suoi 658 m di sviluppo, rappresenta la più lunga cavità piemontese scavata in tale substrato. La prima parte della grotta è stata purtroppo distrutta dal progredire di una cava sotterranea. Nelle gallerie che si intersecano formando un labirinto, stagionalmente, si possono osservare splendidi aggregati di aghi di epsomite.

Grotta del Lupo inferiore
(Gola delle Fascette) - foto A. Eusebio


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